Giornata per fortuna povera di episodi di terremoto, con una decina massimo di scosse avvenute in questa domenica 28 febbraio 2016: nelle ultime ore si segnalano solo lo sciame sismico in Basilicata e una scossa di medio-bassa intensità in Toscana, nella provincia di Siena. Scossa di M 1.1 sulla scala Richter con ipocentro a 1 chilometro di profondità: alle ore 13.59 il terremoto ha lambito i comuni vicino all’epicentro di Radiconcoli, Chiusdino, Sovicille, Casole d’Elsa, Monticiano, Montieri, Monteriggioni, Pomarance, Colle di Val d’Elsa, Castelnuovo di Val di Cecina. Per quanto riguarda invece lo sciame sismico in corso in Basilicata non si sono verificate altre scosse dopo quella di Potenza all’una di questo pomeriggio: al momento rimangono le forti scosse di Matera e del capoluogo, che per fortuna non hanno provocato danni particolari a strade, edifici e soprattutto persone.
La giornata di oggi vede un’unica regione protagonista per il terremoto in Italia, ed è la Basilicata: a sorpresa, visto che rispetto ad altre regioni più critiche dal punto di vista sismico, la piccola Basilicata dopo la scossa di Matera di primo mattino ha presentato un altro episodio sismico a Potenza, di grado e forza M 2.4 sulla scala Richter. Ipocentro del terremoto a 10 km sotto il livello del mare, comuni coinvolti e adiacenti all’epicentro che risultano essere per questa scossa avvenuta alle 13.03, Casalgrande, Muro Lucano, Laviano, Santomenna, Pescopagano, Colliano, Valva, Bella, Rapone. Alle 10.35 l’altro terremoto di questo bollettino, con un sisma di grado M 1.4 che ha colpito il confine tra Italia e Svizzera e con i comuni coinvolti per fortuna senza danni a Lanzada, Livigno, Caspoggio, Chiesa in Valmalenco.
Poche ma significative le tre scosse di terremoto che oggi hanno iniziato la giornata di domenica allertando, con intensità medio-bassa, il centro nazionale terremoti, Ingv. Il centrosud come spesso capita protagonista, con sue scosse una in Calabria e l’altra in Basilicata e una terza nella provincia di Roma. Alle 2.11 una scossa sisma di M 2.0 ha colpito senza danni la Costa Calabra sud orientale attorno allo stretto di Messina e Reggio, con ipocentro a 8 chilometri sotto il livello del mare. Alle 2.16 è invece la provincia della Capitale a segnalare il terremoto di grado M 1.8 sulla scala Richter che ha coinvolto, senza danni alcuni, i comuni attorno all’epicentro ovvero Fonte Nuova, Mentana, Monterotondo, Sant’Angelo Romano, Ciampino, Tivoli, Frascati, Colonna, Marcellina, Marino, Riano e ovviamente Roma stessa. Chiudiamo questo secondo bollettino domenicale con la scossa di M 2.1 avvenuta in Basilicata nella provincia di Matera: zero danni, ipocentro a 11 km sotto il terreno e comuni coinvolti Stigliano, Cirigliano, Aliano, Salandra, Accettura, Guardia Perticara e Missanello.
Nessuna scossa di terremoto è stata registrata oggi nelle ultime ore, prima della fascia notturna, oltre quelle già evidenziate nel pomeriggio di ieri. Una piccola scossa di 1.8m ha colpito alle 17:08 la Capitale, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L’epicentro è stato individuato a latitudine 41.94 e longitudine 12.61 con ipocentro ad una profondità di 10km. Molti i comuni in provincia di Roma che hanno avvertito la scossa e che rientrano in un raggio di 20km dalla zona colpita, come Fonte Nuova, Mentana, Guidonia, Monterotondo, Marcellina,Frascati,Marino,Ciampino e Grottaferrata. Nelle ore del mattino si erano invece avvertite delel piccole scosse di 2.2m a Messina e Matera, rispettivamente con una profondità di 6 ed 11 km. Diversa la situazione all’estero, dove è stata registrata una forte scossa con potenza di 6.1 su scala Richter che ha colpito il Western Indian-Antarctic Rigde (Sea), lungo il margine che separa quindi la placca antartica da quella australiana. Il movimento tellurico è stato registrato alle ore 22:29 secondo orario italiano, con coordinate di -51.67 di latitudine e 139.45 di longitudine, mentre la profondità è di 1km.