Sono diversi, purtroppo, anche oggi le scosse che si sono verificate nel mondo. Alle 13.29, ora locale, si è verificato un sisma in Indonesia a Java. Questo è stato localizzato alle seguenti coordinate: 5.87 S di latitudine e 107.34 E di longitudine. L’epicentro è stato rilevato a 329 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Il terremoto è stato di Magnitudo 4.4. Java, chiamata anche Giava, è una delle isole dell’Indonesia e luogo dove si trova la capitale Giacarta. Ha una superficie di oltre centotrentamila chilometri quadrati con oltre centocinquamilioni di abitanti.
Dopo una giornata tranquilla ecco un forte terremoto che scuote, per fortuna senza danni particolari, la provincia di Cuneo in Piemonte: dalle 12.21 alle 14.44 uno sciame sismico è iniziato nel Cuneese, con il picco della scossa arrivato alle 14.36 con epicentro a Castelmagno e con grado di magnitudo 3.5 sulla scala Richter. Molto forte il sisma, con ipocentro a 11 km sotto il livello del terreno, ma ripetiamo al momento non sembrano esserci stati danni, se non qualche paura per vibrazioni avvertite in alcuni comuni come Castelmagno, Pradieves, Aisone, Monterosso Grana, Vinadio, Demonte, Valgrana, Valloriate, Cartignano, Montemale di Cuneo, Rittana, Celle di Macra, Moiola, Dronero, Gaiola, Macra e Roccabruna. Lo sciame sismico è ancora in atto ma le ultime scosse sono andate scemando verso il grado M 1.0 e senza ulteriori danni; alle 12.09 ancora il nord Italia protagonista, ma con la provincia di Trento protagonista con un lieve terremoto di forza M 0.9 presso i comuni adiacenti all’epicentro, ovvero Cembra, Faver, Lisignago, Segonzano, Faedo, Albiano, Vaida, Giovo, Salorno, Bedollo e Grumes.
Mattinata tranquilla per i fenomeni di terremoto sul suolo italiano: oggi l’alba ha visto solo due scosse significative che non hanno portato per fortuna alcun danno a persone, cose o edifici, avvenute una in centro Italia in Umbria e l’altro al confine tra Italia e Svizzera, coda del sisma avvenuto ieri notte già verso l’Austria. Partendo dal sisma centrale, alle 4.40 è la provincia di Perugia a presentare una scossa sismica di grado a magnitudo 1.6 sulla scala Richter: ipocentro a 12 km sotto il livello del terreno, epicentro invece situato nei pressi di alcuni comuni come Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Gubbio, Sigillo, Fossato di Vico, Cantiano, Frontone, Sassoferrato, Gualdo Tadino, Cagli e Perugia. Alle 5.40 è invece il confine tra Italia e Svizzera a presentare il terremoto di grado M 1.1 presso i comuni di Stelvio, Tubre, Prato allo Stelvio, Giorenza, Sluderno, Malles Venosta, Valfurva, Bormio, Valdidentro, Valdisotto.
In una giornata per il momento priva di movimenti tellurici nel nostro territorio, ad oggi il terremoto più intenso per quanto concerne zone a noi vicine è quello verificatosi nel giorno appena chiuso, domenica 13 marzo 2016, sul Confine Austria Svizzera. Il sisma, secondo quanto raccolto dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo alle ore 21,00 raggiungendo un’intensità pari a magnitudo 1.9 sulla scala Richter. L’epicentro della scossa è stato localizzato nel punto delle coordinate geografiche 47.08 di latitudine e 10.07 di longitudine, con ipocentro individuato a 13 km di profondità nel sottosuolo. Non si ha notizie di ripercussioni nelle zone circostanti. Da segnalare nel nuovo giorno anche il terremoto arrivato in Grecia di M3,9 alla mezzanotte e 26 circa, e poco dopo in Iran, con M3,7 stavolta. Sperando che la nuova giornata continui con pochi fenomeni sismici sul nostro territorio e nel mondo, diamo un’occhiata a cosa è successo ieri.
Esaminiamo ora qualche dato della scena sismica del giorno appena finito. Le zone più bersagliate sono state la provincia di Perugia con 7 scosse e quella di Pistoia con 3. Il Golfo di Manfredonia (Foggia) è stato invece raggiunto dal sisma, arrivato alle 17,14, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 2.8 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Confine Austria 1 ; Perugia 7; Ascoli Piceno 1; Golfo di Manfredonia (Foggia) 1; Siena 1; Messina 1; Salerno 1; Ragusa 1; Tirreno Meridionale (MARE) 1; Cuneo 2; Pistoia 3; Brescia 1; Frosinone 1; Bolzano 1; Rieti 1. E per quanto riguarda la zona più bersagliata, Perugia, di seguito ecco l’elenco delle scosse arrivate con gli orari e le relative intensità: ore 18,35 M1.3; ore 12,07 M1.3; ore 10,41 M1.3; ore 9,16 M1.6; ore 7,04 M1.3; ore 6,35 M1.2; ore 4,58 M1.5.