Spunta una nuova opzione per l’attacco del Torino. Si tratta di Mauricio Pinilla, attaccante cileno che milita nel Cagliari. Stando a quanto riferito dal quotidiano Tuttosport, il Toro starebbe pensando al bomber rossoblù per sistemare un attacco non proprio irresistibile: solo tredici i gol realizzati in dodici giornate di campionato. Resta tutta da verificare, però, la disponibilità del Cagliari a privarsi della punta, che quest’anno, tra infortuni e qualche incomprensione tecnica, ha giocato soltanto cinque partite (di cui una in Coppa Italia). E’ facile immaginare che il morale di Pinilla in questo momento non sia esattamente alle stelle, ed è anche su questo che il Torino potrebbe far leva per far andare in porto la trattativa. L’attuale valutazione di calciomercato di Pinilla, il cui contratto col Cagliari scade nel 2015, è di circa 5 milioni di euro. Il problema in questo momento sembra anche di natura tecnica: il Cagliari infatti ha un attacco invidiabile per ogni concorrente alla salvezza, con tanti giocatori dalle caratteristiche diverse e complementari (Cossu, Thiago Ribeiro, Ibarbo, Nenè, Larrivey, Sau). Se questo fattore può essere sicuramente l’arma in più di Pulga e Lopez per arrivare alla salvezza, è altresì vero che tanta concorrenza può minare il rendimento dei singoli, soprattutto in caso di impiego a singhiozzo come sta accandendo a Pinilla, che pure l’anno scorso trovò grande continuità nelle 14 partite giocate con i sardi (8 gol). Il Torino ad ogni modo dovrà cercare di battere la concorrenza di Fiorentina e Napoli, entrambe alla ricerca di rinforzi nel reparto offensivo (clicca qui per le ultime novità sulla Fiorentina). Un attacco, quello del Torino, che convive ancora con i dubbi legati al rinnovo del capitano Rolando Bianchi. “Vediamo se c’è l’interesse di tutti, e se c’è un punto di incontro“, ha detto ieri Cairo, che in questa vicenda vuole giocarsi bene le sue carte. Al momento nè dalla società nè dal giocatore sono arrivati segnali netti. A parole, la volontà comune dovrebbe essere quella di proseguire il rapporto – che dura da quattro anni – ma concretamente non ci sono stati grandi passi in avanti rispetto alle schermaglie delle ultime settimane. Riccardo Bianchi, fratello e procuratore di Rolando, ha ribadito anche recentemente come la priorità dell’attaccante sia rimanere al Torino, tuttavia è evidente che mancano ancora le basi economiche per un accordo, se è vero che a quasi sei mesi dalla scadenza del contratto non ci sono ancora segnali di fumata bianca. “Abbiamo anche altri…
…giocatori in scadenza, c’è un momento in cui si può parlare e altri no“, ha aggiunto il presidente Cairo, probabilmente intenzionato a trattenere Bianchi, goleador importante e idolo dei tifosi, ma a condizioni economiche non troppo elevate. La tifoseria granata in ogni caso si è già espressa molto chiaramente: Rolando non si tocca. Questo fattore deve essere tenuto in conto dal presidente, che ha già sperimentato sulla propria pelle uno stato di contestazione e non vuole inimicarsi nuovamente i supporters granata.