Giornata tranquilla dal punto di vista del terremoto in Italia con nessuna scossa avvenuta oltre il grado minimo di allerto di M 2.0 sulla scala Richter: sono Verona e L’Aquila le due ultime province con scosse sismiche avvenute di lieve entità. Alle ore 17.31 la provincia veronese ha presentato una scossa di magnitudo 1.7 sulla scala Richter, con ipocentro a 8 km di profondità e con l’epicentro tra i comuni di Negrar, San Pietro in Cariano, Marano di Valpolicella, Fumane, Pescantina, Bussolengo, Verona e Cerro Veronese. Alle 13.20 invece è la provincia di L’Aquila che ha presentato un terremoto di grado M 1.6, con ipocentro a 16 km di profondità e i comuni vicini all’epicentro che risultano essere Capitignano, Montereale, Barete, Pizzoli, Campotosto, Cagnano Amiterno, Amatrice, Scoppito, Borbona e appunto L’Aquila. Non vi sono segnalati finora danni a persone, cose, luoghi o strade, con altre scosse minori avvenute a Perugia, Rieti e Avellino.
La mattina di lunedì si apre con un terremoto di forte grado, M 3.0, sul canale di Sicilia che per fortuna non ha provocato alcun danno particolare ai comuni vicino alle due coste calabra e siciliana: nel corso delle prime ore avvenute altre cose anche a Napoli, Salerno e Benevento. Campania protagonista con tre scosse di grado M 1.1, 1.3 e 1.7; i comuni interessati alla scossa di Benevento, la più alta in grado, sono stati toccati dal sisma alle 7.38 senza alcun danno provocato alle zone di Castelpagano Riccia, Cercemaggiore, Colle Sannita, Circello, Cercepiccola, Gambatesa, Mirabello Sannitico, Tufara, Sassinoro, Toro, Sepiro, Baselice, MOrcone, San Giovanni in Galdo, Pietracatella, San Marco dei Cavoti, Vinchiaturo, Campolattaro. Alle ore 9 in punto invece è la provincia di Perugia a segnalare un terremoto di grado M 1.2 che ha lambito i comuni vicino all’epicentro ovvero Norcia, Cerreto di Spoleto, Preci, Cascia, Poggiodomo, Visso, Vallo di Nera, Ussita, Scheggino e Campello sul Clitunno.