“Verratti è il mio erede“. Parole e musica di Andrea Pirlo. Il centrocampista della Juventus, classe ’79, in esclusiva a Tuttosport, ha dato la sua benedizione al giovane Verratti, che dopo la bella stagione in Serie B con il Pescara di Zeman è volato a Parigi, nel Psg di Carlo Ancelotti. Il 20enne calciatore abruzzese è passato al Psg in estate per 12 milioni di euro, una cifra sicuramente importante per un giocatore che veniva da un solo campionato di Serie B, pur se a grandi livelli. Il d.g. del club parigino Leonardo ha voluto puntare con decisione sul calciatore italiano, che piaceva alle squadre italiane e in particolare proprio alla Juventus di Pirlo. I bianconeri però non hanno voluto puntare così tanti soldi sul giocatore. L’agente di Marco Verratti, Donato Di Campli, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Le parole di Pirlo fanno enormemente piacere al ragazzo e anche a noi che sosteniamo Marco nella sua carriera. Sono parole che riempiono d’orgoglio Verratti per tutti gli sforzi che ha fatto da giovanissimo. Non avrà maggiore pressione perché lui pensa solo a lavorare e a fare bene con il Psg“. L’investitura di Pirlo testimonia ulteriormente il fatto che l’Italia si è lasciata sfuggire un grande talento. Il Psg dal canto suo si coccola il giocatore, cui Ancelotti che ha consegnato le chiavi del centrocampo: “Siamo contenti di come stanno andando le cose al Psg – ha fatto notare l’agente – con mister Ancelotti c’è un grande rapporto e anche in squadra molti giocatori stanno sostenendo Marco in questa avventura“. Sicuramente le società italiane staranno rimpiangendo il mancato acquisto di un giovane così bravo e decisivo: “Ormai è acqua passata, certo dispiace non vedere nel campionato italiano un giovane interessante come Verratti” ha dichiarato Di Campli. Non sarà facile rivedere Verratti in Italia nel prossimo futuro, come ha confermato l’agente del giocatore: “Lui si trova in un grande club come il Psg che ha creduto fortemente nel ragazzo. Difficilmente lo vedremo in Italia nel breve periodo“. Una sentenza per il calcio italiano che dovrà iniziare a investire maggiormente nei talenti fatti in casa. Altrimenti si rischia di…
…perdere altra gente come Verratti o Giuseppe Rossi. In Serie A quest’anno le cose vanno meglio rispetto a qualche anno fa, visto che ci sono molti giovani italiani che giocano in grandi club. Basti pensare a Stephan El Shaarawy, bomber del campionato con 10 reti e gioiello di casa Milan.
(Claudio Ruggieri)