Sono le coste protagoniste negli ultimi episodi di terremoto che hanno interessato il territorio italiano in questo pomeriggio: nessun danno per fortuna per persone, strade o edifici, solo qualche vibrazione leggera avvertita per i comuni più a ridosso delle coste campane e calabresi. In questo bollettino partiamo dal sisma nel Golfo di Policastro, presso le provincia di Salerno e Potenza: grado M 1.8 sulla scala Richter, ipocentro a 18 km sotto il livello del mare e comuni più vicini all’epicentro che risultano essere Camerota e San Giovanni a Piro. Alle 17.10 è invece la costa calabra sud occidentale, che comprende comuni della provincia di Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria: grado della scossa M 1.8, ipocentro a 17 km sotto il livello del mare e comuni più vicini all’epicentro che riguardano San Ferdinando, Gioia Tauro, Nicotera, Rosarno, Joppolo, Rizziconi, Palmi, Seminara, Ricadi, Smilinga, Rombiolo, Melicucco, San Calogero. Anche in questa ultima scossa non segnaliamo alcun danno particolare: una giornata finora del tutto tranquilla dal punto di vista sismico.
Mattinata con numerose scosse di terremoto che per fortuna non hanno creato alcun danno a luoghi, strade e persone: la provincia di Pisa, quella di Avellino e la consueta Perugia presentano i sismi più rilevanti. Alle 3.04 di questo mattino è la Toscana vicino a Pisa a segnalare una scossa di M 2.1 sulla scala Richter, con ipocentro a 8 km di profondità e l’epicentro situato tra i comuni di Castelnuovo di Val di Cecina, Montieri, Pomarance, Radiconcoli, Chiusdino, Massa Marittima e Monterotondo Marittimo. Alle 6.55 invece è la provincia di Avellino a segnalare il terremoto di grado 1.8 di magnitudo presso i comuni di Paternopoli, Fontanarosa, Gesualdo, Frigento, Villamaina, Taurasi, Mirabella Eclano, Castelfranci, Sturno, Grottaminarda, Montemarano, Torelle dei Lombardi, Torre le Nocelle. Chiudiamo questo secondo bollettino con lo sciame sismico in corso a Perugia che ha presentato nelle ultime ore 3 scosse sismiche di grado M 1.6, 1.6, 1.2: l’epicentro dei sismi è in prossimità dei comuni di Pietralunga, Gubbio, Cantiano, Montone, Umbertide, Costacciaro e Scheggia Pascelupo.
Nella nuova giornata di oggi, nel nostro territorio, il terremoto più recente per quanto concerne zone a noi vicine è quello verificatosi nelle ultime ore del giorno appena finito, mercoledì 27 aprile 2016, nelle Marche. Il sisma, che ha colpito la provincia di Macerata, secondo quanto raccolto dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto luogo alle ore 22,52, raggiungendo un’intensità pari a magnitudo 1.4 sulla scala Richter. L’epicentro della scossa è stato localizzato nel punto delle coordinate geografiche 43.08 di latitudine e 13.45 di longitudine, con ipocentro individuato a 24 km di profondità nel sottosuolo. Il terremoto, vista l’intensità non elevata non dovrebbe aver provocato danni nelle zone abitate circostanti, alcune delle quali sono: Penna San Giovanni(Mc) Servigliano(Ap) Falerone(Ap). Sperando che il nuovo giorno, giovedì 28 aprile 2016, proceda in maniera altrettanto tranquilla, facciamo il riepilogo completo della giornata appena chiusa.
Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le zone più bersagliate sono state la provincia di Perugia con 4 scosse e quella di Rieti con 3. Le Isole Eolie (Messina) invece sono state raggiunte dal sisma, arrivato alle ore 16,44, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a M2.5. Da segnalare nel mondo anche il terremoto di M 6.1 arrivato alle 13,51 sulla Near coast of Chiapas, Mexico [Sea]. Di seguito l’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite: Macerata 2 ; Rieti 3; Catania 1; Foggia 1; Isole Eolie (Messina) 2; Perugia 4; Near coast of Chiapas, Mexico [Sea] 1; L’Aquila 1; Udine 1; Trento 2; Treviso 1; Tirreno Meridionale (MARE) 1; Aosta 1; Avellino 1; Costa Catanese (Catania) 1.