Giornata che vede molte scosse di terremoto, anche in questo pomeriggio, nel centro Italia: con lo sciame sismico a Campobasso, si inserisce anche la zona dell’Emilia Romagna con un altro sciame a Forlì Cesena e Macerata. Partiamo però dall’ultima scossa di oggi, ovvero quella delle 17.42, pochissimi minuti fa, avvenuta ad Avellino ad una profondità di 20 km e una forza di magnitudo 2.1. Nessun danno avvenuto, con i comuni più vicini all’epicentro che risultano essere Ariano Irpino, Montecalvo Irpino, Casalbore, Buonalbergo, Melito Irpino, Ginestra degli Schiavoni, Zungoli, Castelfranco in Miscano, Bonito, Sant’Arcangelo Rimonte, Grottaminarda e Flumeri. Per quanto riguarda l’Emilia, la scossa di M 2.4 ha colpito, per fortuna non in maniera grave, la zona di Forlì alle 12,42 e con i comuni abitati vicino all’epicentro che risultano essere Santa Sofia, Galeata e Civitella di Romagna. Chiudiamo con un’alta scossa di terremoto in Molise con la zona di Campobasso protagonista: sisma di M 2.2 che ha colpito la zona ad una profondità di 30 km sotto il terreno attorno alle 14.33 di questo primo pomeriggio.
Nelle ultime due ore, sono solamente due le scosse di terremoto giunte in Italia, con una situazione che per fortuna rimane monitorata all’interno della norma, con zero danni sull’intero panorama italiano tra persone, edifici e strade. È la zona del Molise ad essere colpita in questa ultim’ora con la provincia di Campobasso protagonista: alle 10.10 e alle 11.30 uno sciame sismico ha colpito la provincia con un ipocentro di media sotto la profondità del terreno di circa 10 km. L’epicentro del sisma è invece collocato vicino al comune abitato di Vinchiaturo, con altri comuni coinvolti pur senza danni come Baranello, Ferrazzano, Mirabello Sannitico, Busso, Oratino, Campobasso, San Giuliano del Sannio, Colle d’Anchise e Casalciprano. Lo sciame nell’ultima mezz’ora non ha presentato altre scosse e la situazione al momento rimane tranquilla, nonostante le due scosse abbiano avuto la forza e intensità di grado M 2.0 e 2.1, dunque di una certa entità sulla scala Richter.
Una giornata con poche scosse di terremoto quella di oggi, 13 gennaio 2016, che per fortuna non sta provocando danni particolari a cose, persone o edifici: sono solo tre dunque gli episodi sismici di stamani e distribuiti nelle zone del centro e sud Italia. La scossa di terremoto più importante è avvenuta alle 8.42 oggi nel Lazio vicino alla provincia di Rieti: ipocentro a 17 km di profondità, intensità della scossa al grado M 1.5 sulla scala Richter e comuni più vicini al luogo dell’epicentro che risultano Longoni Sabino, Rocca Sinibalda, Castel di Tora, Colle di Tora, Varco Sabino, Ascrea, Marcetelli, Concerviano, Belmonte in Sabina, Poggio San Lorenzo, Putrella Salto e Pozzaglia Sabina. Alle 3.56 invece è la provincia di Messina a tremare con un lieve sisma di grado M 1.2 a 8 km di profondità: il comune già vicino all’epicentro è Basicò, a solo 1 km di distanza dalla zona d’origine del terremoto, mentre altri comuni coinvolti, sempre senza anni, sono Tripi, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, Falcone, Mazzarrà Sant’Andrea, Funari, Olvieri, San Piero Patti, LIbrizzi, Rodi Milici e Terme Vigilatore. Chiudiamo con il sisma vicino a Macerata che ha scosso con una intensità pari al grado di M 1.1 alle ore 5.42 vicino ai comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Fiordimonte, Muccia e Pievebogliana.
Una nuova piccola scossa di terremoto ha colpito oggi prima della mezzanotte il Nord Italia, precisamente alle 23:53 del 12 gennaio 2016. Questo il dato trasmesso dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, un sisma che ha raggiunto la magnitudo di 1.9 sulla scala Richter, con una profondità di 8 km. L’epicentro è stato individuato alle coordinate 45.83 di latitudine e 8.51 di longitudine, con una distanza di 8km da Invorio, 11km da Verbania e 67km da Milano. L’ultimo aggiornamento sismico internazionale invece segnala una scossa di terremoto nel Dodecaneso (Turchia) alle ore 00:44 di magnitudo 1.9 e con ipocentro di 10km. L’epicentro viene segnalato alle coordinate 36.85 di latitudine e 28.90 di longitudine, con 10km di distanza da Gocek, 63km da Mugla e 233 da Izmir.