Il calciomercato del Torino ha delle priorità ben precise. Al tecnico Giampiero Ventura servono con urgenza un esterno offensivo ed un centrocampista centrale, in modo da rafforzare al meglio l’attacco e la zona mediana. Per il primo ruolo, prende quota la candidatura di Bosko Jankovic, nazionale serbo, classe 1984, in forza al Genoa. Il giocatore, che arriva da una buona stagione in maglia rossoblù (30 presenze e 6 reti in campionato), a differenza di molti suoi compagni di squadra, sarebbe ideale per ricoprire il ruolo di ala sinistra. A Ventura piace, anche se il collega Gigi De Canio sembra intenzionato a trattenerlo con sè. Va anche detto, però, che il Grifone ha assoluto bisogno di sfoltire, dunque quasi nessun calciatore della rosa può essere considerato incedibile. Dovesse andar male per Jankovic, comunque, il Torino tornerebbe a bussare alla porta di alcuni vecchi pallini. Restando in casa Genoa, piace sempre Valter Birsa, talento sloveno che non è riuscito a mettersi in mostra al suo primo anno di serie A. Spostandosi leggermente più a sud, esattamente a Firenze, ci sono due giocatori, presenti nell’organico viola, che potrebbero fare assai comodo a Ventura: uno è Adem Ljajic, che sta disputando un buon precampionato e potrebbe convincere il tecnico Vincenzo Montella a puntare su di lui in vista della stagione che sta per iniziare. L’altro è un vecchio ‘amore’ di Ventura, ovvero Alessio Cerci, che la Fiorentina sarebbe disposta a cedere, ma serve un bel gruzzoletto, probabilmente 4,5-5 milioni di euro, non di meno. Oltre all’ala – meglio se eclettica, dunque impiegabile sia a destra che a sinistra – serve un playmaker, o comunque un giocatore che sappia mettere ordine in mezzo al campo. Oltre alle ‘solite’ candidature di Michele Pazienza e Fernando Tissone (che pare destinato verso un ritorno in Spagna), riprende forza il nome di Massimo Donati, che a Palermo non sembra considerato un intoccabile. In rosanero dovrà sgomitare per un posto con i vari Barreto, Arevalo Rios e Viola, anche se, vista l’imminente partenza di Giulio Migliaccio, non è affatto detto che Zamparini lasci partire anche l’ex Celtic. Il Torino, comunque, insiste per lui, su richiesta di Ventura, che ha allenato Donati a Bari, facendone il perno della manovra.
Il ds Petrachi è al lavoro per accontentare le richieste dell’allenatore. Venerdì si chiuderà il ritiro a Omegna, ed entro quella data il patron granata vorrebbe consegnargli almeno un paio di rinforzi.