Presotto Industrie Mobili nasce nell’immediato dopoguerra a Brugnera, in provincia di Pordenone, nel cuore dell’attuale Distretto del Mobile del Livenza. Dal 1948, anno della sua fondazione, inizia un percorso di crescita costante che l’ha portata a diventare uno dei più importanti gruppi industriali nel mercato dell’arredamento italiano. Alla guida di questa azienda c’è il Cavalier Luciano Biscontin il quale, entrato come semplice apprendista agli inizi degli anni Sessanta in quella che allora si chiamava Presotto Rino, non l’ha più abbandonata. La preparazione di Biscontin e l’esperienza maturata negli anni gli hanno permesso di affrontare e superare le numerose sfide alle quali il mercato, italiano e internazionale, ha sottoposto le aziende del settore. Lo stesso Biscontin, come racconta a ilsussidiario.net, ha così trasformato la Presotto Industrie Mobili da realtà artigianale in un’impresa affermata e riconosciuta in tutto il mondo.
Dopo questo processo, cos’è diventata oggi Presotto Industrie Mobili?
Le scelte strategiche e il mantenimento di una coerenza globale nella produzione, così come nell’approccio al mercato, hanno fatto sì che Presotto sia oggi una tra le aziende leader nel settore. Un servizio di eccellenza è destinato agli architetti e ai progettisti: Presotto dedica loro competenza e professionalità per costruire progetti realmente custom made, trovando sempre soluzioni ottimizzate sulla base delle esigenze del cliente. All’interno di Presotto c’è anche la divisione Contract con marchio Presotto Contract, una struttura specializzata per l’arredo “chiavi in mano” dedicato al settore alberghiero, residenziale collettivo. Il settore contract di Presotto è protagonista di realizzazioni di altissimo profilo in tutto il mondo.
Cosa può dirci riguardo la produzione?
L’offerta di Presotto si compone di diversi articoli, ovvero mobili per soggiorno, in particolare sistemi pareti, e mobili per camere, ovvero armadi, letti e complementi d’arredo. Una gamma piuttosto ampia che può arredare i principali ambienti della casa, potenzialmente in grado di creare soluzioni valide anche per la cucina e il bagno. Si tratta di una produzione piuttosto profonda, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di personalizzare l’offerta al consumatore finale. Presotto offre diversi sistemi componibili e modulari disponibili in una grande quantità di varietà, e due collezioni, ovvero due programmi caratterizzati da un maggior livello di artigianalità della lavorazione e realizzato con l’utilizzo di materiali naturali come legno, corten, pietra, pelle vissuta, eco-malta®.
Innovazione, ricerca e studio del prodotto e dei materiali: quanto sono importanti questi aspetti per l’azienda?
Sono assolutamente il punto centrale di tutta la filosofia dell’azienda Presotto. Siamo da sempre e costantemente orientati a una produzione avanzata sotto il profilo del design, della funzionalità e dei materiali utilizzati. Innovare per Presotto significa semplicemente esistere e le nostre soluzioni per l’arredo seguono l’evoluzione non solo del gusto, ma anche delle esigenze abitative contemporanee. Non per caso, le nostre “intuizioni” – sia estetiche che tecniche – sono soggette a costanti tentativi di imitazione.
Cosa può dirci del Centro Ricerca e Sviluppo che si trova all’interno dell’azienda?
Il nostro Centro Ricerca e Sviluppo è uno tra i più moderni e sofisticati in Italia ed è qui che avviene l’ingegnerizzazione di tutti i prodotti; qui nascono le idee e il confronto con i designer, ma qui nascono anche le “spinte in avanti” che ci permettono di essere unici per qualità e tecnologia. Non esiste un solo prodotto delle nostre collezioni che non contenga un valore aggiunto elevatissimo anche sotto il profilo della funzionalità e della resistenza nel tempo.
I maggiori segnali di ripresa, in un periodo di crisi come quello attuale, vengono dall’export. E’ così anche per la Presotto?
I mercati esteri in effetti stanno dando segnali di maggiore vitalità. Presotto non fa eccezione e, in attesa di una ripresa da parte della domanda interna, sta crescendo con un ritmo importante in Russia e negli Usa, così come in Europa che rimane un mercato di riferimento. Sicuramente la cultura del design ha superato i confini nazionali contaminando di fatto il gusto mondiale verso un arredo che esprima qualità e originalità. Particolarmante apprezzate le collezioni per la notte, gli armadi in primis. Nel giorno, sicuramente protagoniste le nostre proposte abbinate alla materia: dall’eco-malta alla pelle vissuta, dal legno al corten e alla pietra siamo in grado di creare arredi con una personalità unica.
Come sta affrontando l’azienda un periodo difficile come quello attuale?
Innovando, innovando e ancora innovando. Un’azienda che voglia rimanere sul mercato deve essere in grado di fare meglio ogni giorno. Presotto si è data obiettivi ambiziosi sia per quel che riguarda tecnologia, design, ricerca di nuovi materiali ed ecosostenibilità e anche dal punto di vista organizzativo e produttivo adottando da un paio di anni i principi della lean production ed eliminando gli sprechi di tempo e materiali che non portano valore nè all’azienda, nè all’acquirente. Tutto questo è stato possibile investendo in molte ore di formazione del personale interno ed esterno all’azienda.
Quanto è importante il legame con il territorio?
Il nostro territorio esprime un valore e una competenza autentici e noi siamo legati a esso in modo del tutto “volontario”: è una scelta che non abbiamo mai subito. Allo stesso modo, riteniamo che l’azione svolta dal Distretto del Mobile del Livenza sia importante per tutte le aziende, non lo riteniamo un modello superato per le sue proposte e per il suo costante dialogo con le aziende associate.
Quali certificazioni può vantare la Presotto?
Siamo in possesso della certificazione ambientale ISO 14001:2004 e della certificazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul luogo di lavoro OHSAS 18001:2007. Inoltre, Presotto è azienda volontariamente registrata al Regolamento EMAS che definisce i requisiti per la gestione ambientale sostenibile. Questa registrazione rappresenta il riconoscimento ufficiale a livello europeo dell’impegno ambientale. Infine, lo scorso luglio abbiamo ottenuto – per primi insieme ad altre due aziende nel settore – il Marchio Italiano di Qualità Ambientale che garantisce al consumatore un prodotto completamente made in Italy ed ecosostenibile al 100%. L’implicazione ambientale di un prodotto è sempre più preso in considerazione dai mercati e dai consumatori, stiamo assistendo a un’importante acculturazione sotto questo profilo. Posso dire, senza timore alcuno di essere smentito, che Presotto si è sempre impegnata per produrre nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo, e questo rimarrà l’obiettivo principale di ogni nostra azione futura.
In che modo?
Il rispetto dell’ambiente deve essere e rimanere uno degli obiettivi più importanti di ogni azienda, di ogni comunità e di ogni individuo. Presotto produce perseguendo obiettivi di sostenibilità anche sul posto di lavoro perché l’uomo e la sua salute vengono prima di tutto. E con il Marchio Italiano di Qualità Ambientale che possiamo vantare siamo oggi in grado di garantire al consumatore finale che il nostro prodotto è italiano ed ecosostenibile al 100%. A tale proposito stiamo ricevendo importanti riscontri dal mercato perché sempre di più le persone chiedono garanzie per la salute propria e dei propri familiari. E anche un arredo prodotto senza regole e senza controllo può trasformarsi in un potenziale pericolo per la salute dell’uomo.