Nella giornata di oggi c’è stato un terremoto di Magnitudo 4.6 nelle Isole Fiji. La scossa si è avvertita alle 14.53, ora locale, alle seguenti coordinate: -18.15 latiudine, -178.34 longitudine. L’epicentro del sisma è a 615 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Le Isole Fiji sono un arcipelago dell’Oceania che ha comecapitale Suva. Sono una Repubblica Parlametnare e hanno raggiunto la loro indipendenza dal Regno Unito il 10 ottobre del 1970 facendo tre giorni dopo l’ingresso nell’Onu. Si estendono per una superficie di oltre diciottomila chilometri quadrati e una polazione di oltre novecentomila abitanti e una densità di 49 abitanti per chilometro quadrato.
La giornata di oggi ha riservato varie scosse di terremoto nella provincia di Avellino in Campania, con una molto forte avvenuta questa mattina di grado M 3.0: in realtà nelle ultime ore lo sciame sismico si è attenuato e non ci sono grandi novità per fortuna dalla Campania, con i danni che rimangono a zero dopo le numerose scosse di oggi. Segnaliamo invece alle 12.46 una scossa di forza M 1.6 sulla scala Richter avvenuta a Siena e provincia, con un ipocentro di 7 chilometri sotto il livello del terreno: i comuni coinvolti pur senza danni vicino all’epicentro risultano Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Radicofani, Arcidosso, Seggiano, Castel del Piano, Roccalbegna, Proceno, Semproniano, San Casciano dei Bagni, Castell’Azzara. Chiudiamo il bollettino con la scossa di grado M 1.4 a Macerata, con ipocentro a 7 km di profondità: i comuni coinvolti e vicino all’epicentro sono Cingoli, Treia, Appignano, Apiro, Staffolo, Pollenza, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Filottrano, Cupramontana, Gagliole e Maiolati Spontini.
Giornata movimentata quella di oggi, martedì 8 marzo 2016, dal punto di vista dei terremoti: ad aggiungersi alla già lunga lista di scosse verificatesi all’interno die confini nazionali è infatti un sisma verificatosi alle ore 11:09 in Calabria, nel Mar Tirreno Meridionale. Il terremoto, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 39.16 di latitudine e 15.39 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 253 km nel sottosuolo. L’epicentro del sisma è stato individuato dunque ad una distanza importante dalla costa: tra i comuni più popolati rispetto all’origine del terremoto troviamo Cosenza (distante 76 km) e Lamezia Terme (lontana 83 km).
Continua a tremare la terra ad Avellino, in Campania, dove si è verificato pochissimi minuti fa un terremoto di magnitudo 3.0 sulla scala Richter. La scossa in questione, come riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo alle ore 11:03 nel punto di coordinate geografiche 41.09 di latitudine e 15.23 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 18 km di profondità nel sottosuolo. Pochi minuti prima un’altra scossa di intensità pari a M 2.6 sulla scala Richter era stata individuata in corrispondenza del medesimo epicentro. Il movimento tellurico è stato avvertito anche nel foggiano; di seguito l’elenco dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: San Sossio Baronia (AV), Vallesaccarda (AV), San Nicola Baronia (AV), Trevico (AV), Zungoli (AV), Castel Baronia (AV), Scampitella (AV), Vallata (AV), Anzano di Puglia (FG), Flumeri (AV), Carife (AV), Villanova del Battista (AV), Monteleone di Puglia (FG), Accadia (FG), Sturno (AV), Ariano Irpino (AV), Frigento (AV), Grottaminarda (AV), Sant’Agata di Puglia (FG), Melito Irpino (AV), Bisaccia (AV), Guardia Lombardi (AV), Panni (FG), Gesualdo (AV), Rocca San Felice (AV), Savignano Irpino (AV), Lacedonia (AV), Villamaina (AV), Montaguto (AV), Sant’Angelo dei Lombardi (AV), Morra de Sanctis (AV), Greci (AV), Torella dei Lombardi (AV), Andretta (AV), Fontanarosa (AV), Bonito (AV) e Rocchetta Sant’Antonio (FG).
