Un terremoto a Palermo e un’altro a Bologna, le due scosse medie-forti che hanno segnato la giornata di oggi, sabato 21 maggio: le scosse di più alto grado della giornata sono arrivate praticamente a due minuti di distanza in due punti dell’Italia totalmente distanti. Alle 16.27 è la provincia di Palermo in Sicilia a segnalare una scossa di M 3.3 sulla scala Richter, con ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro presso i comuni di Petralia Soprana, Petralia Sottana, Bompietro, Blufi, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Alimena, Polizzi Generosa, Reputano, Castelbuono, San Mauro Castelverde. Non dovrebbero esserci state conseguenze negative con danni a persone, cose e strade pari a zero: le scosse sono state avvertite da alcuni cittadini ma di problemi non ce ne sono stati. Alle 16.29 è invece la provincia di Bologna a presentare un terremoto di grado M 2.7, con epicentro presso i comuni di Fontafelice, Borgo Tossiranno, Castel del Rio, Casola Valsenio, Dozza, Imola, Loiano, Monghidoro, Ozzao dell’Emilia.
La prima parte del pomeriggio vede un solo terremoto significativo nel Lazio mentre proseguono brevi e lievi sciami sismici lungo il centro Italia. Dopo la scossa a Potenza di questa mattina, la Basilicata e il sud Italia non hanno avuto altre scosse sismiche: restano dunque pari a zero i danni occorsi sul nostro territorio per la giornata di oggi, sabato 21 maggio 2016. Alle 14 una scossa di grado M 1.3 nella provincia di Rieti ha avuto ipocentro a 13 km sotto il livello del terreno, epicentro invece situato presso i comuni di Cittareale, Leonessa, Posta, Monteleone di Spoleto, Borbona, Cascia, Poggiodomo, Montereale, Accumuli, Polino, Amatrice, Poggio Bustone. Prosegue lo sciame sismico su Perugia con altre due lievi scosse, di grado M 0.4 e M 1.0 con ipocentro a 7 km di profondità e l’epicentro registrato vicino ai comuni di Pietralunga, Apecchio, Città di Castello, Montone, Piobbico, San Giustino, Mercatello sul Metauro, Monte Santa Maria Tiberina, Sant’Angelo in Vado, Borgo Pace. Non risultano altri episodi di terremoto in queste prime ore del pomeriggio.
Seconda parte della mattinata con un terremoto nella Marche e pochi altri di rilevanti sul territorio italiano: per fortuna non ci sono danni a persone, cose, strade e luoghi. Dopo la scossa di M 2.1 a Potenza non ci sono stati altri fenomeni sismici in Basilicata, nemmeno un lieve sciame sismico e questa è ovviamente una buona notizia. La regione Marche presenta invece nelle ultime ore alcune scosse ad Ancona e Macerata: alle 8.34 è la provincia dell’Anconetano a presentare un terremoto di grado M 1.3 sulla scala Richter, con epicentro presso i comuni di Arcevia, Serra San Quirico, Mergo, Genga, Rosora, Serra dei Conti, Poggio San Marcello, Castelplanio, Barbara, Sassoferrato, Cupramontana, Monte Roberto, Pergola, San Paolo di Jesi, Cerreto d’Esi, Staffilo, Frontone e Corinaldo. Nella provincia di Macerata invece segnaliamo questo sisma di grado M 1.4 con ipocentro a 23 km sotto il livello del terreno e comuni situati vicino all’epicentro che sono stati Belfort del Chienti, Tolentino, Serrapetrona, Caldarola, San Severino Marche, Cessapalombo, Columrano, Urbisaglia, Gualdo, Treia, Sarnano, Petriolo, Montappone, Mogliano.
Un terremoto di magnitudo 1.5 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 9:01 di oggi, sabato 21 maggio 2016, in provincia di Massa Carrara, in Toscana. Il sisma, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 44.19 di latitudine e 10.11 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 8 km. Questo l’elenco dei comuni nel raggio di 15 km dall’epicentro: Fivizzano (MS), Casola in Lunigiana (MS), Minucciano (LU), Licciana Nardi (MS), Fosdinovo (MS), Comano (MS) Aulla (MS), Giuncugnano (LU), Castelnuovo Magra (SP), Carrara (MS), Ortonovo (SP), Tresana (MS), Podenzana (MS), Sarzana (SP), Piazza al Serchio (LU) e Sillano (LU).
Intorno alle ore 7,00 di questa mattina si è manifestata una scossa di terremoto nella regione Basilicata colpendo prevalentemente il territorio posto nella provincia di Potenza. Stando al report pubblicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’evento sismico è stato caratterizzato da una magnitudo di 2.1 della Scala Richter con epicentro nel punto di coordinate 40.76 di latitudine e 15.55 di longitudine ad una profondità di circa 14 km. I centri abitati in cui l’evento è stato avvertito sono stati quelli di Bella (Pz), Muro Lucano (Pz), San Fele (Pz), Ruvo del Monte (Pz), Baragiano (Pz), Castelgrande (Pz), Rapone (Pz), Ricigliano (Sa), Ruoti (Pz), Balvano (Pz), Filiano (Pz), Avigliano (Pz), Pescopagano (Pz), Atella (Pz), Picerno (Pz), San Gregorio Magno (Sa), Sant’Andrea di Conza (Av), Romagnano al Monte (Sa), Calitri (Av), Vietri di Potenza (Pz) e Santomenna (Sa). Non ci sono notizie di danni a cose o persone.