Finalmente ci siamo: Olimpia Milano-Cska Mosca sta per cominciare. Una partita che sulla carta ha poca storia: i russi sono 9-1 e hanno una differenza canestri di +95, con un divario medio nelle vittorie di 11,4 punti. Non solo: il Cska è secondo per valutazione complessiva (103,30) con appena un decimo meno del Real Madrid (l’Olimpia è comunque quarta con 93,40), ha il miglior attacco dell’Eurolega (93,30 punti a partita con la miglior percentuale da 3, 43,8%), è sesta per rimbalzi (35) e seconda al solo Anadolu Efes per canestri assistiti (20,8) oltre ad avere il quarto differenziale per assist-palle perse (154,07%). Dove Milano fa molto meglio è nei recuperi, che sono 7,20 (l’Olimpia è seconda alla Stella Rossa) mentre il Cska Mosca si ferma a 5,60; soprattutto la squadra di Jasmin Repesa ha un record di 4-6 e già per due volte ha perso una serie di tre partite, la seconda volta una striscia ancora aperta. Si gioca però al Mediolanum Forum, il Cska Mosca è senza Nando De Colo (21 punti, 4,7 rimbalzi e 4,1 assist nelle sette partite disputate) e strutturalmente ci può stare che abbiano una serata storta. L’hanno avuta contro il Bamberg la scorsa settimana e hanno comunque vinto; vedremo cosa succederà questa sera, ora è tempo di raccontare la partita perchè la palla a due al Mediolanum Forum è dietro l’angolo.
La storia dei precedenti tra Olimpia Milano e Cska Mosca, almeno da quando esiste l’Eurolega, parla di sei partite: il bilancio è in perfetta parità, 3-3 con le due squadre che sono 2-1 nei rispettivi palazzetti. L’ultima giocata non è recentissima: aprile 2015 al Mediolanum Forum e vittoria dei russi per 88-79 con 19 punti e 8 rimbalzi di Sasha Kaun, 14 e 7 di Andrei Kirilenko e la coppia Teodosic-De Colo silente (12 punti con 3/14 dal campo, 8 assist per il serbo). L’ultima vittoria dell’Olimpia è del novembre 2010, in regular season: l’Armani Jeans si impose per 71-65 in casa grazie soprattutto ai 18 punti con 6/8 dal campo di Ibrahim Jaaber (15 e 7 rimbalzi per Stefano Mancinelli), nel Cska aveva brillato Dmitry Sokolov (11 punti con 4/7 e 5 rimbalzi). Netto il 90-64 del Cska Mosca, dell’ottobre 2008, primo incrocio in Eurolega: 18 punti con 4/5 da 3 per Trajan Langdon, 5 assist a testa per Ramunas Siskauskas e J.R. Holden e, dall’altra parte, 12 per Jobey Thomas (ma con 3/11 dal campo) e Pape Sow. La vittoria più larga dell’Olimpia è il +15 dell’ottobre 2010, andata di quella partita già ricordata: fu 88-73 alla Ush Cska, con 23 punti di uno straordinario Oleksiy Pecherov che chiuse con 9/13 dal campo e 5 rimbalzi, 15 e 5 assist di Morris Finley e sei giocatori in doppia cifra (dall’altra parte c’erano stati 15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist di Jamont Gordon che però aveva tirato 1/5 da oltre l’arco).
Si giocherà senza Alessandro Gentile. Lo abbiamo già scritto: l’ex capitano della EA7 ha terminato la sua esperienza con la formazione meneghina, rimanendo legato al club con un contratto ma andando a chiudere la stagione in prestito. E’ la fine di un rapporto quinquennale che si è sempre sviluppato tra alti e bassi; l’inizio della rottura è avvenuto al termine della scorsa stagione quando, con il secondo scudetto in tre anni in bacheca, Gentile ha apertamente parlato di essere alla ricerca di nuove sfide e stimoli. Dichiarazioni che non sono andate giù alla proprietà, specialmente quando alla fine il numero 5 ha scelto di restare: Livio Proli ha usato nei suoi confronti parole dure e gli ha anche tolto la fascia di capitano. Ora le due parti si separano; resta comunque una perdita pesante per l’Olimpia, perchè Gentile in questa stagione ha tenuto medie di 10,8 punti, 3 rimbalzi e 2,4 assist con il 50,7% da 2 punti e il 21,4% da 2, 1,1 recuperi e 2,2 palle perse. In particolare l’ex capitano ha giocato una grande gara alla Brose Arena, nella sconfitta contro il Bamberg: 18 punti con 8/13 dal campo, 5 assist e un recupero in 30 minuti. I suoi high con l’Olimpia in Eurolega parlano di 29 punti (marzo 2015 contro il Baskonia), 7 rimbalzi (nella stessa partita), 8 assist (ottobre 2014 contro il Barcellona), 4 recuperi (contro il Darussafaka Dogus lo scorso ottobre) e 30 di valutazione, ancora in quel 99-85 al Laboral Kutxa.
