Champions League 2012-2013, gruppo D, quinta e penultima giornata: si gioca Manchester City-Real Madrid. Partita importante per il Real Madrid, che si trova secondo nel girone a quota 7 punti, e vincendo sarebbe qualificato al 90%; ultima spiaggia invece per il Manchester City, fanalino di coda a quota 2 punti. I Citizens hanno ancora una minima possibilità di passare agli ottavi: devono vincere entrambe le partite rimaste e sperare in una combinazione favorevole di risultati. Un eventuale risultato di parità tra Manchester City e Real Madrid escluderebbe dai giochi gli inglesi, mentre potrebbe essere ugualmente utile per le merengues, che salirebbero quota 8 conservando il secondo posto a prescindere dal risultato dell’altra partita. Alla squadra di Mourinho basterebbe poi un pareggio nell’ultima giornata per staccare il ticket per gli ottavi di finale. L’arbitro di Manchester City-Real Madrid sarà l’italiano Rocchi, il calcio d’inizio all’Etihad Stadium di Manchester è previsto opre le ore 20.45.
Il Manchester City sta vivendo un buon periodo di forma, anche se non mancano le magagne a mister Roberto Mancini. Nelle ultime cinque partite i Citizens hanno ottenuto tre vittorie, battendo Swansea (1-0), Tottenham (2-1 in rimonta) e Aston Villa (5-0, nell’ultima di Premier) e tre paregg, contro West Ham in trasferta (0-0) e Ajax in casa (2-2). Quest’ultima partita ha seriamente compromesso le possibilità di qualificazione agli ottavi di finale. Mancini se l’è presa molto con l’arbitro danese Rasmussen, reo di non aver concesso un calcio di rigore abbastanza evidente, per un fallo su Balotelli nell’ultima azione di gioco. L’ex allenatore dell’Inter ha senz’altro le sue ragioni, perché la svista del direttore di gara è stata netta; d’altra parte questa non deve coprire i demeriti del Manchester City, che si era trovato sotto di due gol, per di più in casa, in una partita decisiva. Se non altro la banda Mancini ha ritrovato la vetta in Premier League, dove è ancora imbattuta dopo 12 partite (8 vittorie, 4 sconfitte, 25 gol fatti e solo 10 subiti, miglior difesa del campionato inglese). Questa sera Mancini dovrà fare a meno di tre giocatori importanti, come i terzini Micah Richards e Gael Clichy e il giovane centrocampista Jack Rodwell, ma schiererà una formazione ugualmente competitiva (clicca qui per le probabili formazioni complete di Manchester City-Real Madrid). Nelle ultime settimane si è parlato nuovamente di Mario Balotelli, e del suo atteggiamento un pò sfaticato in allenamento che gli sta constando la presenza da titolare in campo. In conferenza Mancini ha ripetuto che a livello di talento Balotelli può raggiungere i livelli di Messi e Cristiano Ronaldo, aggiungendo d’altra parte che per arrivarci l’ex attaccante dell’Inter deve cambiare mentalità, concentrandosi solo sul calcio giocato. Questa sera SuperMario dovrebbe partire dalla panchina.
Il Real Madrid è in una buona fase, avendo vinto cinque delle ultime sei partite. Dal 28 ottobre ad oggi i blancos di Mourinho hanno battuto Mallorca (5-0), Saragozza (4-0), Levante (2-1) e Athletic Bilbao (5-1) in campionato e Aloyano nella coppa del Re (2-2). Quest’anno il Real Madrid non ha ancora perso in casa: le quattro sconfitte sono arrivate a Barcellona (2-3), nella Supercoppa di Spagna di Agosto, poi a Getafe (1-2) e Siviglia (1-2) nella Liga e a Dortmund (1-2) nella terza giornata di Champions League. Sembra che lontano dal Santiago Bernabeu il Real Madrid sia leggermente più vulnerabile, e anche per questo si prospetta una partita molto equilibrata all’Etihad Stadium. In campionato le merengeus hanno già perso terreno rispetto al Barcellona capolista, distante 8 punti (34 a 26) dopo 12 partite. In ogni caso è probabile che quest’anno l’obiettivo primario del Real sia la riconquista della Champions League, che manca in bacheca dal 2002, dalla notte di Glasgow contro il Leverkusen. I blancos cercano la decima coppa, e per questo anche stasera andranno in campo per i tre punti. Un’assenza per reparto per Josè Mourinho, che deve fare a meno degli infortunati Marcelo, Essien e Higuain. C’è un solo precedente tra Manchester City e Real Madrid: quello dell’andata, terminato 3-2 in favore della squadra spagnola. Il Manchester City ha giocato 8 volte contro formazioni spagnole, la prima nel 1969 contro l’Athletic Bilbao nella ex Coppa UEFA: il bilancio parla di tre vittorie, due pareggi e 3 sconfitte. Il Real Madrid invece ha disputato ben 27 partite contro squadre inglesi, la prima volta addirittura nella Coppa dei Campioni 1956-1957: fu un doppio confronto con il Manchester United, vinto all’andata (3-1, gol di Rial, Di Stefano e Mateos) e pareggiato al ritorno (2-2 in rimonta, con Kopa e Rial). Da notare che questa sera si affrontano due allenatori che si sono succeduti sulla panchina dell’Inter negli ultimi anni: Roberto Mancini, che ha allenato i nerazzurri dal 2004 al 2008 (due scudetti, due coppa Italia, due supercoppe italiane), e Josè Mourinho, seduto sulla panchina interista dal 2008 al 2010 (due scudetti, una coppa Italia, una supercoppa italiana una Champions League). Ora però è davvero il momento di passare la parola al campo: luci all’Etihad Stadium, Manchester City-Real Madrid sta per cominciare…
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