In questi anni abbiamo spesso sentito parlare della figura degli Agenti FIFA, che svolgono il ruolo del “vecchio” procuratore nei confronti dei giocatori. In Italia ogni anno ci sono due sessioni d’esame per diventare agenti FIFA, una a marzo e l’altra a settembre. L’Italia è uno dei Paesi con il numero maggiore di agenti FIFA, sono circa 1059 persone che hanno superato l’esame per l’abilitazione della Federazione presieduta da Joseph Blatter. C’è poi da sottolineare la presenza degli Avvocati che svolgono il ruolo di procuratori veri e propri. Insomma è un grande mercato del lavoro anche se non tutti fanno il grande salto di qualità. La FIFA però da tempo ha deciso di cambiare questa figura e presto potrebbero esserci importanti novità. Come ci racconta il noto agente FIFA Nicola Giuliani, che lavora in Inghilterra, c’è stato già qualche segnale di cambiamento: “In Inghilterra il Daily Mirror ha parlato di un congresso che si terrà a maggio dove si parlerà della figura degli Agenti FIFA, Blatter vuole cambiare questo ruolo e ci sono già stati alcuni contatti e riunioni tra l’Associazione degli agenti inglesi e le società, perché gli agenti FIFA sono riferimenti non solo per i calciatori ma anche per i club. In Italia ancora non è uscito nulla al riguardo perché le notizie non viaggiano mai velocemente. In Inghilterra sono stati rinviati gli esami di marzo a data da concordare proprio perché a maggio ci sarà questo congresso della FIFA. Questo potrebbe avere ripercussioni anche in Italia, perchè sarebbe assurdo sostenere esami a marzo con il rischio di vederli invalidati a maggio, dopo la riunione della FIFA“. Il rischio è quello che lo status di agente FIFA possa essere inglobato da qualche altra figura professionale, cosa che però non sembra piacere agli attuali procuratori.
(Claudio Ruggieri)