Si è verificata una scossa alle 12.09 a Macerata come rivela l’Ingv, centro nazionale dei terremoti. Il tutto è avvenuto alle seguenti coordinate: 42.85 latitudine, 13.19 longitudine. Il sisma di 2.9 Magnitudo ha visto il suo epicentro a 9 km di profondità dalla superficie terrestre. I comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono i seguenti: Castelsantangelo sul Nera (MC), Norcia (PG), Ussita (MC), Montegallo (AP), Arquata del Tronto (AP), Visso (MC), Preci (PG), Montemonaco (AP), Montefortino (FM), Bolognola (MC), Accumoli (RI).
Una nuova scossa di terremoto, di intensità pari a magnitudo 1.9 sulla scala Richter, ha avuto luogo in provincia di Catania, in Sicilia alle ore 11:55 di oggi, martedì 15 marzo 2016. La scossa è stata localizzata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel punto di coordinate geografiche 37.84 di latitudine e 14.89 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profonditàd i 30 km nel sottosuolo. Ecco l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km rispetto al punto d’origine del movimento tellurico: Maletto (CT), Randazzo (CT), Maniace (CT), Bronte (CT), Santa Domenica Vittoria (ME), Roccella Valdemone (ME), Cesarò (ME), Moio Alcantara (MO), Floresta (ME), San Teodoro (ME) e Malvagna (ME).
Tante scosse di terremoto, per fortuna di lieve entità, in Italia in questa prima parte di giornata di martedì 15 marzo 2016: l’ultimo sisma segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia riguarda la Sicilia, in particolare la provincia di Catania, dove alle ore 9:23 ha avuto luogo un movimento tellurico di magnitudo 1.6 sulla scala Richter. La scossa in questione ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 37.72 di latitudine e 14.94 di longitudine, con ipocentro localizzato a 23 km di profondità. Di seguito l’elenco dei comuni nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Ragalna (CT), Biancavilla (CT), Bronte (CT), Adrano (CT), Santa Maria di Licodia (CT), Maletto (CT), Nicolosi (CT), Zafferana Etnea (CT), Belpasso (CT), Milo (CT), Pedara (CT), Trecastagni (CT) Paternò (CT), Randazzo (CT) Sant’Alfio (CT), Santa Venerina (CT), San Pietro Clarenza (CT), Camporotondo Etneo (CT), Viagrande (CT), Mascalucia (CT), Maniace (CT) e Tremestieri Etneo (CT).
Mattinata abbastanza convulsa con il terremoto che si sparge in alcune zone d’Italia senza per fortuna generare particolari danni o conseguenze negative. Dopo le scosse della prima mattinata, segnaliamo in questo bollettino i movimenti sismici avvenuti a Grosseto e Rieti nelle ultime due ore: alle 7.34 è la provincia di Grosseto a tremare con un lieve terremoto di forza M 1.3 sulla scala Richter, con ipocentro a 9 km sotto il livello del terreno e i comuni attorno all’epicentro che risultano Civitella Pagaino, Montalcino, Roccastrada, Cinigiano, Campagnatico, Murlo, Buonconvento, Monticiano e Seggiano. Alle 8.50 è invece la provincia nel Lazio di Rieti che presenta un sisma di intensità M 1.3 sulla scala Richter: ipocentro della scossa è di 13 km in profondità mentre l’epicentro arriva a toccare i comuni di Amatrice, Accumuli, Cittadelle, Borbona, Posta e poi altri comuni della provincia attigua de L’Aquila, Montereale, Campotosto, Capitignano e Cagnano Amiterno.
Un terremoto di magnitudo 1.8 sulla scala Richter si è verificato alle ore 7:29 in provincia di Foggia, in Puglia. La scossa, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 41.85 di latitudine e 15:37 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 15 km nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km rispetto all’origine del movimento tellurico: Lesina (FG), Poggio Imperiale (FG), Apricena (FG), San Paolo di Civitate (FG), San Nicandro Garganico (FG), Chieuti (FG), Serracapriola (FG), San Severo (FG) e Torremaggiore (FG).
Torna puntuale la nostra rubrica in cui daremo conto di ogni terremoto che oggi colpirà la nostra penisola. Situazione tranquilla per ora in Italia per quanto riguarda scosse e terremoti. L’ultima rilevazione risale alle 22:01 di ieri con un movimento tellurico registrato a Modena. La potenza della scossa è di M2.0, mentre la profondità è di 10km. Le coordinate geografiche dell’epicentro sono di latitudine 44.25 e longitudine 10.97. Molti i comuni presenti nel raggio di 20km, di cui riportiamo i principali: Montese (MO, 3km); Castel d’Aiano (BO, 4km); Gaggio Montano (BO, 7km); Zocca (MO, 10km); Porretta Terme (BO, 11km); Castel di Casio (BO, 12km); Lizzano in Belvedere (BO, 12 km); Savigno (BO, 17km); Castiglione dei Pepoli (BO, 19km). Diversa invece la situazione a livello internazionale dove a 00:25:43 è stata registrato un terremoto localizzato nella zona Antartica con latitudine -52.42 e longitudine di 18.64. La potenza della scossa è di M6.1 e la profondità è di 20km. Nessun comune presente nel raggio di 20km dall’epicentro.