Il 160esimo derby di Manchester vede il City di Roberto Mancini travolgere completamente lo United di Sir Alex Ferguson. Sei a uno per il City e Mancini che a fine partita può finalmente gioire. Il City è primo in classifica con cinque punti in più dei cugini Red Devils che dopo questa sconfitta dovranno meditare sui tanti errori commessi soprattutto in difesa. Protagonista del match SuperMario Balotelli che porta in vantaggio il City al minuto 22 su assist di Silva. Balotelli dopo il gol mostra una maglietta con la scritta in inglese: “Why always me?”, “perchè sempre io?”. Una maglietta indirizzata alla stampa inglese che ieri lo ha preso di mira per aver incendiato la propria abitazione durante una festa con amici. SuperMario sempre più protagonista in campo. Al 47esimo minuto Balotelli viene steso da Evans che rimedia il rosso diretto per fallo da ultimo uomo. Il City dilaga ancora con il secondo gol di Balotelli, poi è Aguero a punire la disastrosa difesa del Manchester United. I Red Devils hanno una mini reazione con Fletcher che mette dentro il gol del tre a uno, ma è ancora il City che si scatena con super Dzeko. Il bosniaco segna al 90esimo minuto con la difesa dello United in bambola, passa un minuto ed è Silva a battere il portiere del Manchester De Gea. Al 93esimo il gol finale con Dzeko che in contropiede batte i Red Devils per il 6 a 1 finale. In estate i tifosi del City che mai si immaginavano un match così in discesa contro i cugini storici dello United che adesso dovranno recuperare dalla botta presa nel derby. Il City invece mette in tasca tre punti importanti e soprattutto la consapevolezza di essere un grande club pronto a vincere la Premier League. Mancini ha mandato in campo una formazione fortissima con Dzeko in panchina, con i vari Silva, Balotelli e Milner dietro alla punta Aguero. Per Ferguson brutto k.o. e soprattutto una difesa che ormai è alle corde con Ferdinand lontano parente del difensore ammirato per tanti anni. Nessun cenno da Rooney che sembra aver imboccato una strada negativa dopo l’espulsione rimediata con l’Inghilterra nell’ultimo impegno della Nazionale. Balotelli invece sembra aver preso coscienza della sua incredibile forza.