Una violenta scossa di terremoto avvenuta in Pakistan questo pomeriggio ha provocato almeno cinquanta vittime, decine di feriti e ingenti danni. Il sisma, registrato alle 16.29 ora locale (le 16.29 in Italia) ha raggiunto una magnitudo pari a 7.8 gradi sulla Scala Richter, alle coordinate 27.03°N, 65.47°E e a una profondità di 42 chilometri, nei pressi del distretto di Awaran, nella regione del Belucistan. Proprio qui, epicentro della forte scossa, sono state registrate molte delle vittime, anche se il bilancio è purtroppo destinato a crescere. Come ha detto il capo segretario della provincia, Babar Yagoob Fateh Mohammed, “un grande numero di case è crollato”, come anche i tetti di due scuole, mentre tanti feriti sono già stati trasportati in ospedale. Fortissimo il tremore, avvertito in tante altre città fino anche a Nuova Delhi, dove gli edifici hanno oscillato vistosamente. Il responsabile dell’Ufficio meteorologico pachistano, le cui parole sono riportate dal Corriere della Sera, ha spiegato che la popolazione nell’area colpita “è molto sparsa” e che “la maggior parte delle case sono fatte di fango, mentre solo poche sono di mattoni o cemento”. Lo scorso aprile si era verificato un terremoto di magnitudo 7.4 al confine con l’Iran che aveva provocato la morte di 41 persone.