Tra provocazioni e proposte più serie ci si sta avvicinando alla consegna dell’Ambrogio d’oro 2013, il premio che il Comune di Milano riserva ogni anno alle personalità che più si sono distinte per il bene della città. David Gentili del Pd ha proposto in queste ore Denise Garofalo, figlia di Lea, testimone di giustizia uccisa il 24 novembre 2009 a Milano. La proposta vuole riconoscere chi ha avuto il coraggio di sfidare la criminalità a prezzo della vita. Il 19 ottobre poi in piazza Beccaria si terranno i funerali della stessa Lea Garofalo (come si sa i suoi resti furono ritrovati molto tempo dopo) a cui saranno presenti il sindaco e don Luigi Ciotti presidente di Libera, da sempre impegnato nella lotta alla criminalità mafiosa. La Lega da parte sua ha lanciato una provocazione candidando all’onorificenza le curve dei tifosi di Milan e Inter in seguito alle ben note polemiche in cui è stata minacciata la chiusura della curva degli ultras per “discriminazione territoriale”. L’Ambrogino peraltro non può essere consegnato a entità generiche come queste, ma la Lega ci tiene a far sapere che gli spettatori di San Siro vengono impossibilitati ad andare allo stadio per tale decisione, che comunque nel recente caso di Milan-Udinese è stata sospesa. Altra candidatura improbabile è poi quella di Carlo Monguzzi del Pd che ha chiesto il premio sia consegnato alle “gattare” quelle migliaia di persone che sfamano ogni giorno i gatti di Milano individuando una persona singola fra le tante.