Olimpia Milano-Cska Mosca, si gioca al Mediolanum Forum giovedì 8 dicembre; palla a due alle ore 20 per l’undicesima giornata del girone unico di basket Eurolega 2016-2017. Per gli uomini di coach Repesa una gara che dovrebbe stimolare molto, ma che arriva in un momento particolare della stagione europea, dopo la sconfitta di Kazan contro l’Unics, terza in fila per la formazione milanese, e soprattutto all’indomani della separazione con Alessandro Gentile, che solo nella scorsa stagione era il capitano della squadra.
Una separazione che, secondo quanto diramato, è avvenuta in modo consensuale, con l’azzurro che ora potrebbe terminare la stagione in un’altra formazione europea che partecipa all’Eurolega, probabilmente il Barcellona, che ha bisogno, visti i molti infortuni, di rimpolpare il suo roster.
Per Milano si potrebbe guardare alla statistica, visto che dopo le prime due vittorie in fila, sono arrivate tre sconfitte e nuovamente due vittorie e tre sconfitte, ma certamente l’incontro con quella che sinora è la squadra dominante in Eurolega, va aldilà delle mere considerazioni cabalistiche. La formazione di Itoudis da due turni è anche priva del suo play francese, Nando De Colo, ed ha sopperito aumentando minuti e di conseguenza punti ed assist dell’altro fuoriclasse del reparto esterni, il serbo Teodosic, che è stato miglior marcatore e MVP delle ultime due gare.
Nella gara di Kazan l’Olimpia ha mostrato ancora una volta quello che resta il suo maggiore difetto in questa stagione, la discontinuità, e l’Unics ha potuto trionfare in scioltezza, anche se alla fine il risultato a tabellone ha condannato Milano in maniera un po’ pesante. Nel corso della gara la formazione di Repesa ha avuto diverse opportunità di poter mettere le mani sulla gara ma le ha sprecate tutte, consentendo anche alla formazione russa di sfruttare la meglio tutti i suoi errori.
Pesano oltretutto i 100 punti presi, ormai una costante negativa, che in questo caso si è abbinata anche ad una mancanza di precisione in fase offensiva. Nel primo quarto l’Unics è già scappato a + 11 sul 35 – 24, con un miracoloso buzzer beater messo a segno da Stoll da metà campo e con il solo McLean nelle file milanesi che cercava di tenere a galla la baracca. I russi continuano ad andare a canestro con troppa facilità anche nel secondo quarto, ed all’0intervallo sono già 57 i punti subiti, anche se l’attacco fa comunque abbastanza bene la sua parte, arrivando a quota 43, con buoni minuti da parte di Abass.
Nel corso del terzo quarto Milano risale prima fino al – 8, poi prosegue con grande intensità difensiva e quando va all’ultimo mini riposo sul – 4, 73 – 69 sembra che l’inerzia della gara sia cambiata. Niente di più vero, perché ad inizio dell’ultima frazione arriva un nuovo black-out di Milano con l’Unics che scappa velocemente di nuovo a + 14 e poi quando Milano tira definitivamente i remi in barca ne approfitta per aumentare il vantaggio, con Panin che si prende anche il lusso di insaccare la tripla che porta la formazione russa a quota 100. Nelle file dei milanesi, senza Gentile, Hickman a quota 12, quasi tutti nel terzo quarto, Sanders e Dragic a 10 e McLean, migliore dei suoi, a quota 16.
Il CSKA ha vinto nel turno precedente a Bamberg con il Brsoe Basket con una tripla di Fridzon allo scadere che ha messo i due punti del definitivo vantaggio. Teodosic è risultato ancora il migliore, mentre dalla parte dei tedeschi si è vista la migliore partita di Melli, migliore dei suoi in punti e rimbalzi, e vero vincitore morale della gara. I russi avevano preso anche il vantaggio in doppia cifra nel corso della gara, ma hanno rischiato nel finale la seconda sconfitta di questa loro stagione.
Per Milano, senza Gentile, cambiano certamente le rotazioni, ma forse Repesa potrebbe trarre vantaggio dalla maggiore responsabilizzazione che passerà ad esempio sulle spalle di Simon, Dragic e Sanders, e si potrebbe avere una buona reazione, quella che spera coach Repesa. Intanto come quintetto base contro i russi l’allenatore croato dovrebbe schierare Hickman e Dragic come guardie, lasciando Simon in ala piccola, e la coppia Macvan – McLean sottocanestro approfittando anche del fatto che il CSKA non gioca continuamente con dei centri di stazza. Per coach Itoudis naturalmente Teodosic in posizione di play, affiancato da Jackson, con Kurbanov in ala piccola e la coppia formata da due esperti come Khryapa e Hines sottocanestro.
La diretta tv di Olimpia Milano-Cska Mosca sarà trasmessa da Fox Sports, e dunque sarà disponibile per gli abbonati alla pay tv del satellite che potranno avvalersi anche del servizio di diretta streaming video, attivando su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go che non comporta costi aggiuntivi.