DIRETTA CAPO D’ORLANDO CREMONA (RISULTATO FINALE 85-95): COLPO GOBBO DI CREMONA
Inizia l’ultimo quarto tra Capo D’Orlando e Cremona con gli ospiti che continuano a restare avanti, siamo sul 68-73. Bellissimo canestro da tre di Diener! Cremona continua a restare avanti, siamo ora sul 71-76. Maynor la mette da due nell’area piccola, siamo ora sul 73-79. Diener la mette da due, siamo ora sul 77-87. Cremona è a un passo dalla vittoria quando mancano due minuti alla fine. Martin fa due su due da tiro libero, siamo 79-90 con Cremona che sta volando in questo finale di gara. Maynor ha messo a referto 22 punti mentre Johnson 25 punti per gli ospiti che stanno disputando una grandissima partita. Termina la gara con Cremona che espugna il campo di Capo D’Orlando grazie ad una vittoria convincente. Termina 85-95 la sfida, Johnson con 25 punti è stao il migliore realizzatore. (agg. Umberto Tessier)
FINE TERZO QUARTO!
Siamo nel corso del terzo quarto tra Capo D’Orlando e Cremona con gli ospiti che si sono portato ad un solo punto dai padroni di casa, siamo sul 57-56. Johonson ha siglato ben 15 punti per Cremona contribuendo alla rimonta. Stiamo assistendo ad una partita molto equilibrata, parità assoluta ora con il punteggio sul 59-59. Mancano due minuti alla fine e siamo sul 62-61, Maynor ha siglato ben 18 punti per Capo D’Orlando. Gazzotti realizza nell’area piccola e firma il sorpasso di Cremona. Siamo ora sul 64-67 a pochi secondi dalla fine del terzo periodo, grandissima prestazione di Johnson che ha messo a referto ben 20 punti. Termina il terzo periodo con il risultato sul 64-67, partita che si sta giocando punto a punto fino ad ora. (agg. Umberto Tessier)
INTERVALLO LUNGO
Inizia il secondo quarto tra Capo D’Orlando e Cremona. Sono passati cinque minuti, siamo sul 41-31. Grande prestazione di Maynor che ha siglato dieci punti fino ad ora come Milbourne per Cremona, i padroni di casa stanno ora provando a creare un solco importante. Stojanovic mette una bomba da tre! Siamo sul 45-35 per Capo D’Orlando. I padroni di casa stanno giocando molto meglio in questo secondo quarto di gara, Cremona accenna una reazione. Johnson la mette da due e porta a meno dieci gli ospiti. Delas la mette da due, siamo sul 48-37 per Capo D’Orlando. Maynor la mette da due, siamo sul 50-43 a pochi secondi dalla fine del secondo quarto. Johnson da due riporta in gioco Cremona, termina sul 50-46 il secondo quarto di una gara molto equilibrata. (agg. Umberto Tessier)
FINE PRIMO QUARTO
Inizia il match tra Capo D’Orlando e Cremona, dopo tre minuti di gioco siamo sul 4-5. Fontecchio la mette da tre punti! Siamo ora 8-8. Johonson-Odod, siamo 13-11, partita che viaggia sul filo dell’equilibrio. Sims realizza nell’area piccola, siamo ora sul 22-17. Alibegovic ha realizzato undici punti fino ad ora, è il miglior realizzatore della squadra. Bomba di Maynor da tre punti! Siamo sul 25-17 per i padroni di casa. Delas la mette da due, siamo sul 27-19 a pochi secondi dalla fine del primo quarto. Siamo ora sul 27-21, le due compagini stanno giocando a viso aperto. Termina il primo quarto con i padroni di casa avanti di sei punti, Alibegovic ha messo a segno 11 punti mentre Milbourne 7. Partita abbastanza equilibrata fino ad ora. (agg. Umberto Tessier)
SI INIZIA
Siamo arrivati alla palla a due di Capo d’Orlando Cremona. E’ soprattutto la partita di Romeo Sacchetti, allenatore della Vanoli e attuale coach della nazionale italiana: 54 anni ed ex ala di Torino e Varese (con cui ha giocato una finale scudetto da capitano, nella quale si è rotto il legamento crociato), Sacchetti è arrivato a Capo d’Orlando nel 2007 dopo aver guidato Castelletto Ticino. Al primo grande incarico della sua carriera ha condotto l’allora Pierrel al sesto posto in regular season (19-15) e a una storica qualificazione ai playoff, dove la sua squadra ha incrociato la