In questo pomeriggio il terremoto si + reso protagonista nel suolo italiano presso principalmente tre regioni: Emilia Romagna con una scossa a Parma, Basilicata con due scosse a Potenza e lo sciame sismico ancora in Umbria, presso la provincia di Perugia. Lo sciame umbro dura da tutta la giornata e solo oggi pomeriggio sono state 4 le scosse occorse su Perugia, con epicentro situato tra i comuni di Sigillo, Fossato di Vico, Costacciaro, Farbiano, Sassoferrato, Genga, Gubbio, Cantiano, Frontone e Esanatoglia. La provincia di Potenza presenta invece alle 18.02 e 18.37 due scosse di grado M 1.7 e 1.8 presso i comuni vicini all’epicentro, ovvero Castelsaraceno, Latronico, Sarconi, Moliterno, Spinoso, Lauria, Episcopia, Neroli, Armento, Teana, Castelluccio Inferiore. Da ultimo, la provincia di Parma ha segnalato un terremoto di grado M 1.8 con epicentro a 20 km di profondità e l’epicentro presso i comuni di Tizzano Val Parma, Languiranno, Calestano, Vetto, Terenzio, Comiglio, Canossa, Ramiseto, Felino, Berceto e Fornovo di Taro.
Mattinata convulsa in Sicilia per la scossa di terremoto – oggi domenica 22 maggio 2016 – nella provincia di Palermo: dopo le scosse di ieri, il capoluogo siciliano ritorna in auge con una nuova scossa di grado M 2.3 sulla scala Richter con successiva scossa di assestamento di M 1.3, il tutto tra le ore 9.08 e le 9.17. Ipocentro a 7 km di profondità, epicentro situato tra i comuni di Gangi, Petralia Soprana, Geraci Siculo, Petralia Sottana, Bompietro, Blufi, Castellana Sicula, San Mauro Castelverde, Alimena, Castel di Lucio, Castelbuono, Sperlinga e Resuttano. Nel contempo prosegue lo sciame sismico nella provincia di Perugia con 7 scosse in tutta la mattina, nessuna di grado superiore al 2.0 Richter: zero danni, ipocentro di media a 10 km di profondità ed epicentro tra i comuni di Preci, Norcia, Sellano, Cerreto di Spoleto, Visso, Ussita, Cascia, Vallo di Nera, Poggiodomo.
Gli ultimi aggiornamenti in tema di terremoti per l’Italia ci parlano di una scossa di magnitudo 2.7 che ha colpito le Isole Eolie. I dati sono stati registrati alle 21:35 secondo l’ora locale, con una latitudine di 38.59 e longitudine di 14.91. L’ipocentro è stato localizzato a 285km, mentre l’epicentro è stato localizzato nella provincia di Messina, precisamente a Santa Marina Salina, Malfa, Leni e Lipari. Il terremoto si è sentito inoltre anche a Messina che si trova a 71km di distanza ed a Reggio Calabria, che presenta una distanza di 83km. Non si tratta del primo episodio che ha interessato la Sicilia nelle ultime ore, a partire dalla scossa registrata alle 16:27 con potenza 3.3M. La zona colpita è quella di Palermo, con latitudine 37.78 e longitudine 14.12, mentre l’ipocentro è stato individuato a 9km. Quasi un’ora più tardi, alle 17:53 (ora italiana) è stato rilevato sempre nella città di Palermo una scossa minore, pari a 3.0M con ipocentro di 8km. Le coordinate geografiche sono state registrate a latitudine 37.8 e longitudine 14.12. Anche in questo caso, come nel precedente, l’epicentro è stato individuato nelle province di Palermo, a partire da Petralia Soprana che presenta una distanza di 2km, fino a Castlel di Lucio, Messina, con una distanza di 19km. Riepilogo della situazione di ieri – Prima di affrontare il nuovo giorno, un’occhiata veloce ai terremoti che hanno interessato il mondo nella giornata di ieri. Due scosse di potenza 5.1M e 5.0M hanno colpito l’Albania, rispettivamente alle 18:33 ed alle 18:41 (ora italiana) e con una profondità di 10 e 13 km. Nel primo caso i sismografi hanno registrato l’epicentro a latitudine 41.23 e longitudine 20.99, mentre nel secondo le coordinate sono state di 41.23 per la latitudine e 20.97 per la longitudine. Da come si può notare dai dati, le due scosse si sono verificate a distanza di pochi minuti e gradi, ma non è stato colpito nessun comune o città nel raggio di 100 km dall’epicentro. Diverso invece il terremoto che ha colpito il Territorio del Nord dell’Australia alle ore 20:14 (ora italiana). I dati parlano di una potenza di 6.0M con una latitudine di -25.52 e longitudine di 129.83, arrivando ad una profondità di 10km.