Una scossa di terremoto che secondo quanto si apprende potrebbe essere anche di rilevante entità è stata avvertita in tutto il centro italia poco dopo la mezzanotte. Non sono ancora disponibili dati in merito ma le sale operative dei centri di monitoraggio stanno registrando il movimento sismico che è stato nettamente percepito dalla popolazione. In attesa dei dati sulla scossa è già scattato il panico sui social network dato che la grande parte di chi ha percepito il sisma si trovava in casa, in procinto di coricarsi. Secondo gli utenti che hanno segnalato il movimento tellurico, l’epicentro della scossa potrebbe essere localizzato tra le Marche e l’Umbria, luoghi da cui sono arrivate la maggior parte delle segnalazioni.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) fa sapere di aver registrato un nuovo sisma di magnitudo 2.6 gradi sulla Scala Richter nelle Marche, un’area oggi particolarmente interessata da terremoti fortunatamente di lieve intensità. Questa ultima scossa si è verificata alle ore 17.25 nei pressi del Monte Conero, al largo della costa tra Ancona e Macerata, con epicentro alle coordinate 43.523°N, 13.662°E e a una profondità di 8.1 chilometri. I comuni più vicini (al massimo 10 chilometri) sono quelli di Loreto (An), Numana (An), Sirolo (An) e Porto Recanati (Mc), mentre i comuni tra i 10 e i 20 chilometri sono quelli di Ancona (An), Camerano (An), Castelfidardo (An), Osimo (An) e Potenza Picena (Mc).
Altre due scosse sono state registrate poco fa dall’Ingv nelle Marche, entrambe in mare tra le province di Ancona e Macerata: la prima, di magnitudo 2.8 gradi sulla Scala Richter, è avvenuta alle ore 11.12 nel distretto sismico dell’Adriatico centro-settentrionale, con epicentro alle coordinate 43.561°N, 13.777°E e a una profondità di 6.6 chilometri. La seconda, di magnitudo 2.5, si è verificata nella stessa area alle ore 11.42, con epicentro alle coordinate 43.574°N, 13.803°E e a una profondità di 7.1 chilometri. In entrambi i casi i comuni più vicini al punto in cui le scosse si sono generate sono quelli di Numana (An), Sirolo (An) e Porto Recanati (Mc).
Una nuova scossa di terremoto è stata registrata pochi minuti fa, alle ore 9.33, al largo della costa marchigiana, tra Ancona e Macerata. Il sisma ha raggiunto una magnitudo pari a 2.4 gradi sulla Scala Richter, mentre l’epicentro è stato localizzato in mare, nell’Adriatico centro-settentrionale, alle coordinate 43.561°N, 13.753°E e a una profondità di 8.8 chilometri. I comuni più vicini al punto in cui la scossa si è generata sono quelli di Loreto (An), Numana (An), Sirolo (An) e Porto Recanati (Mc).
Anche nella giornata di oggi, lunedì 26 agosto 2013, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato diversi terremoti: il primo si è verificato alle ore 3.21 in provincia di Forlì-Cesena (Emilia Romagna) con una magnitudo pari a 2.2 gradi di intensità sulla scala Richter. L’evento si è generato nel distretto sismico della “Zona Rimini” alle coordinate 44.093°N, 12.3°E e a una profondità di 30.3 chilometri, coinvolgendo in particolare i comuni (distanti al massimo 10 km dall’epicentro) di Borghi (Fc), Cesena (Fc), Gambettola (Fc), Gatteo (Fc), Longiano (Fc), Montiano (Fc), Roncofreddo (Fc), Savignano Sul Rubicone (Fc) e Sogliano Al Rubicone (Fc), ma anche quelli (distanti tra i 10 e i 20 km) di Cervia (Ra), Bertinoro (Fc), Cesenatico (Fc), Forlimpopoli (Fc), Mercato Saraceno (Fc), San Mauro Pascoli (Fc), Novafeltria (Pu), Talamello (Pu), Bellaria-Igea Marina (Rn), Poggio Berni (Rn), Santarcangelo Di Romagna (Rn), Torriana (Rn) e Verucchio (Rn). Il terremoto successivo, di magnitudo 3.2 gradi, è avvenuto nella stessa area alle ore 3.43 del mattino: l’epicentro è stato localizzato ancora una volta in provincia di Forlì-Cesena, a una profondità di 45,9 chilometri e nel distretto sismico del Montefeltro. Il comune più vicino al punto in cui la scossa si è generata è quello di Mercato Saraceno (Fc). Una forte scossa di magnitudo 3.7 si è verificata in mare al largo della costa meridionale della Sicilia alle ore 5.45: nonostante l’alta intensità, il terremoto non è stato avvertito da alcun comune. L’ultimo sisma registrato fino a questo momento è avvenuto alle 6.48 in provincia di Ferrara (Emilia Romagna) con una magnitudo pari a 2.1 gradi sulla Scala Richter. L’epicentro è stato individuato alle coordinate 44.834°N, 11.454°E a una profondità di 7.9 chilometri nel distretto sismico della Pianura padana emiliana. I comuni più vicini all’epicentro (al massimo 10 chilometri) sono quelli di Galliera (Bo), Bondeno (Fe), Mirabello (Fe), Poggio Renatico (Fe), Sant’Agostino (Fe) e Vigarano Mainarda (Fe).