Il Banco di Sardegna vince 92-103 in trasferta contro l’Hapoel Holon. Sassari inanella la terza vittoria di fila fra campionato e coppa e ritorna in Sardegna, con la serenità di avere ancora un futuro in Europa seppur non in Champions e un Pierre, vero leader in maglia biancoverde. Il numero 21 sigla 22 punti, gli stessi di Holloway, il migliore tra gli israeliti.
SINTESI PRIMO QUARTO
L’inizio di gara è molto combattuto. Diversi duelli fisici, i due reparti offensivi non riescono a concretizzare le varie occasioni. Si resta sullo 0-0 per circa un paio di minuti, poi ci pensa Holloway a sbloccare la contesta portando avanti l’Unet. Alexander rincara la dose, Sassari reagisce andando a segno per la prima volta con Randolph (bomba da 3). Holloway e Pnini allungano il vantaggio dei padroni di casa, Pierre ci mette una toppa portando il risultato a metà quarto sul parziale di 9-5. Il Banco di Sardegna si ricompatta, mettendo il lucchetto all’area. In contropiede i sardi bombardano l’area avversaria e riescono a ribaltare il risultato: Pierre firma l’11-12. Sassari riesce a dettare il ritmo chiudendo il primo quarto in vantaggio 20-22.
SINTESI SECONDO QUARTO
Le due squadre vengono rivoluzionate da numerosi cambi. Al ritorno in campo l’Hapoel inizia subito a spingere trovando il pareggio dopo pochi secondi. Ci pensa Blatt a firmare il 22 pari. Randolph, questa sera, è però un cecchino da fuori area. Tiro da 3 e nuovo vantaggio sardo. La gara è spettacolare. I due reparti offensivi la fanno girare velocemente aprendo le difese avversarie. Sassari mostra maggior precisione sotto canestro ma l’Holon non molla. La tripla di Harrush porta il risultato sul 31-34. La circolazione palla del Banco di Sardegna è tuttavia molto più rapida e avvolgente rispetto agli avversari. Viceversa l’Unet forza spesso la giocata perdendo palloni bollenti ed esponendosi con troppa frequenza al contropiede avversario. Pierre, in una di queste circostanze, insacca in lay-up. Botta e risposta nel finale. I locali ci provano, a Sassari basta rispondere colpo su colpo. Risultato a fine primo tempo: 48-52.
SINTESI TERZO QUARTO
Apre le danze del secondo tempo Polonara. Suo il primo canestro di quarto che porta il risultato sul 50-54. Poco dopo il numero 33 del Banco di Sardegna si ripete. Nel frattempo i due tecnici effettuano diversi cambi. Per Reggio Emilia entra, tra gli altri, Planinic. Sale in cattedra Hatcher. Sua la tripla che porta a 5 i punti di vantaggio di Sassari. Per evitare di perdere contatto dalla marcia avversaria l’Hapoel si affida a Harrush: sono sue le sfuriate offensive che consentono alla gara di rimanere aperta. Gli ospiti riescono comunque a eludere i tentativi di rimonta avversari rimanendo saldamente in controllo del match. Nel finale Randolph e Thomas segnano a ripetizione. Il terzo quarto si chiude sul 72-78.
SINTESI ULTIMO QUARTO
Sassari effettua un paio di cambi a inizio ultimo quarto: Pierre e Jones prendono il posto di Polonara e Planinic. In apertura Holloway conquista e realizza 3 tiri liberi su 3. Risponde Randolph e Sassari tocca quota 80 punti. I padroni di casa tuttavia non si perdono d’animo continuando ad alzare il ritmo e mettendo in constante difficoltà gli avversari. Alexander si mette in mostra penetrando con buona frequenza in area avversaria. L’Unet riesce ad andare sul -1. La sensazione però è che comunque il Banco di Sardegna abbia il pieno controllo della situazione. Dopo aver avuto una fase di rilassamento Sassari torna a macinare gioco, andando subito a quota 90 punti. L’ennesimo scatto sardo taglia definitivamente le speranze dei padroni di casa. Seguono troppi errori e interpretazioni sbagliate. Sassari chiude la contesa vincendo 92-103.