La puntata della trasmissione Che trucco! condotta da Tamara Donà vede come concorrente Caterina, una ragazza di 28 anni, laureata in Scienze della comunicazione, che organizza corsi di formazione. Il suo make up di solito include uno smokey eye nero e si è rivolta alla trasmissione per perfezionare questa tecnica sul suo viso.
Il compito di accontentare Caterina è affidato dal make-up artist di Dior Davide Frizzi che evidenzia immediatamente come per il viso di Caterina si possa tranquillamente scegliere una variante blu, che è notoriamente un ottimo sostituto del nero. Come prevede il format del programma, metà del viso sarà truccato da Davide Frizzi mentre l’altra metà sarà compito della stessa Caterina.
Il primo prodotto che viene utilizzato per la creazione di questo trucco è in questo ultimo periodo uno tra i più utilizzati, ossia la B B Cream.
La B B Cream che gode della importante caratteristica di riuscire ad unire i vantaggi del make-up ed ossia l’effetto correttivo, illuminante etc., alle caratteristiche delle creme idratanti.La BB Cream deve essere messa sul viso conun pennello anche per una maggiore praticità.
Questo prodotto è particolarmente indicato per quanti vogliono avere un risultato finale leggero e naturale e quindi si sposa perfettamente con il periodo primaverile ed estivo, anche se può tranquillamente usato in qualsiasi periodo dell’anno.
Una volta terminata l’applicazione della B B Cream, si prende una matita per occhi blu con mina morbida, con la quale si va a tracciare una linea piuttosto generosa nella parte inferiore delle palpebre.
Questa ha lo scopo principalmente di essere utilizzata come struttura e quindi in questa fase non serve essere eccessivamente precise nel tracciare questa linea che deve avere uno spessore piuttosto importante peri essere facilmente sfumabile per mezzo di un pennellino o dello stesso applicatore che c’è dietro la matita.
Dopo aver sfumato si passa ad utilizzare un ombretto sempre di colore blu. Per l’applicazione si usa l’applicatore che è presente nella confezione pigiandolo sul colore in maniera decisa. L’applicatore dell’ombretto lo si utilizza andando a tamponare sulla parte dove si è passato precedentemente con la matita.
Così facendo viene sorretto il colore e come si può notare dalle immagini, il colore incomincia a prendere una certa intensità “modulata” in quanto c’è una sorta di sfumatura del colore andando sempre maggiormente verso l’alto.
Con l’ombretto bisogna colorare l’intera parte mobile della palpebra. Prendendo un pennello ed attingendo sempre dallo stesso colore, si cerca di sfumare dalla parte mobile delle palpebre fino alla parte alta delle sopracciglia. La giusta tecnica è quella di fare dei piccoli momenti circolari che senza dubbio aiutano ad ottenere l’ effetto sfumato. Sempre con il pennello si va a prendere un colore chiaro, con una leggera tonalità argentata, per mezzo del quale si va a creare il punto luce. L’ombretto va applicato in prossimità delle sopracciglia andando a tamponare.
Ora con la matita si va a definire l’occhio anche nella parte inferiore e magari ripassando anche la rima superiore. Arriva il momento del mascara che viene scelto volumizzante.
Il movimento deve essere molto dolce e soprattutto è bene ricordare che non tutti i mascara possono essere applicati zigzagando: si usa l’effetto zig zag con i mascara con le spazzole grandi mentre per gli altri è assolutamente sconsigliato. A questo punto di prende un fard in crema per dare carattere all’occhio, che va applicato direttamente con le dita sulla gota andando a sfumare verso l’esterno facendo un movimento circolare.
Si riprende la matita già usata in precedenza per andare ad applicarla nella parte interna dell’occhio. Sulle labbra applichiamo un po’ di fard che sorregge il gloss color corallo che si va ad applicare. Infine si termina con lo skin-flash, ossia l’illuminante.
Caterina ripete il tutto in maniera praticamente perfetta per il trucco dell’altra metà.