-Poco fa, per la precisione alle ore 8:31, un terremoto di magnitudo 2.2 sulla scala Richter ha colpito la provincia di Avellino, in Campania. La scossa, come riportato dal report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 41.2 di latitudine e 15.01 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 18 km nel sottosuolo. Il sisma è stato avvertito non soltanto nella provincia di Avellino, ma anche in quelle di Benevento e Foggia. Ecco l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Montecalvo Irpino (AV), Casalbore (AV), Buonalbergo (BN), Sant’Arcangelo Trimonte (BN), Ariano Irpino (AV), Ginestra degli Schiavoni (BN), San Giorgio La Molara (BN), Bonito (AV), Paduli (BN), Melito Irpino (AV), Apice (BN), Castelfranco in Miscano (BN), Pago Veiano (BN), Molinara (BN), Montefalcone di Val Fortore (BN), Savignano Irpino (AV), Pietrelcina (BN), Greci (AV), Villanova del Battista (AV), Grottaminarda (AV), San Marco dei Cavoti (BN), Foiano di Val Fortore (BN), Pesco Sannita (BN), Zungoli (AV), Mirabella Eclano (AV), Faeta (FG), Flumeri (AV), Reino (BN), Calvi (BN), Venticano (AV), Celle di San Vito (BN) e Roseto Val Fortore (BN).
Un terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter si è verificato alle ore 2:42 di questo martedì 8 marzo 2016 in provincia dell’Aquila, in Abruzzo. A riferirlo è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, secondo cui il sisma ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 42.26 di latitudine e 13.53 di longitudine ad una prodfondità di 10 km nel sottosuolo. La scossa è stata avvertita in diversi comuni, ecco quelli situati nel raggio di 15 km: Villa Sant’Angelo (AQ), Sant’Eusanio Forconese (AQ), Fagnano Alto (AQ), Rocca di Cambio (AQ), San Demtrio ne’ Vestini (AQ), Fossa (AQ), Ocre (AQ), Rocca di Mezzo (AQ), Prata d’Ansidonia (AQ), Poggio Picenze(AQ), Fontecchio (AQ), Barisciano (AQ).
Torna la rubrica che riporterà i dati Ingv per ogni terremoto di oggi sul nostro territorio. In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, martedì 08 marzo 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto la nostra zona. Il Molise è stato protagonista, suo malgrado, della scena sismica delle ultime ore del giorno appena finito, 07 marzo, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 1.4 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Campobasso. La scossa, verificatasi alle ore 23,12, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 41.70 e longitudine 14.84, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 11 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Ripabottoni(Cb) Provvidenti(Cb) Casacalenda(Cb). Più importante come potenza il terremoto arrivato poco prima, alle 22,25, sulla Costa Calabra sud orientale (Reggio di Calabria). La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 3.7 si è localizzata a una profondità di 32 km. Essendo il sisma arrivato in mare, non dovrebbe aver provocato impatto significativo nelle zone circostanti.
Andando a esaminare qualche dato della scena sismica del giorno appena finito, scopriamo che le zone più bersagliate sono state la provincia di Perugia con 4 scosse e quella di Grosseto con 3. La Costa Calabra sud orientale (Reggio di Calabria) è stata invece raggiunta dal sisma, arrivato alle 22,25, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 3.7 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Campobasso 2 ; Costa Calabra sud orientale (Reggio di Calabria) 1; Macerata 2; Perugia 4; Teramo 1; Stretto di Messina (Reggio di Calabria, Messina) 1; Ancona 1; Grosseto 3; Frosinone 1; Costa Ligure orientale (La Spezia) 1; L’Aquila 2; Costa Toscana settentrionale (Massa Carrara, Lucca, Pisa) 1; Tirreno Meridionale (MARE) 1; Pesaro e Urbino 1; Rieti 2; Trento 1; Cosenza 1. E per quanto riguarda la zona più bersagliata, Perugia, di seguito ecco l’elenco delle scosse arrivate con gli orari e le relative intensità: ore 21,29 M0.5; ore 10,52 M0.9; ore 2,31 M0.9; ore 2,19 M1.3.