Questa volta la terra trema nelle Marche. Scossa di 3 gradi Richter in provincia di Ancona e di Macerata. Diversi comuni coinvolti, con la popolazione che ha mostrato un po’ di apprensione, anche se non sono stati registrati danni a cose o a persone. Clicca qui per i dettagli.
Dopo quello avvenuto questa mattina, un nuovo terremoto di lieve intensità è stato registrato alle ore 13.25 in provincia di Massa Carrara, in Toscana. In questo caso il sisma ha raggiunto una magnitudo pari a 2 gradi, con epicentro individuato alle coordinate 44.167°N, 10.177°E e a una profondità di 8.6 chilometri, nel distretto sismico delle Alpi Apuane. I comuni più vicini al punto in cui la scossa si è generata sono quelli di Casola In Lunigiana (Ms), Fivizzano (Ms), Giuncugnano (Lu) e Minucciano (Lu), mentre quelli distanti tra i 10 e i 20 chilometri sono Castelnuovo Magra (Sp), Ortonovo (Sp), Carrara (Ms), Comano (Ms), Fosdinovo (Ms), Licciana Nardi (Ms), Massa (Ms), Montignoso (Ms), Camporgiano (Lu), Careggine (Lu), Piazza Al Serchio (Lu), San Romano In Garfagnana (Lu), Seravezza (Lu), Sillano (Lu) e Vagli Sotto (Lu).
Una scossa di magnitudo 3 sulla Scala Richter è stata registrata pochi minuti fa, alle 11.28, in provincia di Isernia (Molise). L’epicentro del terremoto è stato localizzato nella zona di Cassino, alle coordinate 41.487°N, 13.993°E e a una profondità di 16.2 chilometri, coinvolgendo in particolare i comuni, distanti al massimo 10 chilometri, di Acquafondata (Fr), Cervaro (Fr), San Vittore Del Lazio (Fr), Viticuso (Fr), Mignano Monte Lungo (Ce), San Pietro Infine (Ce), Conca Casale (Is), Filignano (Is), Pozzilli (Is) e Venafro (Is), mentre quelli distanti tra i 10 e i 20 chilometri sono Cassino (Fr), San Biagio Saracinisco (Fr), Sant’Ambrogio Sul Garigliano (Fr), Sant’Andrea Del Garigliano (Fr), Sant’Apollinare (Fr), Sant’Elia Fiumerapido (Fr), Vallerotonda (Fr), Villa Latina (Fr), Capriati a Volturno (Ce), Ciorlano (Ce), Conca Della Campania (Ce), Fontegreca (Ce), Galluccio (Ce), Marzano Appio (Ce), Presenzano (Ce), Rocca D’Evandro (Ce), Roccamonfina (Ce), Tora e Piccilli (Ce), Castel San Vincenzo (Is), Colli a Volturno (Is), Fornelli (Is), Macchia D’Isernia (Is), Montaquila (Is), Monteroduni (Is), Pizzone (Is), Rocchetta a Volturno (Is), Scapoli (Is) e Sesto Campano (Is). Al momento sembra che non siano stati registrati danni o feriti.
Sono due i terremoti registrati fino a questo momento dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Il primo sisma è avvenuto alle ore 5.23 in provincia di Massa Carrara (Toscana) con una magnitudo pari a 2 gradi sulla Scala Richter. L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico delle Alpi Apuane, alle coordinate 44.182°N, 10.19°E e una profondità di 9.3 chilometri. I comuni più vicini al punto in cui il sisma si è generato sono quelli di Casola In Lunigiana (Ms), Fivizzano (Ms), Giuncugnano (Lu) e Minucciano (Lu). Il secondo terremoto si è verificato invece in provincia di Cosenza (Calabria), alle ore 9.33 e con una magnitudo pari a 2.1 gradi sulla Scala Richter. In questo caso il distretto sismico interessato è quello del Pollino, mentre l’epicentro è stato individuato alle coordinate 39.838°N, 16.237°E e a una profondità di 9.6 chilometri. Diversi i comuni che ne hanno avvertito gli effetti: in un raggio massimo di 10 chilometri ci sono quelli di Cassano All’ionio (Cs), Castrovillari (Cs), Civita (Cs), Frascineto (Cs) e San Basile (Cs), mentre tra i 10 e i 20 chilometri ci sono Terranova Di Pollino (Pz), Acquaformosa (Cs), Alessandria Del Carretto (Cs), Altomonte (Cs), Cerchiara Di Calabria (Cs), Firmo (Cs), Francavilla Marittima (Cs), Lungro (Cs), Morano Calabro (Cs), San Lorenzo Bellizzi (Cs), San Lorenzo Del Vallo (Cs), Saracena (Cs) e Spezzano Albanese (Cs).