Una giornata che dal punto di vista del terremoto ha visto per fortuna non moltissimi casi urgenti, con il solo sisma di Torino di questa mattina che ha fatto scattare l’allarme ma subito rientrato per via di totale mancanza di danni a persone o edifici. Ecco gli allarmi, in Italia ma anche in tutto il mondo ormai non sono più solo i centri di sismologia nazionali o privati a diffondere i dati e le allerte per i terremoti che accadono in tempo reale ma nell’era del web, dei social e delle chat, è molto più probabile che siano gli stessi cittadini ad avvertire molto prima dei centri sismici le varie scosse di terremoto che accadono sul territorio. Capita dunque sempre più spesso che alcuni messaggi virali si diffondano e annuncino l’allarme scosse: ad esempio è caso di due giorni fa quando un ragazzo di Bergamo ha avvertito del terremoto in corso alle 22.31 su Facebook con una domanda semplicissima “È stato un terremoto?” che in pochi secondi moltiplicato contatti e successivi post. Ormai succede sempre più spesso anche se porta con sé il rischio del falso allarme o della bufala, il vero rischio della rete: per questo motivo poi è sempre utile incrociare con i dati dei centri sismici per capire più a fondo come la vicenda si sta svolgendo. Nel caso di quest’ultimo terremoto avvenuto alle 12.47 nella provincia di Bologna non è stato il caso di verificare in tempo reale il sisma vista la bassa intensità, M 1.4, che non ha fatto avvertire nulla alla popolazione dei comuni di Zocca, sabbiano, vergato, Marzabotto e Castello di Serravalle dove è ubicato l’epicentro della scossa.
Nuove lievi scosse di terremoto sono state registrate in queste ore sul territorio italiano. Tra le più forti, si segnala un sisma di magnitudo 1.7 gradi della Scala Richter avvenuto in provincia de L’Aquila, in Abruzzo, poco prima di mezzogiorno. Come fa sapere l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni (presenti in un raggio di dieci chilometri) di Fagnano Alto, Villa Sant’Angelo, San Demetrio ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Prata d’Ansidonia, Fontecchio, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Fossa, Poggio Picenze, Ocre, Barisciano, San Pio delle Camere, Tione degli Abruzzi e Caporciano.
Un terremoto di magnitudo 2.3 è stato avvertito pochi minuti fa in provincia di Torino (Piemonte). La scossa è stata rilevata dai sismografi dell’Ingv verso le 11 di oggi nei pressi dei comuni di Caprie, Condove, Chiusa di San Michele, Sant’Ambrogio di Torino, Villar Dora, Rubiana, Vaie, Almese, Sant’Antonino di Susa e Valgioie, tutti presenti in un raggio di cinque chilometri dall’epicentro. Tra i cinque e i dieci chilometri ci sono invece i comuni di Borgone Susa, Avigliana, Villar Focchiardo, Coazze, Giaveno, San Didero, Val della Torre e Buttigliera Alta.
La terra ha tremato questa mattina anche in Toscana, dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo pari a 2.2 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato localizzato in mare ma a pochissima distanza dalla costa: in un raggio di venti chilometri sono infatti presenti i comuni di Pisa, Livorno, Collesalvetti e Vecchiano. Verso le 9 un’altra scossa di magnitudo 0.9 gradi si è verificata in provincia di Macerata, nelle Marche: in questo caso i comuni maggiormente coinvolti sono Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Fiordimonte, Serravalle di Chienti, Camerino, Monte Cavallo e Sefro.
Per quel che riguarda le scosse di terremoto in Italia, il mese di dicembre si apre con un sisma di magnitudo 1.7 verificatosi in Emilia-Romagna, in provincia di Forlì-Cesena. La scossa, secondo il report diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo alle ore 5:55, con epicentro indivuato nel punto di coordinate geografiche 44.15 di latitudine e 12.1 di longitudine, ed ipocentro localizzato a 10 km di profondità nel sottosuolo. Questo l’elenco completo dei comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro del sisma: Bertinoro (FC), Meldola (FC), Forlimpopoli (FC), Forlì (FC), Predappio (FC), Cesena (FC), Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC), Dovadola (FC), Montiano (FC), Gambettola (FC) e Longiano (FC).