Diversi terremoti hanno interessato anche nella giornata di oggi, venerdì 22 marzo 2013, alcune zone del territorio italiano: la prima scossa si è verificata alle ore 8.07 in provincia de L’Aquila (Abruzzo) con una magnitudo pari a 2.1 gradi sulla scala Richter. Come riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il distretto sismico in cui è avvenuta la scossa è quello del Gran Sasso, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 42.459°N, 13.453°E e a una profondità di 8 chilometri. Solo un comune italiano è presente in un raggio massimo di 10 chilometri dal punto in cui si è generato il terremoto, vale a dire quello di Crognaleto (Te), mentre quelli che si trovano tra i 10 e i 20 chilometri sono Barete (Aq), Barisciano (Aq), Campotosto (Aq), Capitignano (Aq), Fossa (Aq), L’aquila (Aq), Ocre (Aq), Pizzoli (Aq), Poggio Picenze (Aq), San Demetrio Ne’ Vestini (Aq), Sant’Eusanio Forconese (Aq), Cortino (Te), Fano Adriano (Te) e Pietracamela (Te). La scossa successiva, avvenuta alle ore 12.33, si è verificata invece in provincia di Cosenza, in Calabria, con una magnitudo pari a 2 gradi sulla Scala Richter: in questo caso il distretto sismico coinvolto è quello della Piana di Sibari, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 39.714°N, 16.463°E e a una profondità di 29 chilometri, andando a coinvolgere in particolare i comuni, distanti tra i 10 e i 20 chilometri, di Cassano all’Ionio (Cs), Cerchiara di Calabria (Cs), Civita (Cs), Corigliano Calabro (Cs), Francavilla Marittima (Cs), Plataci (Cs), San Cosmo Albanese (Cs), San Demetrio Corone (Cs), San Giorgio Albanese (Cs), San Lorenzo Del Vallo (Cs), Spezzano Albanese (Cs), Terranova Da Sibari (Cs), Trebisacce (Cs), Vaccarizzo Albanese (Cs) e Villapiana (Cs). Il terzo terremoto, delle ore 13.39, si è invece verificato in Umbria, più precisamente in provincia di Perugia, nel distretto sismico dei Monti Martani. L’evento ha avuto una magnitudo pari a 2.2 gradi sulla scala Richter e si è generato esattamente alle coordinate 42.747°N, 12.542°E e a una profondità di 8,5 chilometri, andando a interessare soprattutto i comuni (presenti in un raggio massimo di 10 km) di Giano dell’umbria (Pg), Massa Martana (Pg) e Acquasparta (Tr), ma anche quelli (distanti tra i 10 e i 20 km dall’epicentro) di Bevagna (Pg), Castel Ritaldi (Pg), Collazzone (Pg), Gualdo Cattaneo (Pg), Montefalco (Pg), Spoleto (Pg), Todi (Pg), Montecastrilli (Tr), San Gemini (Tr) e Avigliano Umbro (Tr).