Riparte oggi la Grande Boucle dopo la pausa del lunedi, durante la quale comunque non ci si è annoiati – purtroppo – visto che in serata è arrivata la notizia della positività di Frank Schleck, sospeso dal suo team RadioShack e quindi non presente ai nastri di partenza oggi (clicca qui per approfondire). Finalmente, siamo arrivati ai Pirenei: sono i due giorni decisivi per il destino del Tour de France 2012, le due tappa (anche domani) in cui Vincenzo Nibali e Cadel Evans proveranno a spezzare il dominio del team Sky e mandare in crisi Bradley Wiggins (maglia gialla) aaspettando di vedere quale sarà la reazione del suo gregario Froome. La tappa d oggi si snoda lungo 197 chilometri di percorso, partendo da Pau, città dei Pirenei Atlantici che è stata il teatro dell’arrivo di lunedi (vittoria di Fedrigo dopo una lunga fuga a sei uomini). Oggi c’è il Tourmalet, la mitica scalata della Grande Boucle, quella dove lo scorso anno fu protagonista Ivan Basso e l’anno prima Contador impose la sua legge scherzando Andy Schleck. Prima, però, bisogna affrontare il primo dei quattro Gran Premi della Montagna, un altro hors categorie come il Col d’Aubisque, 16,4 chilometri con una pendenza del 7,1%: già una mazzata, che probabilmente, a 140 chilometri dal traguardo – ovvero un’eternità – farà già selezioone. Poi la lunga discesa, ed eccolo qui il Tourmalet: 19 Km, 7,4% di pendenza, quota 2115 metri una volta arrivati in vetta. Tremendo, e da qui ci saranno ancora più di 70 Km per giungere alla conclusione, e altre due salite, pur se meno difficili: il Col d’Aspin, prima categoria, 12,4 chilometri per una pendenza del 4,8%, la meno insidiosa delle salite. Infine, a 16 chilometri dal traguardo, si toccherà la vetta del quarto GPM, altra prima categoria: trattasi del Col du Peyresourde, 9,5 chilometri e il 6,7% di pendenza. Ancora discesa, quindi, per arrivare a Bagnères de Luchon, comune di 2.800 abitanti nell’Alta Garenna, al confine con la Spagna. Come abbiamo detto, la tappa è durissima, e sarà roba per scalatori e uomini di alta classifica: possibile che all’inizio vedremo qualche fuga estemporanea, ma appena la strada comincerà a salire inizierà il ballo vero. Vincenzo Nibali è apparso in palla, pimpante e con voglia di attaccare Wiggins:
Dovrà sfruttare al massimo soprattutto le due discese, perchè sulle salite Wiggins e Froome possono fare squadra e avvalersi di un team che nessun altro ha. Naturalmente, attenzione anche a Cadel Evans: l’australiano si era ben comportato già sul Tourmalet 2011, quindi può ancora dire la sua. Una cosa è certa: oggi ci si gioca una gran bella fetta del Tour de France 2012.