Si è conclusa da qualche minuto la sfida di Basket Eurolega tra Galatasaray-Barcellona, valida per la nona giornata del torneo. I turchi si sono aggiudicato l’incontro con un risultato convincente di settantotto a sessantaquattro. Una prestazione corale di assoluto livello, impreziosita da alcune giocate importanti dei singoli. E’ stata una bella partita, con i blaugrana che sono usciti a sconfitti un pò a sorpresa e forse sono sembrati meno brillanti del solito. Il primo quarto è tiratissimo e viene vinto diciassette a sedici dai padroni di casa. Il secondo e il terzo finiscono ventidue a diciannove, mentre il quarto diciassette a sedici. Trionfano i turchi, una giornata che non verrà dimenticata facilmente dai tifosi del Galatasary.
Approfondiamo i precedenti di Galatasaray-Barcellona che tra pochi minuti scenderanno in campo: per la squadra turca vincere contro i blaugrana sarà un’impresa anche perchè fino a questo momento si conta un clamoroso 7-0 a favore di questi ultimi. Tre di queste partite si erano giocate per il playoff della stagione 2013-2014: Carlos Arroyo, doppio ex, guidava il Galatasaray ma il Barcellona ebbe la meglio imponendosi 88-61 in gara-1, 84-63 in gara-2 e 78-75 in gara-3 sul parquet di Istanbul, grazie soprattutto ai 16 punti con 7/14 al tiro di Marcelinho Huertas e ai 13 di Brad Oleson. Il primo incrocio è invece datato 17 novembre 2011, poco più di cinque anni fa: per la quinta giornata di regular season il Barcellona espugnò la Abdi Ipekçi per 70-66. Nel Galatasaray Luksa Andric, 17 punti con 7/11 dal campo, fu l’unico giocatore ad arrivare in doppia cifra mentre nel Barcellona il miglior realizzatore fu Erazem Lorbek con 14 punti, seguito da Juan Carlos Navarro con 12 e Pete Mickael con 10. In campo per il Galatasaray c’erano anche Zaza Pachulia, oggi centro dei Golden State Warriors; e Jaka Lakovic, che due stagioni prima aveva vinto l’Eurolega proprio con la maglia del Barcellona.
La clamorosa sconfitta che il Barcellona ha subito nel derby contro il Real Madrid si può leggere anche attraverso i numeri: al di là dei 102 subiti e dei 63 fatti il Barcellona ha tirato con il 45,7% da 2 punti e il 25% da 3, ha fatto male anche ai liberi (65%) ed è andato sotto a rimbalzo (34-40), subendo 24 canestri con assistenza (7 assist del solo Sergio Llull) e concedendo il 50% da oltre l’arco al Real (un irreale 14/28 con ben otto giocatori con almeno una tripla a segno). Una disfatta che aveva avuto un precedente: nella semifinale del Mediolanum Forum, il 16 maggio 2014, il Barcellona aveva subito un pesantissimo 100-62, perdendo dunque con un punto di scarto in meno ma andando comunque incontro a una débacle peggiore perchè arrivata in una partita di importanza rilevantissima. Bostjan Nachbar aveva realizzato 16 punti con 8 rimbalzi ma era stato l’unico blaugrana sopra le righe, in cifre da 43,6% da 2 punti e 27,8% da 3. Il Real Madrid aveva allungato soprattutto nel terzo periodo (28-11) e aveva continuato a premere sull’acceleratore, trovando il 60,5% dal campo (4/6 per Sergio Llull, 4/4 per Felipe Reyes, 3/5 per Rudy Fernandez), il 48,3% da 3, un solo errore ai liberi che peraltro erano stati soltanto 13 e clamorosamente tirati soltanto da due giocatori (Nikola Mirotic e Sergio Rodriguez, perfetto con 7/7).
Galatasaray-Barcellona sarà diretta dagli arbitri XXXXX; palla a due alle ore 18 di venerdì 25 novembre presso la Abdi Ipekçi Arena per la nona giornata del girone unico di basket Eurolega 2016-2017. Per il Barcellona, che nel turno precedente ha subito una vera e propria lezione sul proprio parquet da parte del Real Madrid, nel “Clasico” che ha visto il maggiore scarto di sempre in Eurolega, vincere sul parquet del Galatasaray significherebbe anche restare imbattuta nei confronti della formazione dell’ex coach di Siena, che in Eurolega non è mai riuscita a prevalere nelle sette gare finora disputate in precedenza.
