Unghie squadrate, metallizzate, a contrasto, con fiori applicati. Sono tanti gli spunti per la manicure che sono arrivati dalle passerelle della Milano Fashion Weekn 2016. A sfilare non sono stati solo gli abiti e le calzature, il trucco e le acconciature ma anche glin smalti. E ciascun stilista che ha presentato la sua collezione Autunno/Inverno 2016/2017 ha fatto sfilare le modelle con applicate sulle unghie le nail art di tendenza per il prossimo inverno. Quindi via libera alle sperimentazioni sulle unghie delle modelle, sperimentazioni che però possono anche essere copiate da tutte le donne che amano prendersi cura delle proprie mani e sfoggiare nail art sempre diverse e particolari. Durante la Milano Fashion Week 2016 Glamour ha seguito il famoso nail artist Antonio Sacripante nel backstage dei più importanti fashion show (clicca qui per scoprire tutte le tendenze).
Dopo la chiusura della Milano Fashion Week 2016, che si è conclusa ieri nel capoluogo lombardo, ecco quali sono le tendenze da seguire delle collezioni Autunno/Inverno 2016/2017. Andranno di moda i glitter e le pailletes, sia di giorno che di sera, come si legge su Vanity Fair: “dalle sneakers di Hogan, sempre più alte e impattanti, agli abiti e gonne di Atos Lombardini dove le pailettes si mescolano a tulle e trasparenze richiamando atmosfere eighties. Giochi di luce ed effetti laminati illuminano anche alcune proposte di L’Autre Chose e Just Cavalli che, insieme a capi animalier, porta in scena abiti fluo super luccicanti”. Quindi via libera anche nei nostri guardaroba, e dalla mattina alla sera, a lustrini, punti luce, glitter, nuance metalliche per dare “luce” ai vestiti e alle scarpe.
La Milano Fashion Week 2016 che si è conclusa ieri ha portato in passerella i capi d’abbigliamento che le donne di tendenza non dovranno farsi sfuggire se vorranno essere al passo coi tempi per il prossimo autunno/inverno. Non tutti i vip avvistati a Milano però, sono interessati alla moda: la “vera” passerella, infatti, è spesso quella riguardante gli ospiti. Perché presenziare alla settimana della moda milanese fornisce una sorta di “status”, di etichetta che in tanti vogliono mettere in mostra: essere alla Milano Fashion Week significa essere sul pezzo. E allora chi c’era quest’anno? Ad inaugurare la settimana di sfilate, sebbene con un ruolo istituzionale, è stato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Dopo di lui si sono succeduti in ordine sparso Donatella Versace, Belen Rodriguez, Emma Marrone, Lapo Elkann, Valeria Mazza, Vittoria Puccini, Elizabeth Olsen, Kendall Jenner, Ambra Angiolini, Eva Riccobono, Vittoria Belvedere, Fabio De Luigi e Margherita Buy. Qualcuno l’avremo saltato di certo, ma state sicuri: avremo abbastanza ospiti anche l’anno prossimo per rifarci.
E’ stata inaugurata durante la Milano Fashion Week 2016 The creative spot, il progetto ideato e realizzato da Fidenza Village e Vogue Italia in collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana, per sostenere la nuova generazione di stilisti, italiani e internazionali. Come spiegato sul sito della Camera della Moda, la boutique sorgerà nel cuore di Fidenza Village da maggio ad agosto 2016: sarà uno spazio dedicato alle tendenze che segnano i nuovi stili della moda contemporanea. E i talenti che venderanno capi e accessori all’interno di The creative spot sono designer che si stanno già affermando nel panorama della moda internazionale. “Supportare i talenti e preservare il valore della creatività è un impegno centrale di Camera Nazionale della Moda Italiana – ha sottolineato Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana -. The creative spot offre visibilità e occasioni di networking ai giovani talenti selezionati, una nuova generazione di creativi che ha un legame speciale con il nostro Paese e in particolare con Milano, punto di riferimento imprescindibile del Fashion System”.
Si è chiusa ieri nel segno della sostenibilità la Milano Fashion Week 2016. Nell’ultimo giorno della settimana dedicata alla moda donna con la presentazione delle collezioni Autunno/Inverno 2016/2017 la Camera Nazionale della Moda ha infatti presentato le linee guida sui requisiti eco-tossicologici per abbigliamento, calzature e accessori: oltre 350 sostanze chimiche per le quali sono illustrate le modalità di utilizzo nelle filiera e che tutti gli stilisti potranno consultare. Obiettivo ridurre l’utilizzo di gruppi di sostanze chimiche. Soddisfatto il presidente della Camera della Moda Carlo Capasa, che ha sottolineato, come riportato da Il Giorno, come questa sia “Una documentazione preziosa, un primo passo verso una strada tutta nuova ma irrinunciabile per il sistema tessile-abbigliamento, in tutta la sua filiera”. Le linee guida arrivano sopo il “Manifesto per la Sostenibilità” pubblicato nel 2012 e che stilava in 10 punti il percorso per una moda più responsabile
Dopo aver strabiliato (non una novità) e chiuso col botto la Milano Fashion Week 2016, Re Giorgio Armani ha spiegato ai cronisti il senso della sua nuova collezione Moda Donna. Come riporta “La Stampa“, Armani ha dichiarato:”Dopo tanta euforia di colori volevo spazzare via il superfluo, ripulire, focalizzarmi su una sola tinta. No al miscuglione chiassoso di decori, stampe e sovrapposizioni da fiera della vanità che suona come una violenza“. Come sottolineato da “Affaritaliani.it”, Armani ha ammesso che “in questa collezione non c’era un pezzo studiato per avere la copertina di un giornale ma abiti per far star bene le donne in maniera elegante“. Armani ha spiegato anche la scelta di affidarsi al velluto nero:”ti rende la metà di quello che sei, una cosa che le donne adorano“. Come dargli torto?
È finita la grande settimana della moda milanese: la Milano Fashion Week 2016 ha chiuso i battenti ieri con lo spettacolo della sfilata del Re della Moda, quel Giorgio Armani davvero intramontabile che ha presentato la sua nuova collezione Moda Donna davanti alla platea entusiasta. Eleganza, velluto e classicità, Armani ha conquistato davvero tutti con la sua nuova collezione “Black Velvet” in cui appunto il velluto diventa il vero elemento unificatore; essendo abiti per la collezione Autunno-Inverno del prossimo anno, Re Giorgio ha voluto estendere i suoi classici colori blu, grigio e nero con attenuazioni pastello per linearità geometriche dei suoi tessuti storicamente in versione classica. Ha osato e si vedranno nei prossimi mesi se la moda, per l’ennesima volta, l’ha lanciata il re italiano oppure se si dovrà correggere il “tiro”. Sbagliare Armani? Più facile a dirsi che a farsi. Clicca qui per vedere i capi di abbigliamento della sfilata Armani alla Milano Fashion Week 2016.