Si è verificato un terremoto in Cina alle 14.57 ora italiana. La scossa si è vista a sud di Xinjiang con una Magnitudo di 4.8 e con l’epicentro localizzato a 10 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Il sisma si è verificato alle seguenti coordinate: 41.39 N latitudine, 89.46 E longitudine. Xinjiang è una regione della Cina dal 1955 e ha come capoluogo la città di Urumqi. Conta una superficie di oltre un milione e mezzo di chilometri quadrati e oltre venti milioni di abitanti con una densità di tredici abitanti per chilometro quadrato. La regione è divisa in 14 prefetture e in ben 99 contee.
Quando ci avviamo alla conclusione di questo martedì 29 marzo 2016 diamo nota di un lieve terremoto di magnitudo 1.7 sulla scala Richter verificatosi alle ore 16:02 in provincia di Pisa, in Toscana. Il sisma in questione è stato localizzato dalla sala sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel punto di coordinate geografiche 43.23 di latitudine e 10.96 di longitudine con ipocentro localizzato ad una profondità di 8 km nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del sisma: Castelnuovo di Val di Cecina (PI), Radicondoli (SI), Pomarance (PI), Montieri (GR), Monterotondo Marittimo (GR), Chiusdino (SI) e Casole d’Elsa (SI).
Alle 16.02, ora italiana, si è verificata una scossa da 3.0 M a Coquimbo in Cile. Il tutto si è verificato alle seguenti coordinate: 30.68 S Latitudine, 71.62 O Longitudine. L’epicentro si è verificato a 39 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Coquimbo si trova nella Provincia di Elqui di cui è capoluogo. Si estende per oltre millequattrocento chilometri quadrati e ha una popolazione di centosessantatremila abitanti. La densità è di 114 abitanti per chilometro quadrato.
Mare di Sicilia agitato da diverse scosse di terremoto in questo martedì 29 marzo 2016: gli ultimi due movimenti tellurici hanno riguardato il Canale di Sicilia meridionale e la costa catanese, rispettivamente alle ore 12:56 e alle 14:08. La prima scossa, localizzata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel punto di coordinate geografiche 36.16 di latitudine e 13.09 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 154 km, ha raggiunto magnitudo 2.8 sulla scala Richter. Il secondo sisma invece ha fatto registrare una magnitudo 2.0 sulla scala Richter ed è stato individuato a latitudine 37.47 e longitudine 15.56, con ipocentro situato a 29 km di profondità nel sottosuolo. Da segnalare infine la violenta scossa che ha interessato il mare a largo delle Isole Svalbard norvegesi alle ore 12:32 italiane di M 5.0 sulla scala Richter.
Ancora un terremoto in mare aperto in questo martedì 29 gennaio 2016 dopo quello di M 5.2 sulla scala Richter che ha interessato il versante greco del Mar Ionio. Questa volte ad essere colpita dal movimento tellurico è direttamente l’Italia, con la costa siciliana nord-orientale facente riferimento alla provincia di Messina colpita da un terremoto di magnitudo 2.7 sulla scala Richter alle ore 6:41 di oggi. La scossa, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stata individuata non troppo lontano dalla costa nel punto di coordinate geografiche 38.17 di latitudine e 15.11 di longitudine, con ipocentro localizzato a 8 km di profondità nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Terme Vigliatore (ME), Falcone (ME), Oliveri (ME), Furnari (ME), Rodì Milici (ME), Mazzarrà Sant’Andrea (ME), Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Castroreale (ME), Merì (ME), Basicò (ME), Patti (ME), Tripi (ME), Milazzo (ME), San Filippo del Mela (ME), Montagnareale (ME), Librizzi (ME), Santa Lucia del Mela (ME), Novara di Sicilia (ME), Pace del Mela (ME), San Piero Patti (ME), Montalbano Elicona (ME), Gualtieri Sicaminò (ME), Gioiosa Marea (ME) e Condrò (ME).
-Il racconto dei terremoti in Italia e nel Mondo in questo martedì 29 marzo 2016 si apre con la segnalazione di un forte sisma alle ore 3:05 di magnitudo 5.2 sulla scala Richter nel mar Ionio in Grecia. La scossa in questione, come riporta l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 37.5 di latitudine e 20.18 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Secondo il centro sismologico Euro-Mediterraneo, il movimento tellurico è stato avvertito dalla popolazione greca residente a Mouzaki (68 km dall’epicentro), Zante (77 km) e Patrasso (166 km). La capitale Atene è situata a 322 km dall’origine del terremoto: vista la distanza importante dell’epicentro dalla costa non si segnalano danni a cose o persone.
In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, martedì 29 marzo 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che oggi hanno raggiunto la nostra zona. La Calabria è stata l’ultima raggiunta dal fenomeno sismico negli ultimi minuti del giorno appena finito, 28 marzo, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 0.9 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Cosenza. La scossa, verificatasi alle ore 23,31, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 39.14 e longitudine 16.49, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 17 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Parenti(Cs) Bianchi(Cs) Colosimi(Cs). Circa un’ora prima, alle 22,43, era stata la volta della provincia di Perugia. La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 0.8 si è localizzata a una profondità di 13 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Sigillo(Pg) Costacciaro(Pg) Fossato Di Vico(Pg). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone.
Esaminiamo ora qualche dato della scena sismica del giorno appena finito. Le tre zone più bersagliate sono state la Costa Siciliana nord orientale (Messina) e la provincia di Perugia, entrambe raggiunte da 5 scosse. Siena è stata invece raggiunta dal sisma, arrivato alle 8,17, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 2.7 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Cosenza 2 ; Perugia 5; Vicenza 1; Matera 3; Campobasso 1; Macerata 4; Modena 1; Enna 1; L’Aquila 1; Potenza 1; Siena 4; Costa Catanese (Catania) 1; Costa Siciliana nord orientale (Messina) 5; Confine Italia Francia (FRANCIA) 1; Avellino 1; Ravenna 1; Grosseto 1; Salerno 1; Isernia 1; Arezzo 1; Crotone 1; Bologna 5.