Il Torino di Giampiero Ventura sembra aver trovato la quadratura del cerchio sia in casa che in trasferta. Il calciomercato estivo del club granata comincia a portare frutti anche se alcuni giocatori come Cerci devono ancora dimostrare in pieno le proprie qualità. Paradossale la situazione dell’attacco del Torino, con Rolando Bianchi e Alessandro Sgrigna, in teoria la coppia titolare, in scadenza di contratto. Il capitano non ha ancora trovato un accordo con la società; su di lui ci sono tanti club interessati, dal Bologna al Parma e anche la Dinamo Kiev che ha preso informazioni sul giocatore. Sgrigna è il classico calciatore duttile che ogni allenatore vorrebbe. L’attaccante romano, classe ’80, a giugno potrebbe liberarsi a parametro zero dal contratto con il club piemontese. Si tratta di un giocatore che può giostrare sia come centravanti che come esterno d’attacco, con Ventura in questa stagione ha giocato 8 volte in campionato segnando un gol. Il suo agente, Luca Urbani, in esclusiva a Ilsussidiario.net ha dichiarato: “Con la società al momento non c’è nessuna trattativa, ci vedremo prima della pausa natalizia per capire la situazione del giocatore. Siamo in ottimi rapporti con il presidente Cairo e il d.s. Petrachi e valuteremo di comune accordo la situazione migliore, se andare via a gennaio o se arrivare a fine contratto. Sgrigna dal canto suo si sta comportando da perfetto protagonista, gioca con serenità e pensa solo a fare il proprio dovere”. Sulle tracce del calciatore del Torino sembra esserci il Catania di Rolando Maran, allenatore che conosce molto bene Sgrigna visto che lo ha allenato a Cittadella, Bari, Trieste e Vicenza: “Contatti con il Catania non ce ne sono stati. E’ chiaro che si unisce il nome di Maran a quello di Sgrigna perché il mister è il padre calcistico di Alessandro visto che lo ha allenato sempre. Al momento però non c’è nulla quindi non si possono fare neanche valutazioni in tal senso” ha dichiarato Urbani. Come scritto in precedenza il Torino ha i due attaccanti titolari in scadenza di contratto, l’agente di Sgrigna dichiara: “Non sono meravigliato, dobbiamo capire che le cose stanno cambiando. Prendete il Milan che in estate ha lasciato andare giocatori importanti a parametro zero. E’ il calcio che sta cambiando, per noi non c’è nessun problema”.
I tifosi del Torino però rischiano di perdere due pedine importanti, dal capitano Bianchi, idolo della tifoseria, a Sgrigna, calciatore stimato dalla piazza. I dirigenti del Torino a gennaio avranno tanto lavoro da sbrigare.
(Claudio Ruggieri)