DIRETTA VIRTUS BOLOGNA PESARO (85-67): FINE ULTIMO QUARTO
I primi due punti dell’ultimo quarto li realizza Moore. Non si fa attendere la risposta dei locali, affidata a Lafayette, molto preciso nel tiro nonostante la pressione. La Virtus Bologna riesce ad aumentare il proprio vantaggio giocando con scioltezza. S. Gentile e Slaughter trovano ottimi varchi attraverso i quali inserirsi in area. Pesaro ci mette più impegno e riesce a rendere meno amaro il passivo. Moore è un cecchino. Tuttavia la benzina finisce presto. I marchigiani archiviano ben presto la sfida decidendo saggiamente di tirare i remi in barca. Lafayette nel finale riporta a +18 il distacco. Risultato finale 85-67.
FINE TERZO QUARTO
Il primo minuto di gioco scorre senza che nessuna delle due formazioni riesca a realizzare punti. Mika, dopo diversi tentativi, riesce in qualche modo a sbloccare il risultato. Il passivo resta comunque proibitivo e le azioni pesaresi arrivano fino a un certo punto. Gli ospiti dopo una serie di tiri imprecisi franano anche in fase di possesso. Bologna si fa trovare pronta e colpisce in contropiede. Moore e Lafayette sempre protagonisti. Tra le fila di Pesaro spicca invece la prova di Bertone, uno dei pochi a non perdersi d’animo. La Virtus riesce a evitare il recupero avversario. A 10 minuti dal termine i felsinei conservano un vantaggio rassicurante. Risultato parziale 66-47.
FINE SECONDO QUARTO
Monaldi prova subito a svegliare i suoi compagni con un’ottima giocata, terminata a canestro. Risponde Slaughter. La Virtus Bologna riesce in questa prima fase del secondo quarto a interpretare in maniera corretta le intenzioni avversarie. Pesaro non riesce a superare la linea difensiva avversaria e spesso è costretta a forzare la giocata, facendo così il gioco degli emiliani, reattivi e pragmatici in fase di contropiede. Lafayette e Slaughter non tradiscono in zona offensiva. Il passivo per i marchigiani si fa pesante. Mika realizza il 42-16. Bologna si prende una pausa, Little ne approfitta per realizzare qualche punto ma nel finale di secondo quarto Bologna torna pesantemente all’assalto. Scelta non troppo comprensibile. Nulla di grave. Il primo tempo si chiude comunque nel segno della Virtus. Risultato parziale 51-32.
FINE PRIMO QUARTO
I primi due punti del match li realizza Umeh. Virtus Bologna in vantaggio per prima. Pesaro prova a rispondere ma forza troppo la giocata da fuori area. Aradori e Slaughter portano il parziale sul 6-0. Questa prima serie consente ai padroni di casa di controllare il gioco. La reazione di Pesaro viene spezzata dalle risposte sicure ed efficaci di Aradori e Umeh. I marchigiani perdono la pazienza. Ancellotti e Moore sbagliano troppi palloni regalando il fianco all’avversario. I padroni di casa ripartono con efficacia. Baldi Rossi in area avversaria si muove bene andandosi a prendere con molta intelligenza diversi tiri liberi. Negli ultimi scampoli del primo quarto Bologna cambia qualche interprete riuscendo comunque a non subire. Risultato parziale 30-12.
PRE-PARTITA
Virtus Bologna Pesaro sta per cominciare al PalaDozza. In questi giorni la Vuelle si sta orientando verso il mercato a caccia di giocatori che possano aiutare nella corsa alla salvezza: uno dei nomi fatti è importante perchè si tratta di Tony Mitchell, un elemento che abbiamo visto per due stagioni nel nostro campionato. Nel 2014-2015 è stato MVP della regular season: con la maglia di Trento ha avuto 20,1 punti, 5,6 rimbalzi e 2,8 assist tirando con il 32,5% dall’arco. L’anno seguente a Sassari le cose non sono andate così bene, tanto che dopo 8 gare da 8,9 punti e 6,5 rimbalzi (3,0 assist) la Dinamo ha deciso di tagliarlo anche a causa di qualche comportamento non impeccabile. Mitchell ha provato l’avventura NBA in autunno: ha firmato un contratto per un training camp con i Miami Heat venendo rilasciato due giorni più tardi. Si è così accasato a Sioux Falls, squadra della G-League: con gli Skyforce, affiliati proprio a Miami, sta segnando 21,2 punti aggiungendovi 6,6 rimbalzi e 4,6 assist. Sarebbe un’ottima addizione per Pesaro che ha bisogno di punti nelle mani tra gli esterni: staremo a vedere se l’americano arriverà alla corte di coach Spiro Leka, ma intanto dobbiamo necessariamente metterci comodi e dare la parola al campo, perchè su Virtus Bologna Pesaro sta finalmente per alzarsi la palla a due! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Non sarà possibile assistere alla diretta tv di Virtus Bologna Pesaro; tuttavia, come per tutte le partite del campionato di Serie A1, l’appuntamento è con la diretta streaming video garantita dalla piattaforma Eurosport Player, per attivare la quale dovrete pagare una quota per l’abbonamento. Visione possibile su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone; sul sito www.legapallacanestro.com potrete invece consultare le informazioni utili sulla partita del PalaDozza, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori che scenderanno in campo.
