Un interessante derby del sud. E’ quello che andrà in scena stasera allo stadio ‘San Nicola’ tra i padroni di casa del Bari e la Reggina. Entrambe le squadre si trovano nella zona bassa della classifica, per cui giocheranno con il coltello tra i denti, alla ricerca di punti utili per migliorare la propria situazione. Si gioca per il posticipo della quattordicesima giornata di serie B: a Bari c’è grande attesa per questa sfida, che i tifosi pugliesi sperano possa essere quella della svolta, dopo cinque turni senza gioie. La Reggina, dal canto suo, non vince nel capoluogo pugliese addirittura dal 1975-76, ai tempi della serie C. Per i calabresi, dunque, il ‘San Nicola’ è un campo a dir poco ostico. Per far risultato servirà una bella dose di grinta e determinazione, doti fondamentali, senza le quali non si fa strada in un campionato equilibrato come quello cadetto.
Vincenzo Torrente, nella conferenza-stampa della vigilia, è apparso piuttosto contrariato per il forfait del difensore Stefano Sabelli, convocato dall’Under 20 azzurra. “Deve trovarsi a mezzogiorno a Milano, ma che colpa abbiamo noi se giochiamo il posticipo?”, si è chiesto il tecnico biancorosso, che ha suggerito, in casi come questi, di dare ai giocatori un permesso di qualche ora. Sarà per un’altra volta, a quanto pare. In campo il Bari si presenterà con il modulo 4-2-3-1: davanti al portiere Lamanna, difesa a quattro con Ristovski e Polenta sugli esterni, Altobello e Dos Santos al centro. In mezzo al campo spazio al duo formato da Filkor e Romizi, a protezione dei trequartisti Galano, Sciaudone ed Aprile. Prima punta Caputo. Turno di riposo, dunque, per Ceppitelli, in avanti si profila l’esordio dal primo minuto per il 24enne esterno uruguagio Gustavo Aprile, chiamato a dare vivacità e imprevedibilità all’attacco.
A disposizione il portiere Pena, i difensori Borghese e Ceppitelli, i centrocampisti Defendi e Rivaldo, gli attaccanti Grandolfo e Fedato. Attenzione soprattutto al possibile ingresso del paraguaiano Rivaldo, che con la sua fantasia potrebbe creare più di un problema alla retroguardia avversaria.
Mister Torrente è costretto a fare a meno degli squalificati Bellomo e De Falco, oltre che dell’acciaccato Iunco e di Sabelli che, come detto, è stato precettato dall’Under 20.
Ritorno a Bari per il tecnico Davide Dionigi che, nella conferenza-stampa della vigilia, ha ricordato i suoi trascorsi (brevi, in verità) da calciatore biancorosso: “A Bari ho giocato 6 mesi, quando arrivai eravamo penultimi, poi abbiamo sfiorato i playoff”. Dionigi ha poi aggiunto di non aspettarsi di certo una grande accoglienza, “visto che sono stato sia calciatore che allenatore del Taranto”. Che, come noto, non ha un rapporto eccellente con il Bari, per usare un eufemismo. I calabresi dovrebbero scendere in campo con il modulo 4-2-3-1: in porta Baiocco, linea difensiva a quattro con D’Alessandro, Lucioni, Ely e Bergamelli, in mediana Melara ed Hetemaj, sulla trequarti Armellino, Sarno e Ceravolo, davanti Comi come prima punta. Non al meglio Di Bari, che si accomoderà in panchina.
A disposizione il portiere Facchin, i difensori Freddi, Di Bari, i centrocampisti Castiglia e Bombagi, le punte Fischnaller e Viola. Rosa con la coperta un po’ corta, è questo il principale problema della Reggina che ha impostato un campionato imperniato sui giovani; a Dionigi non si chiede troppo, consapevoli che questa sarà più che altro un’annata di transizione.
Tre assenti, tutti causa squalifica, ovvero Adejo, Rizzo e Barillà.
Lamanna; Ristovski, Altobello, Dos Santos, Polenta; Filkor, Romizi; Galano, Sciaudone, Aprile; Caputo. All.: Torrente
A disp.: Pena, Borghese, Ceppitelli, Defendi, Rivaldo, Fedato, Grandolfo.
Squalificati: Bellomo, De Falco
Indisponibili: Iunco, Sabelli
Baiocco; D’Alessandro, Lucioni, Ely, Bergamelli; Melara, Hetemaj; Armellino, Sarno, Ceravolo; Comi. All.: Dionigi
A disp.: Facchin, Freddi, Di Bari, Castiglia, Fischnaller, Viola, Bombagi.
Squalificati: Adejo, Rizzo, Barillà
Indisponibili: –
Arbitro: Ostinelli