Non si placa lo sciame sismico a Pesaro Urbino che ormai va avanti da più di 5 ore: varie scosse di terremoto dunque stanno facendo continuamente segnalare ai sismografi italiani picchi di non grande intensità, mai sopra i due gradi sulla scala Richter. Alle 16.30 la scossa è arrivata vicino ai comuni di Mercatello sul Metauro, Borgo Pace e Sant’Angelo in Vado, con un’intensità di M 1.4 che continua la lunga serie, ormai arrivata a 8, di scosse consecutive. In Umbria invece, circa un’ora prima, è arrivata la segnalazione di un sisma di M 1.4 che ha lambito alcuni comuni in provincia di Perugia, più precisamente Valfabbrica, Bastia e Gubbio: l’ipocentro è calcolato a 8.2 km di profondità e anche qui non vengono rilevati particolari danni a edifici o persone. Nelle prossime ore continueranno gli aggiornamenti per vedere soprattutto se il continuo sciame sismico nelle Marche vicino a Pesaro, che ripetiamo non allarma per la bassa intensità, sarà concluso e in quale modo.
Non proprio un terremoto ma uno cosiddetto sciame sismico sta attraversando in queste ore la zona attorno a Pesaro Urbino nelle Marche, con esigua intensità e con dunque zero danni segnalati a persone o strutture ed edifici. L’ipocentro delle ultime 3 scosse è rimasto abbastanza in superficie (con una media di 8 chilometri di profondità) e i comuni coinvolti risultano sempre gli stessi: Mercatello Sul Metauro, Borgo Pace e Sant’Angelo in Vado. Dalle ore 13.22 alle 14, si sono susseguite ben tre scosse consecutive proprio in questa parte del Pesarese, con l’intensità di magnitudo sulla scala Richter che però non ha mai superato i due gradi: M 0.8, 1.0, 0.9 seguendo l’ordine temporale dei terremoti. L’epicentro è fissato molto vicino a Pesaro e ricordiamo che con un’intensità del genere per fortuna i danni non saranno mai ingenti; al momento non ci sono segnalazioni per altre scosse in giro per l’Italia e anche la zona di Perugia è rimasta piuttosto calma nelle ultime ore.
Continua la fase di calma apparente per quanta riguarda il fenomeno del terremoto nel nostro Paese: l’attività sismica in questo inizio settimana fatica a carburare e la notizia non è certo negativa. Nelle ultime ore vi segnaliamo 3 piccoli terremoti in tre zone molto distanti tra loro lungo lo stivale italiano, con in tutti i casi la premessa che non ci sono danni particolari a persone o strutture ed edifici. La scossa che ha coinvolto la zona di Pesaro Urbino nelle Marche è avvenuta alle 11.15, con intensità di magnitudo M 1.3 e con un ipocentro in profondità calcolato in 9.8 km. I comuni più vicini all’epicentro sono stati Mercatelle sul Metauro, Borgo Pace e Sant’Angelo in Vado. Circa nel medesimo orario, è giunta anche la segnalazione di un sisma in Val D’Aosta, vicino a Courmayeur di M 1.0: comuni coinvolti oltre alla splendida cittadina sotto le Alpi, anche Pre Saint Didier, La Thuile e Morgex. Terzo e ultimo terremoto è avvenuto alle 11.45 in Toscana vicino alla città di Firenze: l’intensità è molto bassa, M 0.7, l’ipocentro è fissato ad 8.8 km in profondità e i comuni coinvolti sono stati San godendo, Dicomano e Londa.
Situazione sismica in attenuamento in questa seconda parte della mattina, con un solo terremoto di oggi che risulta rilevante ma rimane comunque di bassa intensità e questa è assolutamente una buona notizia: per il resto le scosse sono davvero minime e anche poche in giro per l’Italia. Partiamo dalla scossa maggiore, quella avvenuta alle 10.07 nella zona attorno alla bella città di Bologna: intensità di magnitudo 1.3 sulla scala Richter, con un ipocentro fissato e calcolato a 10..3 km in profondità. I comuni vicini all’epicentro sono invece Castel Del Rio, Monghidoro e Fiorenzuola (FI) che comunque non hanno registrato alcun danno e neanche segnalazioni particolari. In Toscana, alle 8.26 registriamo un piccolo terremoto di M 0.9 che ha coinvolto alcuni comuni vicini ad Arezzo, come Monterchi, Citerna e Monte Maria Tiberina (PG): scossa davvero lieve, ma comunque più “ingente” di quella avvenuta in provincia di Pesaro Urbino, con l’ultima scossa in termini di tempo (alle 10.20) che ha coinvolto i comuni di Mercatello sul Metauro, Borgo Pace e Sant’Angelo in Vado. Ipocentro di 0.5 km ed intensità di M 0.5: ovviamente nessun danno o conseguenze su persone e cose.
Si apre la settimana con la situazione sismica in Italia complessa ma non grave: un terremoto oggi è stato rilevato qualche ora fa sia nella zona di Perugia, solita a scosse storicamente, che nella provincia di Bologna. In entrambi i casi l’intensità sulla scala Richter non ha superato i gradi 2 (allarme medio), non provocando danni e neanche particolari avvertimenti da parte dei cittadini. Vediamo ora nel dettaglio il bollettino di queste prime ore della giornata: a Perugia in Umbria, dicevamo, è stata segnalata alle 8.05 una scossa di M 1.8 a circa 20 chilometri dai comuni di Preci, Visso e Castelsantangelo sul Nera tutte in provincia di Perugia: ipocentro fissato a 10.6 km di profondità, “imitato” dalla scossa seguente sempre nello stesso luogo a pochi minuti di distanza e con intensità simile (M 1.7). Spostandosi più a nord, altro terremoto a Bologna, di intensità a magnitudo 1.8 e con un ipocentro fissato a 32 km, dunque molto profondo: è avvenuto alle 7.39 di questa mattina e ha coinvolto i comuni vicini di Savigno, Zocca e Castelletto. Nelle prossime ore continui aggiornamenti e altri bollettini sempre sulla situazione sismica nazionale e con anche uno sguardo sui principali terremoti europei.