L’Atalanta supera per 2-0 il Bologna, portandosi al nono posto (che sarebbe ancora di più senza penalizzazione) e ad un passo dalla salvezza. La squadra di Colantuono imbattuta da quasi due mesi, modera un Bologna poco incisivo e poco pericoloso. Gabbiadini e Tiribocchi firmano il successo. Per i rossoblù si interrompe la vena realizzativa che durava dallo scorso 5 febbraio. Il match ha visto gli orobici prendere a sprazzi il pallino del gioco, offrendo una manovra più fluida e concreta degli avversari troppo statici e facilmente prevedibili. A fine partita, il possesso palla dei padroni di casa è lievemente superiore a quello dei rossoblù, 51% a 49%. Anche i tiri in porta sono a favore dell’Atalanta 9-7. L’equilibrio del match viene confermato anche dai dati sul vantaggio territoriale, le palle giocate e la percentuale relativo all’attacco alla porta avversaria. Tutti e tre i parametri vanno però a favore, seppur leggero, della squadra di Colantuono. Ma, come dicevamo, la rapidità e la fase offensiva più aperta dei nerazzurri hanno portato alla vittoria figlia di occasioni più pericolose rispetto agli emiliani. Infatti, andando a spulciare il dato sulla percentuale di pericolosità la bilancia non rimane più in equilibrio: 62,1% per i bergamaschi, 31,9% per i felsinei. A proposito di azioni pericolose, i due attaccanti più in palla risultano essere Gabbiadini e Diamanti, entrambi con 5 tiri verso lo specchio. In fase nevralgica, invece, Cigarini vince il duello in servizio con Mudingayi, con 45 a 40 passaggi completati. Portanova, infine, è il top nei recuperi, ben 21.
— L’Atalanta passa in vantaggio dopo quattro minuti del secondo tempo, quando Manolo Gabbiadini punisce Gillet. L’azione nasce e si concretizza dai tocchi dell’Under 21 bergamasco, che apre in mediana per Raimondi sulla destra, il quale scambia sullo stretto con Schelotto e arriva al cross morbido in area. Lì trova ancora lo stesso Gabbiadini, che di testa gira con un tocco morbido e preciso verso il secondo palo dove Gillet non può proprio arrivare. Primo gol in campionato per la giovane punta, che sfrutta l’occasione da titolare. La rete del raddoppio la firma invece “il vecchio” dell’attaccante nerazzurro, Simone Tiribocchi: il 2-0 si concretizza da un rapido contropiede nerazzurro che porta a un due contro due atalantino in area emiliana, con Moralez che serve Tiribocchi in area. L’attaccante orobico di prima intenzione colpisce di piatto mirando il palo più lontano. Gillet non ci arriva e il 2-0 prende forma. Rete, partita e incontro per l’Atalanta.
— Colantuono, a fine gara è molto felice della vittoria e della prestazione dei suoi, anche se ammette di aver sofferto: “Temevo quello che è successo sul 2-0, visto che hanno specialisti sulle palle da fermo e cercavo di tenere i ragazzi sulla corda. I gol di Tiribocchi e Gabbiadini sono motivo di grande orgoglio, abbiamo interpretato la partita alla perfezione, stando corti ed attenti. Ancora complimenti alla squadra che ha fatto una grande partita. Salvezza blindata? No, dobbiamo ancora lavorare”. Il tecnico degli orobici, ai microfoni di Sky, elogia Cigarini e Gabbiadini: “Cigarini lo abbiamo preso perchè potesse alzare il tasso qualitativo del centrocampo e lo ha fatto in pieno. La partita l’avevo preparata per fare superiorità sulle fasce, in modo da levargli lucidità in fase offensiva. Gabbiadini sta facendo molto bene e deve solo continuare, ha tutto dalla sua parte. Adesso ci serve come il pane”. Stefano Pioli invece spiega così a Sky la sconfitta: “Non dobbiamo fare drammi, anche se non abbiamo giocato come dovremmo, sia da un punto di vista tattico che mentale. Abbiamo preso gol nel momento in cui soffrivamo di meno, ma comunque è stata una partita giocata al di sotto delle nostre potenzialità. Abbiamo diverse partite importanti davanti, quindi dobbiamo continuare a lavorare. Con più lucidità avremmo trovato qualche spazio da sfruttare meglio”. (Francesco Davide Zaza – @francescodzaza)