Nella conferenza stampa di venerdì Rafa Benitez ha dichiarato di doversi incontrare a breve con il presidente De Laurentiis, per decidere il futuro. Se l’allenatore spagnolo dovesse decidere di lasciare Napoli gli scenari cambierebbero, nel prossimo calciomercato ma prima ancora sulla panchina partenopea. Vincenzo Montella e Sinisa Mihajlovic rimangono sullo sfondo, pronti a captare qualche segnale. Nel frattempo le ultime notizie di calciomercato hanno accostato al Napoli lo ‘scugnizzo’ di Germania Ciro Immobile. Per parlare del calciomercato del Napoli ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente Marco Maselli.
Benitez incontrerà De Laurentiis: pensa che resterà alla fine? Benitez è un allenatore di fama mondiale, toccherà a lui decidere se rimanere o meno a Napoli, la decisione non è ancora arrivata e adesso è impossibile capire quale sarà.
Montella è il principale candidato alla sua successione? Potrebbe essere. E’ un allenatore che sul piano del gioco e dei risultati ha fatto sempre grandi cose. E’ di origini campane e per lui potrebbe essere un vantaggio oltre che una bella responsabilità allenare il Napoli.
Mihajlovic è la prima alternativa? Anche il serbo è un’opzione valida perché nelle sue esperienze da tecnico ha quasi sempre saputo coniugare un buon gioco a risultati positivi. E’ un allenatore valido e credo possa essere pronto anche per un’esperienza a Napoli.
Callejon in partenza verso l’Atletico Madrid? Forse la cosa migliore per il Napoli sarebbe trattenere tutti i suoi big e migliorare la rosa attuale, di modo da poter puntare più in alto partendo però da una base consolidata. L’obiettivo principale del Napoli nel prossimo futuro deve essere lo scudetto, smantellare e poi ricostruire la squadra potrebbe non favorirne il processo di crescita.
Per l’attacco può arrivare Ciro Immobile? In Italia è cresciuto gradualmente facendo molto bene, in Germania invece sta faticando ma penso sia normale al primo anno. Il Borussia Dortmund ha investito molto su Immobile spendendo quasi venti milioni di euro, difficilmente si accontenterà di meno per l’eventuale cessione. Non so quale società italiana potrà riuscire ad acquistarlo.
(Franco Vittadini)