Oggi si corre la 15a tappa del Tour de France 2012. Superato il brutto episodio di ieri (chiodi sul percorso all’altezza dell’ultimo GPM e Cadel Evans che ha forato, con il gruppo maglia gialla che ha deciso di aspettarlo), si affronta un percorso sulla carta di transizione, in attesa dei Pirenei sui quali ci aspettiamo che Evans e Nibali vadano all’attacco dei due uomini Sky, Wiggins in giallo e il suo scudiero Froome, secondo in classifica generale. La tappa odierna è lunga 158,5 chilometri e presenta saliscendi continui, con tre Gran Premi della Montagna però relativamente semplici: utile alle fughe, come quella di ieri che ha visto la vittoria di Luis Leon Sanchez. Si parte dal paesino di Samatan, poco meno di 3.000 abitanti nel Sud Ovest della Francia, nella regione denominata del Midi-Pirenei. Si procede verso Ovest, per i primi 100 chilometri il percorso rimane pianeggiante, poi troviamo il primo GPM, di quarta categoria: il Côte de Lahitte-Toupière, due chilometri di lunghezza per una pendenza media del 5,3%. Si prosegue per altri 20 chilometri e si arriva alla seconda salita, questa volta di terza categoria. Si tratta del Côte de Simacourbe, anche qui due chilometri (scarsi) e una pendenza del 6,3%. Al km 129 il terzo e ultimo Gran Premio della Montagna, ancora di quarta categoria: il Côte de Monassut-Audiracq, pendenza del 5,4% e circa un chilometro e mezzo di salita. Come detto, non si tratta di asperità impossibili; tuttavia, uomini di classifica potrebbero provare a infastidire Wiggins, perchè a questo punto ogni “collinetta” è buona per mettere pressione alla maglia gialla, visto anche che ci sarà poi una cronometro da affrontare e il britannico del Team Sky è chiaramente favorito. Poi si entra nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (il nome ovviamente suggerisce l’avvicinamento all’Oceano): al chilometro 140 si raggiunge, dopo una leggerissima discesa, il comune di Maucor, 550 abitanti nella regione dell’Aquitania, famosa a livello storico e per ospitare Bordeaux, la città più importante. Ancora discesa, quindi al 150° chilometro l’ingresso a Pau: comune di circa 85.000 abitanti, noto per essere una città d’arte che ospita un castello che un tempo ha ospitato i conti di Foix e il Museo delle Belle Arti. Ci troviamo a 100 chilometri dall’Oceano Atlantico, e a soli 50 dai Pirenei. L’arrivo…
… è in pianura, ma da domani si inizierà a salire. Il percorso lascia pensare che potremmo vedere qualche fuga spettacolare, che però sulla carta dovrebbe lasciare inalterate le primissime posizioni in classifica. Occasione buona per Sagan per allungare il distacco dagli inseguitori nella classifica della maglia verde (punti). Non sono previste piogge, si va verso temperature massime di 22-23 gradi ma possible che arrivi qualche raffica di vento a disturbare i corridori.