Un uomo ossessionato dal sesso: così è stato definito l’operaio di Frosinone arrestato per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e percosse nei confronti della moglie. Secondo le accuse l’operaio obbligava la moglie a prestazioni sessuali davanti alle telecamere e in presenza dei figli. Se non ubbidiva la picchiava e la minacciava con frasi tipo: se non stai zitta fai la fine di Melania Rea (la donna uccisa secondo le accuse dal marito). L’uomo non si limitava a questi filmati con la moglie ma costringeva la donna ad avere rapporti sessuali anche con extracomunitari conosciuti per strada effettuando anche scambi di coppie filmando il tutto. La donna non sapendo come fare a uscire dalla terribile situazione (il marito davanti a un suo rifiuto aveva dato alle fiamme i mobili di casa) si è rivolta alla Caritas di Frosinone che ha sporto denuncia.