Federico Pasquini, coach della Dinamo, si prepara a Reggio Emilia-Sassari che avrà inizio fra pochissimi minuti; nell’attesa, rileggiamo come ha commentato la gara vinta contro Varese la scorsa settimana, all’esordio del campionato di basket 2016-2017, definendola “la partita che mi immaginavo”, con della tensione in campo, in particolare nella fase d’attacco, con diversi tiri aperti sbagliati. Nello stesso tempo il coach sassarese si è detto contento per aver saputo mantenere il controllo della gara. In gare come queste, all’esordio, continua Pasquini, è importante “portarla a casa”, ed è stato fatto. Non si devono ripetere gli errori dell’ultimo periodo e su questo il coach sassarese ha assicurato che la squadra lavorerà in settimana, in vista di un incontro difficile contro la Pallacanestro Reggiana. Un plauso individuale infine per Brian Sacchetti, che è un giocatore che mette sempre grandissimo impegno ed è molto intelligente.
Analizzando la gara nel dopopartita a Caserta e in vista del big match Reggio Emilia-Sassari (riedizione della finale scudetto 2015 con vittoria degli isolani), Max Menetti, allenatore della formazione emiliana, ha parlato di “cose buone e cose meno buone” viste sul parquet, che hanno visto alternare momenti di buona “circolazione di palla” ad altre nelle quali si è avuta una specie di amnesia. Sicuramente nel risultato finale ha pesato il fatto di essere alla prima stagionale, con una squadra rinnovata e con diversi giocatori chiamati ad assumersi maggiori responsabilità, ed anche la forza di un avversario come Caserta, sicuramente difficile da affrontare. Per quanto riguarda il parco giocatori, Menetti si dice convinto che con il recupero di Strautins, che in settimana in effetti è tornato ad allenarsi, il roster sia competitivo; in ogni caso la Reggiana vuole la prima vittoria della stagione dopo aver perso sul filo di lana entrambe le gare giocate fin qui (in Supercoppa Italiana e appunto in campionato).
Verrà diretta dalla terna arbitrale Paternicò-Baldini-Attard; si gioca sabato 8 ottobre alle ore 20:45 al PalaBigi, come anticipo per la seconda giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. La Grissin Bon Reggio Emilia anticipa la seconda giornata di campionato giocando sabato sera al PalaDozza di Bologna, causa i lavori di sistemazione del suo Palasport, affrontando la Dinamo Sassari in quella che è la riedizione della finale scudetto di due anni fa.
Le due sfidanti sono profondamente cambiate, e se Sassari lo aveva fatto anche nella scorsa stagione, per la Pallacanestro Reggiana che nello scorso anno aveva di nuovo raggiunto la finale playoff perdendo contro Milano, la “rivoluzione” è avvenuta la scorsa estate, ma mantenendo come punto fermo la guida tecnica di coach Max Menetti e la volontà di puntare ancora sul nucleo italiano per quanto riguarda i giocatori.
La Grissin Bon ha iniziato con una sconfitta il campionato di serie A, perdendo in casa della Pasta Reggia Caserta, che pur non facendo niente di trascendentale ha avuto il merito di mantenere una maggiore lucidità nel finale di gara. Per Reggio Emilia un attacco che in alcuni casi si è dimostrato farraginoso e un settore lunghi che ha subito troppo la maggiore fisicità di quelli di Dell’Agnello, che hanno avuto un Czyz che ha concluso la sua gara a quota 26 punti personali. Altra notazione negativa per Max Menetti è stata quella delle palle perse.
Stefano Gentile, partendo dalla panchina, è stato uno dei migliori dei suoi, miglior marcatore con 15 punti, ed anche il play Needham, in quintetto al posto di De Nicolao, insieme agli altri quattro italiani, ha giocato una buona gara nonostante l’errore di non aver commesso il fallo che il suo coach gli chiedeva sull’ultima azione casertana, lasciando così la possibilità a Giuri di scagliare la tripla che ha deciso la gara. Il Banco di Sardegna invece ha esordito di fronte al suo pubblico dopo l’ennesima rivoluzione nel suo roster, che il presidente Sardara ha però affidato a Pasquini, come nella seconda parte della scorsa stagione.
Il play ex Cantù Johnson-Odom, con 18 punti e Brian Sacchetti, a quota 16 uscendo dalla panchina, sono stati i migliori realizzatori dei sardi, che hanno vinto i primi tre quarti di gara, subendo un parziale rientro dei varesini solo nell’ultima frazione, quando hanno forse tirato i remi in barca un po’ presto. Sassari ha avuto un buon 38% da oltre l’arco a cui non ha corrisposto una percentuale altrettanto buona da due punti, visto che si è fermata al 40%. Buono invece il dato delle perse / recuperare, terminato in parità.
In questa prima gara casalinga vedremo se coach Menetti continuerà con il quintetto base con Needham in posizione di playmaker oppure tornerà alla struttura del precampionato con in campo De Nicolao. Certamente avrà bisogno di un maggiore apporto da parte sia di James che di lesic, mentre ha dimostrato di poter far molto da sesto uomo tattico, Gentile. Dopo gli allenamenti di questa settimana, Strautins dovrebbe andare in panchina, poi l’allenatore deciderà se farlo esordire in partita.
In casa Dinamo Sassari non dovrebbero esserci problemi per coach Pasquini, con un quintetto base confermato rispetto alla partita precedente, ed il gruppo degli italiani, oltre al play Stipcevic, ed al lungo Olaseni a fare la loro parte quando sono chiamati sul parquet. Da Lacey e Savanovic, 13 punti in due nella prima partita, Pasquini si attende certamente un maggiore apporto di punti alla causa sassarese.
Reggio Emilia-Sassari sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport 2, e dunque sarà disponibile ai soli abbonati del bouquet satellitare; per tutti loro ci sarà la possibilità di seguire la partita del PalaBigi anche in diretta streaming video, attivando – senza costi aggiuntivi – l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Per tutte le altre informazioni del caso potete rivolgervi al sito ufficiale www.legabasket.it, dove trovate il tabellino e il play-by-play dell’incontro.