Lazio-Siena, partita degli ottavi di finale della Coppa Italia Tim Cup 2012-2013, è terminata con la vittoria per 5-2 della Lazio dopo i calci di rigore. Partita non molto bella dal punto di vista tecnico, ma certamente godibile ed emozionante, soprattutto dopo che una clamorosa autorete della Lazio ha portato in vantaggio il Siena all’11’ minuto del secondo tempo. L’autorete è stata di Cana, ma è stato Ciani a svirgolare il rinvio facendo finire la palla addosso al suo compagno. Poi la Lazio ha avuto occasioni per pareggiare, ma concedendone altre al Siena per chiudere i conti. I biancorossi non l’hanno fatto, e al quinto minuto di recupero Ciani si è riscattato con un perfetto colpo di testa. Così si è andati ai tempi supplementari, durante i quali il risultato non è cambiato, e il verdetto è stato affidato ai calci di rigori. Tutti i biancocelesti hanno segnato i loro tiri dal dischetto, mentre Carrizo ne ha parati due su tre ai giocatori del Siena, che così ha visto definitivamente infrangersi un traguardo che sembrava vicinissimo.
Certamente non entrerà nella storia del calcio. Primo tempo con un solo tiro in porta, poi le cose migliorano come impegno ed emozioni, ma sempre con troppi errori, da una parte e dall’altra. Il gol del Siena è emblematico, ma anche altri erroracci al tiro da parte degli attaccanti verranno ricordati dagli spettatori (sugli spalti oppure in tv). Alla fine ha vinto il più forte, ma non siamo sicuri che sia stato giusto così.tutto è bene quel che finisce bene, si potrebbe dire dalle parti di Formello. La prestazione però resta una delle più deludenti della stagione biancoceleste, e Petkovic dovrà rivedere qualcosa. Quando manca Klose, la Lazio soffre sempre terribilmente.avrebbe forse meritato di più, ma commette troppi errori quando poteva chiudere la partita nella ripresa, e per finire segna uno solo dei rigori finali. Comunque Iachini può essere globalmente soddisfatto dei suoi, che hanno fatto soffrire molto la Lazio a casa sua.nulla di clamoroso da segnalare. Evita i cartellini a lungo, poi si scatena nei supplementari.
CARRIZO 7 – Alcune belle parate durante la partita, e poi è l’eroe dei calci di rigore: ne para due su tre. Fondamentale.
DIAKITE 5,5 – Comprensibilmente arrugginito, soffre un po’ dopo la lunga assenza dai campi. Ma la vera domanda è: il suo impiego indica un riavvicinamento alla società, o è stato soltanto l’addio?
(ROZZI 6,5 – Ingresso molto positivo: volitivo e pericoloso, si fa apprezzare).
CANA 6 – Sfortunato sul rimpallo dell’autogol, per il resto discreta prestazione difensiva.
CIANI 6 – La maggior responsabilità sull’autorete è sua, ma il gol è da manuale del colpo di testa. Meriti e colpe si compensano, la tenuta della difesa non è totale.
CAVANDA 6,5 – Tra i più propositivi e vogliosi di fare bene. Intraprendente.
BROCCHI 5,5 – Quantità accettabile, qualità sicuramente no. In fase calante.
(MAURI 6 – Sicuramente di un altro livello rispetto a Brocchi, ma non riesce a lasciare il segno quanto avrebbe potuto).
ONAZI 5,5 – Soffre abbastanza, anche se va detto che per un giovanissimo non è facile agire nel contesto di una squadra decisamente sotto tono.
(LEDESMA 6 – Discorso molto simile a quello fatto per Mauri: porta più qualità, ma non incide come sa).
HERNANES 5,5 – Il Profeta non aveva molta voglia di diffondere il suo ‘Verbo’ oggi…
LULIC 6 – Si diceva una volta “senza infamia e senza lode”. Rende perfettamente l’idea della sua prestazione non negativa, ma certamente anonima.
FLOCCARI 6 – L’attaccante più pericoloso, ma ha poche occasioni per lasciare il segno. L’unico tiro del primo tempo è suo.
KOZAK 6 – Lotta sempre su ogni pallone, è encomiabile ma la porta fatica a vederla.
ALL. PETKOVIC 5,5 – Francamente non tiene molto alla Coppa, e quando per recuperare mette il pur bravo Rozzi invece di Klose lo si capisce. Alla fine gli va bene, ma il condottiero di questa brutta Lazio non può arrivare alla sufficienza.
FARELLI 6,5 – Davvero molto bravo per tutta la partita. Senza colpe sul gol e sui rigori.
NETO 6,5 – Bella prestazione, sempre sicuro in difesa. Si capisce perché tanti lo seguano per potenziare le loro difese.
PACI 6 – Merito anche suo se il Siena soffre pochissimo.
CONTINI 6 – Completa un buon pacchetto difensivo per gli ospiti.
BELMONTE 6 – Fa il suo dovere, anche se spreca un’ottima occasione per il 2-0.
VERGASSOLA 6 – Buon capitano, fa il suo. Peccato l’errore dal dischetto…
D’AGOSTINO 6,5 – La qualità non si discute. Ha le sue pecche, ma può essere un elemento importantissimo per i bianconeri.
(RODRIGUEZ 6 – Sufficiente).
DEL GROSSO 6 – Alti e bassi, ma anche lui contribuisce a questo buon Siena.
VALIANI 6 – Non male, anche se è un po’ discontinuo.
(BOLZONI 6 – Buon contributo al centrocampo senese).
REGINALDO 5,5 – Globalmente non male, ma un gol che si è sciaguratamente mangiato nel finale lo porta sotto la sufficienza.
BOGDANI 5 – Non pervenuto.
(LARRONDO 6,5 – Molto attivo, porta grande vivacità. Sembra la mossa decisiva, peccato che sbagli il rigore).
ALL. IACHINI 6,5 – Il Siena fa più bella figura rispetto alla Lazio. Peccato per la beffa finale, ma è un buon inizio per lui…
Carrizo; Diakite (dal 38′ s.t. Rozzi), Cana, Ciani; Cavanda, Brocchi (dal 18′ s.t. Mauri), Onazi (dal 18′ s.t. Ledesma), Hernanes, Lulic; Floccari, Kozak. All. Petkovic. A disp.: Marchetti, Bizzarri, Scaloni, Biava, Radu, Konko, Gonzalez, Klose.
Farelli; Neto, Paci, Contini; Belmonte, Vergassola, D’Agostino (dal 41′ s.t. Rodriguez), Del Grosso; Valiani (dal 27′ s.t. Bolzoni); Reginaldo, Bogdani (dal 10′ s.t. Larrondo). All. Iachini. A disp.: Pegolo, Felipe, Dellafiore, Rubin, Verre, Coppola, Mannini, Rosina, Calaiò.
Arbitro: Giacomelli.
Marcatori: Cana (L, autogol) all’11’ s.t., Ciani (L) al 50′ s.t.
Ammoniti: Del Grosso (S), Belmonte (S), Bolzoni (S), Larrondo (S).
Sequenza rigori: Mauri (L) gol, Belmonte (S) gol, Ledesma (L) gol, Vergassola (S) parato, Floccari (L) gol, Larrondo (S) parato, Kozak (L) gol.