ALL’ANDATA
Virtus Bologna Pesaro era andata in scena, per la partita di andata, la sera del 14 ottobre: anche allora era un sabato e la Vuelle, reduce dalla bellissima vittoria del PalaBigi, non era riuscita a far valere il fattore campo perdendo per 75-81. La Virtus si era imposta nei quarti “pari”: 24-17 nel secondo, 18-16 nel quarto con Pesaro che invece aveva controllato la situazione in quelli dispari. All’intervallo si era andati sul 45-37 per le V nere e la squadra di casa non era più riuscita a rientrare; questo nonostante Manuel Omogbo e Eric Mika avessero combinato per 26 punti e 22 rimbalzi, nonostante un Marco Ceron da 14 punti (ma 2/6 dall’arco) e un Mario Little che ci aveva messo 13 punti con il 50% dal perimetro. Pesaro aveva tirato male dalla lunga: 28,6% complessivo, e questo dato aveva reso inutile il dominio a rimbalzo (36 a 25). La Segafredo aveva avuto il solito Alessandro Gentile: 27 punti con la bellezza di 23 tiri (12 realizzati), 7 rimbalzi e 4 recuperi per 27 di valutazione. Aveva trovato 12 punti Oliver Lafayette e ce n’erano stati 10 con 9 rimbalzi per Marcus Slaughter; Pietro Aradori aveva limitato il suo contributo a 9 punti e 4 assist tirando decisamente male (3/9) ma per una volta la Virtus aveva trovato ottime risorse dalla panchina, tanto che le seconde linee avevano realizzato un totale di 22 punti (lo stesso Slaughter aveva lasciato il posto a Kenny Lawson nello starting five, con Klaudio Ndoja da 5 tattico). (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Virtus Bologna Pesaro, partita che verrà diretta dagli arbitri Roberto Begnis, Emanuele Aronne e Gianluca Calbucci, apre la diciottesima giornata del campionato di basket Serie A1 2017-2018: al PalaDozza le due squadre calcano il parquet a partire dalle ore 20:45 di sabato 3 febbraio. Contesti e obiettivi diversi: la Segafredo, partita con tante ambizioni che non sempre è riuscita a soddisfare, sembra aver rotto gli indugi e arriva alla terza di ritorno con il quinto posto in classifica (insieme a Torino) e due partite da recuperare al terzetto che insegue Brescia, dunque con tutte le possibilità di inserirsi in una ipotetica corsa alla vittoria della regular season. Pesaro invece è rimasta solitaria sul fondo, e vede le altre scappare: le sole Pistoia e Capo d’Orlando sono a portata di aggancio, mentre Varese e Brindisi hanno due partite di vantaggio e il divario potrebbe aumentare. Dunque la vittoria fa decisamente più gola alla Vuelle, pur se le V nere sanno di non poter regalare alcunchè se vogliono blindare quanto prima la loro posizione nei playoff.
QUI VIRTUS BOLOGNA
Forse in casa Virtus i problemi restano quelli di inizio stagione: rotazioni corte e giocatori che non reggono tutta la durata della partita. Alessandro Ramagli però ci sta mettendo una pezza: sono arrivate tre vittorie consecutive (due al PalaDozza) che hanno portato la squadra nelle alte sfere della classifica. E’ stata superata nel migliore dei modi anche la prima partita senza Alessandro Gentile, che salterà anche questa per squalifica: non era scontato perchè si tratta del miglior realizzatore della squadra. I suoi minuti sono stati distribuiti egregiamente e in particolare è stato il fratello Stefano a fare la voce grossa, chiudendo con 12 punti, 7 rimbalzi e 5 assist per un ottimo 18 di valutazione, anche se il plus/minus (+5) non gli rende del tutto giustizia. Superato l’ostacolo Betaland, adesso Bologna ha una bella occasione per prendersi un’altra vittoria prima di un tour de force terribile: da qui a metà marzo giocherà contro Sassari e Venezia (due trasferte consecutive), poi Milano al PalaDozza e Brescia fuori casa. Sulla carta questo è il momento in cui Ramagli testerà le reali ambizioni della squadra e, soprattutto, comincerà a valutare in che modo i suoi ragazzi potrebbero rispondere in una serie di playoff, che resta comunque qualcosa di diverso e imprevedibile, almeno in minima parte.
QUI PESARO
La Vuelle sta disputando il campionato che ha imparato a conoscere nelle ultime stagioni: vita sul fondo della classifica nel tentativo di mettere almeno una squadra alle sue spalle. Fino ad ora le va dato atto di esserci sempre riuscita, anche quando sembrava onestamente spacciata; in questo torneo però le cose potrebbero essere diverse. Pesaro lotta e combatte, ma vince molto di rado: lo ha fatto soltanto una volta nelle ultime otto partite, sorprendendo Sassari all’Adriatic Arena, ma poi è tornata a subire contro Brescia e Reggio Emilia. Indicativo il fatto che la squadra abbia perso sia segnando poco (70 punti) che segnando tanto (96); contro la Grissin Bon non sono bastate le prestazioni sopra le righe di Manuel Omogbo (15 punti, 6 rimbalzi e 4 assist), Diego Monaldi (17 punti e 5 recuperi), Pablo Bertone (18 punti e 6 assist, 6/6 da 2 punti) e Eric Mika (18 punti e 5 rimbalzi) perchè gli altri hanno steccato e soprattutto perchè sono stati concessi il 64,7% da 2 e il 56% dall’arco a Reggio Emilia, che ne ha ovviamente approfittato e ha vinto nonostante la prova incolore di Amedeo Della Valle. La classifica piange, ma non tutto è perduto: il roster pur essendo poco profondo ha sicuramente qualità che Spiro Leka dovrà essere bravo a tirar fuori nel momento del bisogno, a cominciare dalla partita di questa sera.