Una scossa di terremoto del 3.4 gradi della scala Richter è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Cosenza. Il sisma è stato avvertito distintamente fino in Puglia. Alla centrale operativa della protezione civile sono arrivate diverse segnalazioni ma al momento non si registrano (fortunatamente) danni a persone o a cose. Alla scossa, avvenuta alle 22:41, ne è seguita una seconda di entità decisamente minore, ma ugualmente percepibile dalla popolazione alle 22:58. La magnitudo della seconda scossa di terremoto è stata di 1.5 gradi della scala Richter. L’ipocentro del sisma, per quanto riguarda la prima scossa, è stato localizzato dall’INGV a un profondità di quasi 32 km sotto la superficie. Il terremoto è quindi da considerarsi profondo, ma per la particolare morfologia del territorio le onde cinetiche si sono propagate in modo decisamente percepibile. Le località prossime all’epicentro del terremoto (prima scossa) sono: Comuni tra 0 e 10km dall’epicentro: AMANTEA (CS), BELMONTE CALABRO (CS), FIUMEFREDDO BRUZIO (CS), LAGO (CS), LONGOBARDI (CS), SAN PIETRO IN AMANTEA (CS)
Comuni tra 10 e 20km dall’epicentro: AIELLO CALABRO (CS), ALTILIA (CS), CAROLEI (CS), CASTROLIBERO (CS), CERISANO (CS), CLETO (CS), DIPIGNANO (CS), DOMANICO (CS), FALCONARA ALBANESE (CS), GRIMALDI (CS), MALITO (CS), MARANO MARCHESATO (CS), MARANO PRINCIPATO (CS), MENDICINO (CS), PAOLA (CS), PATERNO CALABRO (CS), SAN FILI (CS), SAN LUCIDO (CS), SERRA D’AIELLO (CS), MARTIRANO LOMBARDO (CZ), NOCERA TERINESE (CZ), SAN MANGO D’AQUINO (CZ)