Sono arrivati a Roma, dopo aver affrontato il viaggio in pullman dalla Sicilia e dalla Puglia. Sono mille i migranti giunti nella capitale: già una cinquantina hanno trovato accoglienza ieri sera al Cara Castel Nuovo di Porto, mentre altri mille saranno trasferiti in provincia e un centinaio tra oggi e domani andranno nei centri di accoglienza capitolini che sono già sovraffollati per l’80 per cento. Intanto dal Viminale fanno sapere che saranno 6 mila i richiedenti asilo politico, che raggiungeranno la capitale entro agosto. Provengono da Ghana, Mali, Senegal e Eritrea. Nel 2014 sono sbarcate sulle coste italiane 85mila persone e a livello nazionale sono 25 mila le domande di asilo presentate. Per l’emergenza migranti, oggi è previsto un incontro al Viminale con i vertici dell’assessorato alle Politiche Sociali per definire gli ultimi dettagli. Il piano per l’accoglienza che è stato siglato pochi giorni fa prevede l’utilizzo di caserme dimesse. Così nel Lazio si è resa disponibile per l’emergenza la ex caserma di Civitavecchia De Carolis, che è stata usata nel 2011 dopo la Primavera araba. Una necessità, quella di utilizzare le vecchie caserme, visto che i centri del Comune sono già sovraffollati. Sono 150 le persone arrivate la scorsa settimana. Sono un migliaio i migranti da trasferire in provincia. Ma vista la scarsa disponibilità di posti fuori Roma, è probabile che il piano venga rivisto per lasciare i migranti nella capitale. Molti di loro continueranno il viaggio della speranza, raggiungendo prima Milano, poi l’Europa del Nord. Tra le mete ambite c’è la Germania o la Svezia. Intanto già ieri, dopo mezza giornata trascorsa a Roma, alcuni migranti si sono messi in viaggio.
(Serena Marotta)