L’Ingv registra nuovi eventi sismici avvenuti nelle scorse ore: alle 12.15 si è verificato un terremoto di magnitudo 2.3 gradi in mare, nell’Adriatico meridionale al largo della costa di Bari, con epicentro alle coordinate 41.642°N, 16.942°E e a una profondità di 30.6 chilometri. Nessun comune italiano è presente in un raggio di 20 chilometri. Qualche ora più tardi, alle 15.30, un sisma di magnitudo 2.2 è avvenuto al confine tra il Piemonte e la Francia, ma al di fuori del territorio italiano: in questo caso l’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico delle Alpi Cozie, alle coordinate 44.521°N, 6.692°E e a una profondità di 13.9 chilometri.
Due scosse hanno fatto tremare il Sud questa mattina. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il primo terremoto di questa giornata si è verificato alle ore 4.04 con una magnitudo pari a 2 gradi sulla Scala Richter in provincia di Catania (Sicilia) nel distretto sismico dei Monti Iblei: l’epicentro, registrato alle coordinate 37.087°N, 14.624°E e a una profondità di 25.2 chilometri, è stato localizzato nei pressi dei comuni (distanti non più di 10 chilometri) di Mazzarrone (Ct) e Chiaramonte Gulfi (Rg). Poco più distanti, tra i 10 e i 20 chilometri, ci sono invece i comuni di Caltagirone (Ct), Grammichele (Ct), Licodia Eubea (Ct), Mineo (Ct), Vizzini (Ct), Acate (Rg), Comiso (Rg), Giarratana (Rg), Monterosso Almo (Rg), Ragusa (Rg) e Vittoria (Rg). Il secondo terremoto, ancora una volta di magnitudo 2, è avvenuto invece alle 4.50 in provincia di Cosenza (Calabria) nel distretto sismico de La Sila: in questo caso l’epicentro è stato individuato alle coordinate 39.184°N, 16.542°E e a una profondità di 9.9 chilometri, nei pressi dei comuni di Bianchi (Cs), Colosimi (Cs), Panettieri (Cs), Parenti (Cs), San Giovanni In Fiore (Cs), Albi (Cz), Carlopoli (Cz), Cicala (Cz), Fossato Serralta (Cz), Magisano (Cz), San Pietro Apostolo (Cz), Sorbo San Basile (Cz), Soveria Mannelli (Cz) e Taverna (Cz).