Scandone Avellino venendo eliminata con un netto 3-0. In Sicilia Sacchetti è rimasto solo un anno, ma viene ricordato con grande affetto: aveva un grande roster con Gianmarco Pozzecco e CJ Wallace, Tamar Slay e il compianto Rolando Howell oltre a Klaudio Ndoja, Adam Wojcik e Oscar Gugliotta. Chiamato da Cremona per provare a prendersi la salvezza dopo il ripescaggio, Sacchetti si divide oggi tra la Vanoli e la Nazionale e per il momento sta riuscendo a gestire bene le cose visti i risultati; noi ora staremo a vedere se arriverà anche la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Siamo pronti a metterci comodi e dare la parola al campo: finalmente Capo d’OrlandoCremona comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Capo d’Orlando Cremona non è una delle partite che saranno trasmesse in diretta tv; l’appuntamento però è sulla piattaforma Eurosport Player, che fornisce in diretta streaming video tutte le partite del campionato di Serie A1 di basket. Per accedere alle immagini, che potrete gustare su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone, dovrete pagare una quota per abbonarvi al servizio; inoltre sul sito www.legabasket.it troverete informazioni utili su questa partita, soprattutto il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.
OBIETTIVO FIRENZE
Come già detto, Capo d’Orlando Cremona rappresenta l’occasione da parte della Vanoli di volare alla Final Eight di Coppa Italia. Cosa serve alla squadra lombarda per partecipare all’evento di Firenze? Intanto una vittoria: se la Vanoli dovesse perdere oggi, il tabellone del torneo le sarebbe in ogni caso precluso. Le sfide dirette contano il giusto: Cremona ha battuto solo Sassari tra le squadre che possono terminare con lei a pari punti, ma il Banco di Sardegna è attualmente sesto e dunque non c’è il pericolo di un arrivo a due con otto vittorie (in ogni caso la Dinamo deve perdere). La Vanoli potrebbe anche finire sesta: sarebbe così se insieme a lei dovesse vincere la sola Trento, con sconfitta di Sassari. E’ l’unica ipotesi in cui i lombardi chiuderebbero con la posizione più alta possibile, il settimo posto invece sarebbe garantito con sconfitta del Banco di Sardegna e vittoria della Virtus Bologna mentre sono due le ipotesi di una Cremona con l’ottava piazza, ovvero un arrivo a pari punti di quattro squadre. Nel primo caso Sassari con Cantù e Bologna, nel secondo sempre la Dinamo e la Virtus ma con l’Aquila Trento. Insomma, il concetto appare chiaro: le squadre a 7-7 di record possono vincere, ma Trento e Cantù non devono farlo contemporaneamente. Inoltre, senza la presenza di Sassari nella classifica avulsa per la Vanoli non ci sarebbe comunque la possibilità di andare a giocare la Coppa Italia.
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Capo d’Orlando Cremona si gioca alle ore 17:00 di domenica 14 gennaio e chiude il girone di andata di basket Serie A1 2017-2018. E’ una grande occasione soprattutto per la Vanoli, che in questa trasferta del PalaSikeliArchivi si gioca le speranze di partecipare alla Final Eight di Coppa Italia: dopo un avvio difficile Cremona ha trovato il passo giusto e adesso può addirittura ambire ai playoff, risultato che sarebbe incredibile se pensiamo che lo scorso maggio era retrocessa ed è tornata nel massimo campionato solo per l’esclusione di Caserta. Capo d’Orlando, reduce dalla sconfitta in Champions League, sta perdendo terreno; non può più qualificarsi per la Coppa Italia ma vuole comunque chiudere l’andata con una vittoria e lanciarsi in chiave salvezza, dove tutto sommato le cose stanno andando bene, e soprattutto provare a mettere fieno in cascina per un’eventuale corsa alla post season, con le somme che ovviamente si tireranno più avanti ma con tante squadre che sanno anche di non poter perdere tempo e occasioni utili per aumentare le loro possibilità.
