La terza edizione della “Genoa Shipping Week”, la settimana dedicata all’economia e alla cultura del mare, tenutasi a Genova dal 26 giugno al 1° luglio, ha visto la partecipazione di alcuni presidenti delle Autorità di Sistema Portuale, tra cui l’avv. Francesco Maria di Majo, Presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, che è intervenuto a due forum sull’ambiente: uno sui “fumi” delle navi e l’altro, il Green Shipping Summit 2017, sullo sviluppo dei green ports e i processi di riqualificazione del waterfront.
“Sono stati due appuntamenti importanti e ricchi di spunti – ha dichiarato il Presidente di Majo- in cui è emersa l’importanza di una stretta cooperazione tra le AdSP, le Capitanerie di Porto e l’Arpa nel fronteggiare adeguatamente ed efficacemente il tema delle emissioni in atmosfera collegate al trasporto marittimo”. “Le AdSP – ha spiegato il Presidente di Majo alla conferenza sui fumi – sono oggi tenute ad adottare un documento di pianificazione energetica ed ambientale che impone di effettuare una serie di interventi in un arco temporale ben definito volti a migliorare l’ambiente e l’efficienza energetica, adempiendo, così, anche agli obblighi europei ed internazionali in materia ambientale”.
Durante il Green Shipping Summit, dove il Presidente di Majo ha aperto i lavori, insieme all’ammiraglio Pettorino, sono state menzionate tutte le attività che l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha messo in campo per la tutela e la salvaguardia ambientale, come il recente accordo volontario per ridurre il tenore di zolfo del combustibile delle navi anche in navigazione che è stato accompagnato da incentivi per la riduzione delle tariffe portuali. Sulla stessa linea l’AdSP sta promuovendo l’uso del Gnl, a partire dalla prima operazione di alimentazione (fuelling) in Italia della nave da crociera Aida Perla.
“Tutte queste iniziative – ha concluso di Majo – contribuiranno a migliorare la qualità dell’aria nell’ambito portuale e, quindi, anche degli ambienti cittadini circostanti. In tal modo si riuscirà a conciliare lo sviluppo dei traffici marittimi con il diritto dei cittadini di vivere in un ambiente salubre e i porti ritorneranno ad essere dei luoghi gradevoli frequentati dai cittadini e dai turisti”.
Il Presidente di Majo ha, inoltre, ricordato quanto sia fondamentale puntare sulla valorizzazione del waterfront destinando le aree più vicine alla città e più ricche di patrimonio storico-culturale a finalità turistiche e socio-culturali ed è per questo che il porto di Civitavecchia sta valorizzando il patrimonio archeologico presente nell’antica darsena romana con una mostra dedicata all’imperatore Traiano a 1900 anni dalla morte.