Si è verificato un terremoto alle ore 20.16 nel sud della Grecia alle seguenti coordinate: 37.97 latitudine e 21.67 longitudine. La scossa aveva una Magnitudo di 4.4, quindi moderatamente forte. L’epicentro della scossa invece si è verificata a due chilometri dalla superficie terrestre. Precedentemente si era verificata una scossa da 4.3 Magnitudo nel Mare Egeo alle coordinate 38.62 latitudine e 21.67 longitudine alle 20.00. Due scosse ravvicinate quindi nel sud est del vecchio continente.
Si è verificata un’altra scossa importante alle ore 16.03 in Bolivia. Si tratta di un sisma di Magnitudo 3.3 e precisamente si è verificata a Potosi alle seguenti coordinate: 22.18 Latitudine, 67.68 longitudine. Potosi si trova nella provincia di Tomas Frias e conta oltre centocinquatamila abitanti. La città è molto famosa perchè si trova a un’altitudine importante ed è sede di una miniera d’argento davvero famosa. Nel 1987 è stata inserita nel Patrimonio dell’umanità dall’Unesco per la presenza di straordinari monumenti industriali.
La giornata sismica di oggi è stata sicuramente segnata nel nostro paese dallo sciame sismico di Benevento. Attenzione però perchè nel mondo si sono verificati altri terremoti anche piuttosto forti. Tra questi quello in Cile a largo di Coquimbo alle ore 15.00. La scossa aveva una Magnitudo di 4.2 e il suo epicentro si trovava a trentadue chilometri dalla superficie terrestre. Il terremoto si può localizzre alle seguenti coordinate: 31.81 latitudine, 72.19 longitudine. Coquimbo è una città portuale e si trova lungo la Panaemricana.
Nella giornata di oggi ci sono stati diversi terremoti, dopo lo sciame sismico di Benevento si è registrata una scossa anche in Austria. Il tutto è stato localizzato alle seguenti coordinate: 47.49 Latitudine, 13.18 Longitudine. Il sisma ha avuto un’intensità di Magnitudo 3.1. L’epicentro della scossa ha visto il suo epicentro a cinque chilometri di profondità. Una scossa che si è verificata alle tredici e un quarto di oggi all’ora di pranzo. La scossa più forte però si è verificata successivamente da 5.0 Magnitudo alle isole Kuril alle ore 14.04. Questo si è verificato alle seguenti coordinate 44.23 latitudine, 148.01 longitudine.
Nella seconda parte della mattina segnaliamo un solo terremoto di relativa importanza avvenuto a Messina, in Sicilia, che ha provocato una scossa di grado M 1.8 sulla scala Richter: nessun danno particolare da evidenziare, ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro situato tra i comuni di Francavilla di Sicilia, Castiglione di Sicilia, Malvagia, Fondachelli, Motta Calastra, Moio Alcantara, Novara di Sicilia, Roccella Valdemone, Graniti, Lingaglossa, Antillo, Gaggi, Limina, Montalbano Elicona, Mongiuffi Melia, Basicò, Santa Domenica Vittoria, Gallodoro. Alle 12.17 è stata emanata la scossa siciliana, mentre tra le 11.38 e le 11.50 sono andate in scena due scosse consecutive nella provincia di L’Aquila, di intensità e grado magnitudo M 1.7 e 1.8: ipocentro a 14 km di profondità, mentre i comuni vicino all’epicentro sono stati Montereale, Capitignano, Borbona, Cagnano Amiterno, Amatrice, Cittadelle, Campotosto, Barete, Posta, Pizzoli, Accumuli, Micigliano, Antropico, Scoppito, Crognaleto.
Un terremoto oggi, alle prime ore della mattina, ha allertato la provincia di Benevento senza comunque creare danni particolari a cose, persone, luoghi, o strade. Uno sciame sismico che è continuato fin dalla mezzanotte e che ha creato 7 scosse sismiche con il picco massimo alle 6.02, di grado M 2.3 sulla scala Richter: ipocentro a 13 km di profondità, epicentro situato tra i comuni di Paduli, Apice, Sant’Arcangelo Rimonte, Pietrelcina, Calvi, Bonito, Benevento, Venticano, San Lazzaro, Buonalbergo, Pietradefusi, Pago Veiano, Montefusco, Montecalvo Irpino, Melito Irpino, Casalbore. Nel corso della prima parte di questa giornata segnaliamo in questo bollettino anche una scossa di grado M 1.8 nella provincia di Siena: ipocentro a 4 km di profondità, avvenuta alle ore 9.29 e con epicentro presso i comuni di Radiconcoli, Chiusdino, Montieri, Casole d’Elsa, Pomarance, Monterotondo, Sovicillle e Castelnuovo di Val Cecina. Terremoti più lievi sono accaduti anche a Macerata, Messina, Perugia e L’Aquila, tutti con danni ridotto a zero, per fortuna.