QUI CAPO D’ORLANDO
La sconfitta di Salonicco ha sancito di fatto l’eliminazione della Betaland dalla Champions League: mancano quattro partite da giocare nel girone e la squadra di Gennaro Di Carlo dovrebbe recuperare tre gare agli stessi greci anche solo per provare a prendersi un posto in Europe Cup. Da una parte ovviamente c’è delusione per il risultato, dall’altra però una seconda parte di stagione senza le coppe potrebbe far sbocciare una squadra che ha già dimostrato di avere qualità e che potrebbe dunque correre davvero per un posto nei playoff. Martedì pomeriggio Capo d’Orlando ha tenuto botta per un tempo, chiudendo il primo quarto in vantaggio e rimanendo a contatto anche all’intervallo lungo; poi però la maggiore profondità del Paok è venuta allo scoperto e per la SikeliArchivi c’è stato ben poco da fare. Se non altro la partita è servita per far emergere Vojislav Stojanovic e Mirza Alibegovic, due giocatori che potranno fare molto comodo da qui a maggio e che sono stati protagonisti in assenza di Eric Maynor e sopperendo alla serata storta di alcuni dei big, anche di Engin Atsur che dopo un ottimo avvio si è un po’ perso. In campionato la Betaland è reduce da tre sconfitte consecutive; a preoccupare non è tanto il bilancio – le avversarie erano Avellino, Venezia e Cantù – quanto il fatto che lo scarto medio sia stato di 27,7 punti e che la squadra sia affondata senza praticamente avere una chance di vincere. Di più: se consideriamo le sconfitte precedenti, notiamo che Capo d’Orlando ha subito ventelli anche a Varese e Brescia mentre contro Pistoia ha perso di 16; solo Milano e Torino sono state tenute lì fino alla fine, dunque quando è in serata storta questa squadra affonda.
QUI CREMONA
Momento fantastico per la Vanoli: la squadra di Cremona ha vinto le ultime tre partite mettendo in fila Brindisi, Brescia e Varese. Prima e terza affermazione di questa serie sono particolarmente importanti perché arrivate contro squadre che stanno lottando per salvarsi; vero che al momento Cremona non è coinvolta in questo scenario, ma se le cose dovessero peggiorare nel girone di ritorno questi punti saranno oro che cola. Intanto però la squadra di Meo Sacchetti ha la grande possibilità di prendersi le Final Eight: come detto un traguardo impensabile alla vigilia del campionato, ma che è diventato possibile grazie alla crescita esponenziale che i giocatori sono riusciti a evidenziare. Contro Varese ha stupito soprattutto il fatto che ben quattro giocatori siano andati in doppia cifra; Cremona ha sempre bisogno delle prestazioni di Darius Johnson-Odom che rimane il leader tecnico, ma l’americano ha segnato 17 punti con 6/14 al tiro e dunque non ha strafatto, lasciando il proscenio anche ad altri giocatori. Pur con un Travis Diener da 3 punti e un assist e il cugino Drake nemmeno utilizzato, Cremona è riuscita a vincere: il segreto sta anche nell’acquisizione di un Simone Fontecchio sempre più importante e in come tanti giocatori portano il loro mattoncino. Per esempio Marco Portannese: era stato fondamentale nella vittoria di Brescia, domenica scorsa ha segnato 7 punti con 2/3 dall’arco e ha quindi dimostrato che anche toccando e gestendo pochi palloni può risultare decisivo. Una bella notizia per Sacchetti, che chiede in questa andata un ultimo sforzo ai suoi ragazzi per centrare l’obiettivo Final Eight.