Possiamo dirlo: siamo un po’ tutti delusi, ci aspettavamo grandi cose da Federica Pellegrini nei 400 stile libero e da Fabio Scozzoli nei 100 rana. L’Italia del nuoto a queste Olimpiadi di Londra 2012 finora non ha certo fatto grandi cose. L’atleta simbolo dello sport azzurro, proprio Federica Pellegrini, ci ha lasciato con l’amaro in bocca. Il quinto posto della veneziana non è certo un grande risultato, nè può esserlo il settimo con cui Scozzoli ha chiuso la finale dei 100 rana. Ci consolano le belle prestazioni di Arianna Barbieri, arrivata in semifinale nei 100 dorso e l’ottimo quinto posto di Ilaria Bianchi nella finale dei 100 farfalla (entrambe queste gare chiuse con record italiano). Forse ci eravamo abituati anche troppo bene, ma comunque per Federica queste Olimpiadi non sono finite. Ci sono ancora i 200 stile libero, nei quali si è imposta in batteria davanti a Camille Muffat, campione olimpica nei 400. Speriamo in una sua riscossa, in una sua prova d’orgoglio. Per commentare così queste prime gare dei nuotatori italiani, abbiamo intervistato uno dei più grandi atleti di questo sport, Domenico Fioravanti, oro olimpico nei 100 e 200 rana a Sidney. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Crollo Italia: a a cosa si devono i motivi di questi risultati?
Il motivo principale è che nello sport ci sono anche gli altri atleti, che talvolta si dimostrano più forti e che come nel caso di Federica Pellegrini non ci si può sempre mantenere ad alti livelli per tanto tempo. Lo testimoniano anche le prestazioni di Phelps finora.
Federica Pellegrini però ha fallito i 400, con un tempo molto inferiore alle sue possibilità.
Federica ha solo nuotato con un tempo simile a quello registrato quest’anno, certo se avesse fatto meglio poteva anche andare a medaglia.
Per Federica problemi di testa o preparazione sbagliata? Troppi cambi di allenatore?
Non credo che siano problemi di testa, semmai bisognerebbe chiedere a lei se ha impostato bene la sua preparazione. Quanto al cambio di così tanti allenatori, forse Federica probabilmente non ha trovato ancora la guida tecnica che va bene per lei.
Potrà rifarsi nei 200? Muffat e Schmitt favorite anche qui?
Credo e spero che Federica possa fare dei grandi 200. D’altronde questa è la sua gara, e anche a Pechino le cose erano andate così. Le possibilità per disputare una grande gara ci sono tutte.
Anche Scozzoli ha fallito completamente nei 100 metri rana, con un settimo posto molto deludente. Cosa è successo in finale?
Scozzoli è un ottimo atleta, di grandi qualità. Non credo che questa sua finale deludente sia dipesa dall’emotività, perchè ha sempre affrontato le gare con tranquillità, nel modo più giusto possibile. D’altronde mi sono reso conto subito che non stava nuotando bene. Può essere che avesse dato tutto in semifinale.
Per non parlare della staffetta 4X100 stile libero…
Stiamo parlando di una finale dove c’erano nazioni di grande livello, di grande valore tecnico. Noi non siamo riusciti a fare meglio, ma il lotto dei concorrenti era veramente elevato.
Ci conforta la buona prova di Arianna Barbieri nei 100 dorso e il quinto posto di Ilaria Bianchi nei 100 farfalla: il futuro può essere loro?
Arianna ha fatto molto bene: una finale in futuro potrebbe essere alla sua portata. Quanto a Ilaria ha nuotato in un modo splendido, ha stabilito anche il record italiano. Una grande prestazione la sua.
In generale dobbiamo essere pessimisti sulle gare dei nuotatori italiani?
Per il momento le cose sono andate così, ed è anche vero che nei primi giorni di gara c’erano gli atleti azzurri da cui ci aspettavamo di più. Forse ci eravamo abituati bene, a prendere medaglie, a fare grandi prove. Intanto, però, ripeto c’è ancora Federica che sui 200 stile libero ci potrà regalare una gara importante. Non mi meraviglierei se facesse registrare una grande prova.
(Franco Vittadini)