Si è verificata una scossa di 2.7 Magnitudo a Foggia in Puglia intorno alle 12.27. Le coordinate del sisma sono le seguenti: 41.80 latitudine, 15.99 longitudine. L’epicentro del terremoto si è verificato a 17 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. I comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono i seguenti: Monte Sant’Angelo (FG), Mattinata (FG), Vico del Gargano (FG), Carpino (FG), Ischitella (FG), Peschici (FG), Rodi Garganico (FG), Vieste (FG), Cagnano Varano (FG), Manfredonia (FG). Proprio Manfredonia è la città più vicina con almeno cinquatna chilometri a 20 chilometri nord-est dall’epicentro.
Prosegue il terremoto a L’Aquila con lo sciame sismico che non accenna a diminuire dopo la scossa di massimo grado raggiunto in Italia oggi, M 2.9 alle 5.18 della mattina. Danni al momento non ce ne sono per fortuna e conseguenze negative non si hanno avute sul territorio e nemmeno sui edifici e persone: altre due scosse sono avvenute dopo le 8 del mattino, di grado M 1.7 e 1.6 sempre presso i medesimi comuni che trovate qui sotto. Arriva invece in questo bollettino con dati INGV la segnalazione di un terremoto di grado M 3.0, dunque medio-alto, in Svizzera verso il confine con l’Italia: il comune di Livigno, a circa 12 km dall’epicentro del sisma, ha avvertito qualche vibrazione ma nel complesso di danni non se ne sono visti. Alle 7.53 invece segnaliamo una scossa sismica di grado M 1.9 sulla scala Richter presso la provincia di Caserta, con ipocentro a 29 km di profondità e i comuni coinvolti che risultano essere Francolise, Teano, Sparanise, Carniola, Riardo, Rocchetta, Croce, Giano Vetusto e Capannello.
Mattinata difficile con un terremoto di medio-alta intensità che ha colpito la provincia di L’Aquila: scossa di grado M 2.9 sulla scala Richter, ipocentro a 11 km di profondità e vibrazioni avvertite presso i comuni più vicini all’epicentro, ovvero Pizzoli, Barete, Capitignano, Campotosto, Cagnano Amiterno, Montereale, Scoppito, Borbona. Amatrice, Lucoli, Pietracamela, Fano Adriano e appunto L’Aquila. Al momento non sembrano esserci particolari danni provocati ma la scossa è stata avvertita e lo sciame sismico successivo, sebbene di minor portata, è ancora attivo a ha colpito altre 2 volte (M 1.7 e 0.7). Altri due sciami sismici stanno coinvolgendo il centro Italia: prima a Pesaro Urbino, con tre scosse tra l’1 e 2 di notte, in seguito è Perugia a segnalare un terremoto doppio di grado M 1.1 e 1.2 sulla scala Richter, presso i comuni di Norcia, Preci, Ussita, Accumuli, Cerreto di Spoleto, Sellano, Poggiodomo e Montemonaco.
Nella nuova giornata di oggi per il momento non si registra alcun terremoto nel nostro territorio. Il sisma più recente per quanto concerne zone a noi vicine è quello verificatosi nell’ultima ora del giorno appena finito, 10 aprile 2016, nel Molise. La scossa si è verificata a Campobasso alle 11.11 di ieri alle seguenti coordinate: 41.56 Latitudine, 14.61 Longitudine. L’epicentro è stato rilevato dall’Ingv a 12 km di profondità e l’intensità era da 2.0 Magnitudo. I comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono i seguenti: Busso (CB), Oratino (CB), Campobasso (CB), Baranello (CB), Ferrazzano (CB), Mirabello Sannitico (CB), Vinchiaturo (CB), Casalciprano (CB), Ripalimosani (CB), Castropignano (CB), Colle d’Anchise (CB), Spinete (CB), Matrice (CB), San Giuliano del Sannio (CB), Campodipietra (CB), Montagano (CB), Sant’Elena Sannita (IS), Cercepiccola (CB), Torella del Sannio (CB), Gildone (CB), San Giovanni in Galdo (CB), Molise (CB), Toro (CB), Limosano (CB), Bojano (CB), Cercemaggiore (CB), Fossalto (CB), Frosolone (IS), San Polo Matese (CB), Guardieregia (CB), Campochiaro (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Campolieto (CB), Pietracupa (CB), Jelsi (CB), Sepino (CB), Petrella Tifernina (CB), Macchiagodena (IS), Duronia (CB), Monacilloni (CB), San Biase (CB), San Massimo (CB), Cantalupo nel Sannio (IS), Castellino del Biferno (CB), Santa Maria del Molise (IS).
La giornata del 10 aprile 2016 è iniziata alle 3.33 con un sisma nella zona di Perugia di 2.0 Magnitudo, sisma che ha interessato anche l’area di Pesaro ed Urbino. La giornata però è stata caratterizzata da un’altra scossa alle ore 11.11 a Campobasso da 2.0 Magnitudo. Il terremoto più significante della giornata ha colpitò il confine tra l’Afghanistan e il Tajikistan, un sisma da ben 6.6 M e con l’epicentro localizzato a 196 chilometri di profondità. Scosse anche in Sudamerica con il Cile triste protagonista di quattro eventi tra Antofagasta e Coquimbo con quest’ultima colpita per ben tre volte con terremoti dai 3.0 ai 4.6 di Magnitudo.