Scontro al vertice della classifica del gruppo E stasera a Stamford Bridge: Chelsea e Schalke 04 si affrontano in una partita che potrebbe risultare decisiva per stabilire in modo chiaro le gerarchie di questo raggruppamento. Andiamo dunque a vedere chi potrebbe decidere le sorti di questa partita. L’infortunio di Fernando Torres spiana la strada all’attaccante camerunese. Finora l’avventura di Eto’o a Londra, cominciata a fine agosto ricomponendo la coppia con José Mourinho che aveva scritto la storia ai tempi dell’Inter, non è stata certamente esaltante: un solo gol in dieci presenze tra le varie competizioni. Per questo motivo il titolare è Torres, mentre Eto’o è scivolato nel ruolo di riserva che deve sfruttare l’assenza di chi solitamente gli toglie spazio. Ecco perché Eto’o stasera avrà motivazioni supplementari. Anche in questo caso citiamo un ex del campionato italiano, e anche in questo caso gli infortuni hanno un ruolo fondamentale nella nostra scelta. La squadra tedesca è falcidiata dalle assenze, e l’elemento di maggiore qualità ed esperienza internazionale rimasto a disposizione di Keller è proprio il Boa tedesco-ghanese, che spesso in passato ha saputo esaltarsi nelle partite più difficili ed importanti (i tifosi del Milan lo sanno bene). Lo Schalke fa molto affidamento su questo per uscire da Stamford Bridge con un risultato positivo.
Parlando di giocatori assenti, non c’è dubbio che la supremazia spetti alla squadra tedesca. Infatti, se il Chelsea di José Mourinho deve rinunciare allo sfortunatissimo Van Ginkel (per lui stagione sostanzialmente finita), a Bertrand e soprattutto a Fernando Torres, che costituisce senza dubbio l’assenza più pesante per i Blues, anche se il suo sostituto è un altro grande campione come Samuel Eto’o, l’elenco degli indisponibili dello Schalke 04 è decisamente più lunga. Innanzitutto, manca Klaas-Jan Huntelaar, cioè l’attaccante di maggior spicco della formazione di Gelsenkirchen, e per lo Schalke non è altrettanto semplice rimpiazzare la propria punta di diamante. Per il giocatore olandese lo stop sarà ancora lungo, e oltre a lui nel reparto offensivo mancherà pure il nigeriano Chinedu Obasi. Le assenze saranno distribuite tra tutti i reparti: in difesa peserà infatti la mancanza del greco Kyriakos Papadopoulos e a centrocampo non potranno scendere in campo allo Stamford Bridge né Marco Hoger né il promettente Leon Goretzka. Ciò significa per l’allenatore Jens Keller avere a disposizione solamente un numero limitato di alternative, e alcune scelte di formazione saranno per lui sostanzialmente obbligate.
Questa sera allo stadio Stanford Bridge di Londra si gioca la partita tra Chelsea e Schalke 04, valida per la quarta giornata del gruppo E della Champions League 2013-2014. Nella classifica del girone il Chelsea si tra al primo posto con 6 punti, assieme proprio ai tedeschi: lo scontro diretto di stasera può essere decisivo per la testa del gruppo. Arbitro del match sarà il norvegese Svein Moen, assistito dai guardalinee Kim Haglund e Frank Andas, dagli arbitri di porta Svein-Erik Edvartsen e Ola Nilsen e dal quarto uomo Leif Opland. Fischio d’inizio alle ore 20:45.
Nella conferenza stampa prepartita ha parlato il difensore inglese Gary Cahill, 27 anni e una probabile maglia da titolare per questa sera: “Siamo tutti dispiaciuti per quello che è accaduto nel weekend (sconfitta 2-0 a Newcastle, ndr), ma mi aspeto una reazione positiva e sono sicuro che ci sarà. Nell’andata in trasferta siamo stati molto organizzati. Abbiamo giocato bene, costringendo gli avversari a concludere dalla distanza e colpendoli spesso in contropiede. Giocheremo in casa e sarà importante far capire chi comanda. Siamo partiti male nella fase a gironi, ma dopo quella partita abbiamo reagito e ora siamo in buona posizione. Se domani riusciremo a fare risultato allora la nostra posizione diventerà ottima, ma sappiamo che non sarà facile“. Mourinho dovrebbe cambiare qualche giocatore rispetto all’ultima partita in Premier League. Davanti al portiere Cech i difensori annunciati sono Ivanovic a destra, Ashley Cole a sinistra e la coppia Cahill-Terry in mezzo. A centrocampo Ramires e Obi Mikel, sulla trequarti Schurrle a destra, Hazard a sinistra e Mata centrale; l’unica punta di ruolo sarà Samuel Eto’o, al posto di Fernando Torres infortunato alla coscia.
A disposizione di Mourinho dovrebbero partire il portiere Schwarzer, i difensori David Luiz e Azpilicueta, i centrocampisti Lampard, Willian e Oscar e l’attaccante Demba Ba.
Non potranno scendere in campo gli infortunati Bertrand, Van Ginkel e Fernando Torres.
La squadra tedesca non dovrebbe rinunciare al modulo 4-2-3-1 che la caratterizza solitamente. In porta giocherà Timo Hildebrand, in difesa il giapponese Uchida a destra, Fuchs a sinistra, l’ex Dortmund Felipe Santana e Howedes in mezzo. A centrocampo coppia formata da Aogo e Neustatder, mentre sulla trequarti dovrebbero agire due giovanissimi, il diciottenne Max Meyer a destra e il più famoso Julian Draxler (20 anni) a sinistra, con Kevin-Prince Boateng a completare il trio. Unica punta di riferimento dovrebbe essere l’ungherese Adam Szalai.
In panchina assieme all’allenatore Jens Keller dovrebbero esserci il secondo portiere Fahrmann, i difensori Ayhan, Kolasinc (non al meglio) e Hoogland, e i centrocampisti Matip, Jermaine Jones e Christian Clemens.
Detto del terzino Kolasinac che non dovrebbe poter scendere in campo, pur se in panchina, gli indisponibili per infortunio sono: il difensore greco Papadopoulos, i mediani Marco Hoser ed Anthony Annan, il promettente centrale Leon Goretzka, l’ala Jefferson Farfan e gli attaccanti Obasi e Huntelaar.
Chelsea (4-2-3-1): 1 Cech; 2 Ivanovic, 24 G.Cahill, 26 Terry, 3 Cole; 7 Ramires, 12 Mikel; 14 Schurrle, 10 Mata, 17 Hazard; 29 Eto’o
In panchina: 23 Schwarzer, 4 David Luiz, 28 Azpilicueta, 8 Lampard, 22 Willian, 11 Oscar, 19 D.Ba
Allenatore: Josè Mourinho
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno
Indisponibili: Bertrand, Van Ginkel, Torres
Schalke O4 (4-2-3-1): 34 Hildebrand; 22 Uchida, 5 F.Santana, 4 Howedes, 23 Fuchs; 15 Aogo, 33 Neustadter; 9 K.P.Boateng, 7 Meyer, 10 Draxler; 28 Szalai
In panchina: 1 Fahrmann, 24 Ayhan, 2 Hoogland, 6 Kolasinac, 32 Matip, 13 J.Jones, 11 Clemens
Allenatore: Jens Keller
Squalificati: nessuno
Diffdati: Hoger
Indisponibili: Papadopoulos, Hoger, Jones, Annan, Goretzka, Obasi, Huntelaar
Arbitro: Moen (Norvegia)