L’ultima volta le due squadre si sono incontrate nella fase Top 16 della stagione 2014 – 2015, con il Barcellona vincente sul parquet avversario per 88 – 65, mentre nell’annata precedente le due squadre si erano affrontate nei playoff con un netto 3 – 0 a favore della formazione catalana.
A differenza del Barcellona, il Galatasaray arriva invece da una bella vittoria, ottenuta nel derby contro il Darussafaka di David Blatt, battuto per 85 – 81, ed aveva vinto anche la precedente gara disputata sul parquet dell’Abdi Ipecki Arena, in volata contro l’Olympiacos. La formazione di Ataman ha quindi ottenuto due successi nelle ultime tre gare disputate, dopo aver iniziato la stagione con uno 0 – 5 e questo l’ha certamente caricata in vista di questa sfida, nella quel deve affrontare una formazione che convive ormai da tempo con una serie di infortuni che l’hanno penalizzata, e che dopo aver inserito nel suo roster l’americano Holmes, sta cercando, come ha dichiarato il suo direttore sportivo Rodrigo De la Fuente, un esterno, possibilmente comunitario.
Andando invece a vedere i numeri delle due formazioni in questa edizione, si nota che la squadra turca ha un attacco più prolifico rispetto all’avversaria, mettendo a segno una media di 84,5 punti per gara, mentre i catalani si fermano a 71,3, ma sono superiori sia nei rimbalzi che nelle palle recuperate. Dal punto di vista della difesa invece, quella della squadra di Ataman subisce un maggior numero di punti, 92,5, contro i 75,3 del Barcellona. Nelle prestazioni individuali spiccano nei punti in casa turca Dentmon, con 13,4, l’ex giocatore della Consultinvest Pesaro Austin Daye con 11, e l’esperto play turco, Sinan Guler, con 10,3.
I catalani rispondono con il play Rice, migliore marcatore dei suoi ed unico in doppia cifra, con 15,8 per gara, mentre secondo e terzo sono rispettivamente il serbo Tomic e lo svedese Koponen, con 8,3 e 8 punti rispettivamente. L’ex varesino e Maccabi, Alex Tyus, è il migliore rimbalzista della formazione turca con 5,6, seguito dal tedesco Tibor Pleiss e dal serbo ex Cantù, Micov. Nella specialità dei rimbalzi il migliore tra i blaugrana è Dorsey, che precede Tomic e Vesenkov. Per l’ex Olympiacos sono 7,1 i rimbalzi per gara. Bella la sfida negli assist con Guler che ne smazza 5,6 a partita mentre dall’altra parte Ryce arriva a 4,9.
Nella gara contro il Real Madrid sono venuti fuori tutti i problemi legati alle assenze, ed agli innesti relativamente recenti sia di Koponen che di Holmes, aggravati dalla grande voglia del Real Madrid di chiudere con uno scarto “epocale”. Il match del Palau Blaugrana è stato a senso unico fin dai primi minuti con i blancos che scappano subito sul 7 – 0 ed i Barcellona incapace di segnare nei primi 3 minuti.
Da quel momento la gara è sempre in mano a Llull e compagni che vanno velocemente al vantaggio in doppia cifra e nonostante dopo l’intervallo si assista ad un aumento di intensità da parte della formazione di Bartzokas, il Real Madrid incrementa lo scarto fino al 63 – 102 finale. Rice con 23, e Dorsey con 10, sono i soli in doppia cifra per la formazione blaugrana.
Nelle ultime settimane coach Ergin Ataman ha preferito partire con un quintetto base che ha come prima caratteristica l’intensità, è preferendo far partire dalla panchina diversi dei suoi americani com Dentmon, Daye e Tyus. Spazio dunque in cabina di regia per Sinan Guler, affiancato dall’altro turco, Koksal, come guardia, e con lo statunitense Schilb come ala piccola. Sottocanestro il tedesco Tibor Pleiss come centro, e Micov in posizione di ala grande.
La risposta di Bartzokas è quasi obbligata, con Oleson e Rice che partono nel quintetto base come esterni, con Vezenkov come ala piccola ed Holmes ad affiancare Tomic sottocanestro. Questo permette al coach greco del Barcellona di far entrare dalla panchina il suo connazionale Perperoglou, Koponen e Dorsey, tentando di cambiare quintetti e ritmo nel corso della gara, passando in vari frangenti anche alla difesa a zona.
Galatasaray-Barcellona non sarà trasmessa in diretta tv; per questa partita della Abdi Ipekçi Arena non sarà a disposizione nemmeno una diretta streaming video, e dunque per tutte le informazioni utili dovrete consultare il sito ufficiale www.euroleague.net, dove potete trovare i roster delle due squadre, il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.