Un terremoto di magnitudo 2.4 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 14:57 in provincia di Arezzo, in Toscana. La scossa, stando al bollettino fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si è verificata nel punto di coordinate geografiche 43.8 di latitudine e 11.78 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 14 km nel sottosuolo. Questi i comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro del sisma: Pratovecchio (AR), Stia (AR), Poppi (AR), Castel San Niccolò (AR), Bibbiena (AR), Ortignano Raggiolo (AR), Montemignaio (AR), Chiusi della Verna (AR), Bagno di Romagna (FC), Castel Focognano (AR), Chitignano (AR), Verghereto (FC), Londa (FI), San Godenzo (FI), Santa Sofia (FC) e Premilcuore (FC).
Poco fa si è verificato un terremoto in provincia di Bologna: il sisma ha avuto luogo alle ore 14:04 raggiungendo una magnitudo di 2.0 sulla scala Richter. Il movemento tellurico è stato localizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel punto di coordinate geografiche 44.17 di latitudine e 10.89 di longitudine, con ipocentro individuato a 9 km di profondità nel sottosuolo. Questi i comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro: Lizzano in Belvedere (BO), Gaggio Montano (BO), Porretta Terme (BO), Fanano (MO), Granaglione (BO), Sestola (MO), Sanbuca Pistoiese (PT), Montese (MO), Castel di Casio (BO), Cutigliano (PT), San Marcello Pistoiese (PT), Castel d’Aiano (BO), Montecreto (MO), Camugnano (BO), Abetone (PT), Piteglio (PT), Fiumalbo (MO), Pavullo nel Frignano (MO), Riolunato (MO) e Lama Mocogno (MO).
Un terremoto di magnitudo 3.2 sulla scala Richter si è verificato alle ore 12:44 a largo della costa calabra sud-occidentale. La scossa, stando al bollettino diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 38.87 di latitudine e 15.74 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 106 km nel sottosuolo. Il terremoto è stato localizzato ad una distanza di 52 km da Lamezia Terme, 65 km da Cosenza, 74 km da Catanzaro, 76 km da Messina e 85 km da Reggio Calabria. Vista l’importante distanza dell’epicentro dalla costa, non si segnala al momento alcun danno ricollegabile al sisma.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato un forte terremoto di magnitudo 4.9 gradi della Scala Richter al largo della costa ionica greca. Il sisma è avvenuto alle 10.40 con epicentro in mare e probabilmente gli effetti non sono stati avvertiti sulla terraferma. Per quanto riguarda le scosse rilevate in Italia, alle 12.15 la terra ha tremato in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, dove si è verificato un lieve terremoto di magnitudo 0.9: i comuni più vicini all’epicentro sono Apecchio e Pietralunga, presenti in un raggio di dieci chilometri. Gli altri comuni interessati, ma più distanti, sono Piobbico, Città di Castello, Mercatello sul Metauro, Sant’Angelo in Vado, Borgo Pace, Montone, San Giustino, Cantiano e Urbania.
Un terremoto di magnitudo 1.8 gradi della Scala Richter è stato avvertito questa mattina in provincia di Matera, in Basilicata. Come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa si è verificata verso le 9.15 di oggi nei pressi del comuni di Matera, l’unico presente in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro, mentre tra i dieci e i venti chilometri ci sono i comuni di Laterza, Santeramo in Colle, Ginosa, Montescaglioso e Altamura. Verso le 9.45 la terra ha tremato ancora in provincia di Perugia, in Umbria, dove è stato rilevato un sisma di magnitudo 1.2 gradi: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Sigillo, Fossato di Vico, Costacciaro e Gualdo Tadino.
Torna a tremare la terra in Umbria, precisamente in provincia di Perugia, dove nella notte si è verificato un terremoto di lieve entità, con intensità pari a magnitudo 1.5 sulla scala Richter. Il sisma, stando al report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto luogo alle ore 4:54, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche 42.93 di latitudine e 13 di longitudine; l’ipocentro del terremoto è stato invece individuato ad una profondità di 11 km nel sottosuolo. Ad essere interessati dal sisma sia la provincia di Perugia che quella di Macerata, questi i comuni nel raggio di 10 km dall’epicentro: Preci (PG), Monte Cavallo (MC), Visso (MC) e Sellano (PG).