Si torna a parlare della fusione tra Atm e Trenord. A rilanciare il progetto di aggregazione tra la società dei trasporti pubblici milanesi e la compagnia per il trasporto ferroviario regionale è stato il numero uno di Fs Mauro Moretti, durante la presentazione alla Stazione Centrale del “Vivalto” di Trenord, il nuovo treno per i pendolari lombardi. “Siamo interessati alla fusione tra Atm e Trenord”, ha detto l’amministratore delegato. “Pensiamo che nelle grandi città un’operazione industriale con Fs che abbia una dimensione anche economica e finanziaria di grande robustezza sia una garanzia per lo sviluppo del servizio dei trasporti”, ha aggiunto. La fusione sembrava però ormai accantonata: “Il problema non sono gli utili – ha spiegato Moretti – ma capire a parità di risorse qual è la quantità e la qualità del servizio che si vuole offrire”. Anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, aveva detto nel gennaio scorso che “quella della fusione” è “l’unica strada per recuperare efficienza e spendere meglio i soldi pubblici”. Se realizzata, l’operazione dovrebbe portare alla nascita di Htl, una nuova holding del trasporto pubblico guidata da Regione Lombardia, Comune di Milano e Rfi (gruppo Ferrovie dello Stato). “Noi siamo pronti – aveva aggiunto Maroni – ma dal Comune di Milano, come sapete, è arrivato un colpo sul pedale del freno. Noi comunque in questi due mesi abbiamo elaborato un progetto molto dettagliato, un progetto che ora voglio sottoporre al sindaco Giuliano Pisapia, per capire se sia interessato o meno a questo progetto, utile sia per il Comune di Milano che per la Regione Lombardia, perché è utile sia per i milanesi che per i lombardi”.